(r.p.l.) Nessuno stop e nessun rallentamento nell’iter per il Tunnel della Val Fontanabuona. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal deputato del Movimento 5 Stelle, Roberto Traversi, il livello di allarme è salito nel Levante cittadino, ma a rimettere la situazione in ordine è la stessa Autostrade per l’Italia, che nelle ultime ore ha fornito il nuovo cronoprogramma ai promotori di questa grande opera attesa da ormai cinquant’anni per collegare più rapidamente la costa e l’entroterra.
A fare il punto della situazione è Gabriele Trossarello, vicesindaco di Moconesi dopo esserne stato per anni sindaco, nonché coordinatore del tavolo dei primi cittadini che, da tempo, fanno pressione sul Governo e sul Ministero delle Infrastrutture per arrivare a una soluzione.
“Autostrade per l’Italia – afferma – mi ha fornito le informazioni aggiornate, che condivido volentieri con tutti i cittadini e con chiunque abbia a cuore questo progetto. Lo scorso 15 luglio, Aspi ha ricevuto le ultime richieste di integrazione al progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Saranno ottemperate aggiornando il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico. Autostrade prevede di completare questa fase nei prossimi giorni, in modo da riconsegnare tutto al Ministero delle Infrastrutture entro la fine del mese di settembre”.
Inoltre, Aspi conferma “la pubblicazione dei nuovi espropri e la richiesta al Ministero dell’apertura della Conferenza dei servizi entro l’autunno 2025”. Questo, secondo Trossasello, “è un iter burocratico corretto. Noi non siamo in allarme, semplicemente si sta andando avanti sulla base delle indicazioni date dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si sta lavorando e, per quanto ci riguarda, contiamo di veder partire le prime attività di cantiere entro la primavera del 2026. Bisogna scindere la politica dalla parte tecnica. I tecnici stanno operando e, per quanto riguarda la politica, nessuno ha mai cambiato idea sulla realizzazione del Tunnel, ma non bisogna specularci sopra”.
Invita alla calma anche Giancarlo Durante, presidente di Confindustria Tigullio. “Noi siamo fiduciosi ma restiamo vigili. Il Tunnel della Val Fontanabuona è un progetto finanziato e il suo iter sta andando avanti, seguiamo tutti i passaggi con grande attenzione. Aspi ha dato la sua disponibilità a fare le modifiche in base alle indicazioni da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Non ci sono voci né posizioni contrarie in questo senso. Lasciamo che gli aspetti tecnici vadano avanti, senza spegnere i nostri riflettori, ma con calma”.
Anche gli industriali, esattamente come i sindaci del territorio, sperano “che i cantieri partano entro la primavera del 2026. Noi ci confrontiamo regolarmente con gli ingegneri di Aspi, che ci rassicurano su questo percorso. Non ci sono problemi per la parte economica, perché, come già detto da Autostrade, gli eventuali extracosti saranno assorbiti dai pedaggi a livello nazionale”.
Durante ribadisce un concetto diventato ormai un mantra da queste parti: “Il Tunnel della Val Fontanabuona è un’opera fondamentale per l’economia della valle, perché, anzitutto, dà la possibilità di portare le merci in tempi rapidi. Oggi dalla Fontanabuona al casello di Lavagna un mezzo pesante impiega mediamente tra i quarantacinque e i cinquanta minuti. Il Tunnel darà beneficio a questi percorsi e, inoltre, alleggerirà il traffico degli assi viari di San Salvatore e di Caperana, dove la situazione è difficile e complessa tutti i giorni, con conseguenti rischi”.
Il Tunnel della Val Fontanabuona, secondo il presidente di Confindustria Tigullio, “rilancerà tutta l’economia del territorio e darà la possibilità agli investitori di puntare anche su nuove aree, perché lo spazio in Fontanabuona non manca, sono i collegamenti veloci a mancare”. L’auspicio di Durante è di “veder completato il Tunnel entro quattro anni. Poi, mi piacerebbe anche un mini tunnel da Carasco al casello di Chiavari: una bella e importante opera accessoria che risolverebbe ancora altri problemi. Siamo fiduciosi: abbiamo aspettato tanto, e ora i risultati devono arrivare. Speriamo di non avere mai più delle brutte sorprese”.