Andare allo stadio in trasferta? Può diventare un’esperienza da ricordare per sempre. E, soprattutto, da vivere senza alcun pensiero, che si vinca o che si perda.
A inserirsi nel mercato sempre più importante del turismo sportivo c’è anche una brillante startup che ha sede a Chiavari e fa parte della ricca galassia di Wylab. Il progetto si chiama Visitpass ed è stato ideato dal giovane e simpatico Thomas Ronconi, che oggi ne è socio insieme alla moglie Benedetta Biolzi.
Thomas è il responsabile delle partnership e dello sviluppo, mentre Benedetta si occupa della contabilità e degli aspetti amministrativi. Il team è inoltre completato da due valenti collaboratori, il programmatore e Seo Dante Ciari, che cura la piattaforma web; e il social media manager Matteo Iorio, responsabile della comunicazione.
Il raggio d’azione
Ma di cosa si occupa Visitpass? Quali sono gli aspetti che la legano allo sport? È lo stesso Thomas Ronconi a raccontarne la genesi. Che, come spesso avviene, è la classica intuizione figlia di un’esperienza di vita vissuta: “Per moltissimi anni – osserva – ho giocato a calcio. Tra le varie squadre, c’è stata la Lavagnese, con la quale ho disputato il campionato di serie D. Capitava una domenica sì e l’altra no di fare trasferte con i miei compagni, a volte anche piuttosto lunghe. I nostri genitori ci venivano al seguito, spesso arrivando in città dove non erano mai stati e di cui conoscevano molto poco. Non si sapeva dove andare a mangiare, dove andare a dormire, che cosa visitare. Qui è nata la prima bozza di Visitpass. Mi sono chiesto: perché non provare a indirizzare tutto questo flusso di persone nella direzione giusta? Non ci sono solo i tifosi che seguono le squadre professionistiche, ma tutto questo bacino di persone anche dei campionati ‘minori’ che è veramente vasto”.
Spirito da pioniere
Così, quando Thomas ha pensato di andare oltre al calcio giocato (che comunque continua a praticare), si è lanciato in questa nuova avventura con spirito pionieristico e grandissimi entusiasmo e forza di volontà, perfettamente deciso a trasformare la sua idea in un lavoro vero e proprio.
“Sono partito da Chiavari, la città dove vivo – prosegue – Ho battuto i negozi uno a uno per capire se avessero intenzione di aderire alla mia piattaforma. Molti li ho convinti. L’intento era quello di creare una rete tra ristoranti, attività alberghiere, turistiche e recettive con le varie società di calcio e, quindi, mettere a disposizione delle persone che si recano in trasferta per gli eventi sportivi dei pacchetti comprensivi di biglietto per la gara e convenzioni con le diverse attività commerciali aderenti. Dopo aver raggruppato un po’ di negozi ed esercenti, mi sono presentato alla Virtus Entella. Il progetto Visitpass è piaciuto molto e il presidente Gozzi e la moglie mi hanno incoraggiato ad andare avanti e ad ampliare il mio raggio d’azione. Mi hanno messo in contatto con la Lega Serie B e, a poco a poco, ho allargato sempre di più la mia rete e la platea di società aderenti e attività affiliate”.
L’incremento con l’attività di tour operator
Visitpass è partita ufficialmente nel luglio del 2017 come piattaforma online. Da diversi mesi, è anche tour operator. Nel senso che si è andati ben oltre il concetto della ‘rete’ e oggi il business si completa con l’organizzazione dei viaggi per chi va in trasferta.
Chi ama gli eventi sportivi e vuole seguire la propria squadra del cuore, non deve pensare più a nulla. Gli basta iscriversi a Visitpass. “Abbiamo partnership con club professionistici e con la Federcalcio, ma ci siamo aperti pure ad altri sport come la pallanuoto, grazie a un accordo con la Pro Recco, e al basket, grazie a un accordo con il team Vanoli. Per il calcio, le principali società legate a Visitpass sono Carpi, Virtus Entella, Pro Vercelli e Novara“.
La startup chiavarese ha inoltre chiuso un accordo con la Federazione Italiana Tennis e con una primaria società di ticketing. Sono quattro le sezioni in cui si suddivide l’attività (il portale di riferimento è www.visitpass.it): i tifosi che si organizzano in modo autonomo; i pacchetti predefiniti; le trasferte organizzate; iniziative per le associazioni dilettantistiche.
I settori
Organizza la tua trasferta: qui i tifosi si registrano alla piattaforma in maniera autonoma. Al momento dell’iscrizione, ricevono un pass digitale, ovvero una tessera per avere sconti e promozioni presso le varie attività del circuito di Visitpass, nelle varie città delle trasferte.
Pacchetti predefiniti: qui si possono acquistare i biglietti delle partite e poi si possono aggiungere uno o più servizi extra come pranzo, cena, pernottamento, trasporto, esperienze e molto altro ancora. Attraverso l’acquisto di un pacchetto predefinito, si possono abbassare i costi, risparmiare tempo e migliorare la propria esperienza sportiva.
Trasferte organizzate: Visitpass, in collaborazione con i club, organizza una nuova tipologia di trasferta sportiva, non più esclusivamente legata al solo evento sportivo ma estesa all’intera giornata o al weekend. Con Visitpass si possono scoprire gli angoli più suggestivi delle città, gustare la cucina tipica locale e assistere al match da una prospettiva privilegiata.
Associazioni dilettantistiche: Visitpass porta le società dilettantistiche alla scoperta dei più grandi stadi italiani. È possibile visitare gli impianti sportivi più importanti di calcio e basket, condividendo emozioni uniche con bambini, ragazzi, genitori e staff della propria società sportiva.
Numeri in costante crescita
La startup offre tutti i servizi dei principali tour operator, anche come coperture assicurative. I numeri sono in netta e costante crescita: “Al momento – precisa Thomas Ronconi – si sono registrati mille utenti in tutta Italia e contiamo duecento attività convenzionate. I club con cui facciamo rete sono quindici, poi abbiamo collaborazioni anche con Torino, Milan, Inter e Sampdoria. Abbiamo avviato da poco un gruppo di agenti commerciali, per fare un netto salto di qualità ed entrare sempre di più nel mercato. Siamo gli unici, vogliamo diventare protagonisti. E sono convinto che ce la faremo perché di un servizio come il nostro c’era davvero bisogno”.
Parola di calciatore e di aspirante startupper di successo. Con Visitpass la trasferta è sempre meno avventura e sempre più una stupenda esperienza.
Associarsi e usare questo servizio significa aver già vinto.
(a.b.)