di DANILO SANGUINETI
Questo è uno dei casi nei quali le parole – dispiace per i grafomani – possono poco contro l’immagine. È abbastanza vano magnificare le doti dei Labrador Retriever, disegnare con enunciati la bellezza, simpatia, affettuosità di una razza canina multitasking quando un solo scatto del puppy che gioca beato nella sua cuccia sopravanza, se non distrugge, qualsiasi forbita elaborazione in prosa.
Eppure, occorre provarci perché la storia di ‘Casa Romina’ merita di essere conosciuta. A Leivi, in via dei Cacciatori, c’è un allevamento di Labrador (e da qualche anno anche di Chihuahua) che da quindici anni educa e consegna a famiglie, estimatori e associazioni questi splendidi fuoriclasse canini; una delle breed più ricercate perché piacciono quasi a chiunque e perché si adattano quasi ovunque.
Ideatrice e animatrice dell’allevamento è la padrona della ‘Casa’, Romina Solari, una che non si sentiva predestinata né si ritiene una folgorata sulla strada della cino-pedagogia. “Molto semplicemente mi trovo qui per una serie di fortunate coincidenze. Un’attività intrapresa per pura passione, studiata e sperimentata senza alcun fine di lucro, è diventata una professione su consiglio altrui”.
Da giovanissima, negli anni Ottanta (rivela con nonchalance la sua classe 1972, se lo può permettere…), più che cinofila era zoofila oltranzista. “Ero la disperazione dei miei genitori. Approfittando che vivevamo in campagna (come allora era Leivi…) ne collezionavo di ogni tipo. Cani ma anche gatti, cavalli, asinelli, ogni tipo di piccolino che raccattavo da varie parti, di solito abbandonati, o in sovrannumero e destinati a una brutta fine. Crescendo ho dovuto selezionare”.
Le solite controindicazioni della maturità. Anche se un’altra svolta dell’esistenza ha riportato la bilancia del fato in equilibrio. “Ho avuto anche io una cucciola. Mia figlia che, la genetica non mente, ha ereditato il mio amore per gli amici a quattro zampe. Ha chiesto un cucciolo, abbiamo subito pensato a un Labrador. È diventato in pochi giorni un membro della famiglia, un’entrata importante, ci ha arricchito”.
E da lì le cose sono precipitate. “Dai piccoli ai grandi, una mamma che doveva partorire. Il posto c’era, qui nei terreni di famiglia tra le colline di Leivi, a disposizione 3 km di bosco. Si potevano costruire le strutture adeguate. Mia figlia non ha faticato a convincermi, io potevo da grande tornare alla mia passione”.
Un esordio da dilettante assoluto. “Le prime cucciolate venivano regalate, per quanto lo spazio non mancasse era impossibile stare dietro a ogni singolo piccolo amico”. Si stava rischiando di cadere in una situazione da ‘Carica dei 101’. “Infatti distribuivo labrador a destra e a manca. Chiedevo ad amici e conoscenti, la cosa eccezionale era che riuscivo a sistemare quasi tutti i piccoli. Mi fecero notare che tanta fatica poteva anche essere remunerata, dato che in Italia la pet culture, l’amore per gli animali da compagnia, era in forte crescita. Quindi, una quindicina di anni fa, ho pensato di dare una veste ufficiale all’allevamento. Le cose andarono ben sin dall’inizio, con il tempo abbiamo anche potuto allargare l’orizzonte, curando l’allevamento e la vendita di altre razze, in special modo i chihuahua, e offrendo anche un servizio di addestramento per elementi da educare o rieducare”.
Nella fortuna di ‘Casa Romina’ una parte è dovuta al luogo incantato nel quale i cuccioli crescono, anche se la qualità che fa la differenza è l’amore unito alla competenza della titolare: “Riusciamo a far crescere i nostri cuccioli nel migliore dei modi. C’è un personale opportunamente formato e soprattutto molto attento a quelle che sono le loro necessità fisiche e psicologiche. Il nostro allevamento è riconosciuto a livello nazionale dall’ente cinofilo italiano (ENCI)”.
La scelta della razza è stata un altro atout. “È vero, quella del labrador è una razza particolarmente affascinante che fa parte del gruppo dei Retriever, cani allevati e selezionati in Inghilterra a partire dal XIX secolo. Il labrador è dotato di una straordinaria intelligenza, è molto docile ed affettuoso e soprattutto è particolarmente efficace in acqua, un nuotatore senza rivali. Queste sue caratteristiche, unite ad una stazza non eccessiva, lo rendono molto adatto a molteplici scopi sociali come a vivere all’interno di un ambiente familiare. Ha infatti una spiccata predisposizione nello stringere un forte legame con i bambini. Solitamente è di colore nero, ha varie sfumature di giallo oppure nelle variante cioccolato. Particolare è il tipo ‘Red Fox’, a pelo marrone rossastro, ‘l’elegantone’ del gruppo”.
La cosa stupefacente è vedere quanto sia multiforme questo magnifico animale. Impossibile anche solo accostare il termine ‘bestia’ a un essere vivente a suo agio nel salotto più blasé come nel rude mondo dei marinai, che è una specie di pupazzo animato nelle manine di un bambino, che è un satanasso ardimentoso quando c’è da buttarsi in mare per salvare una vita. “Infatti tra i miei clienti ho diverse branche della Protezione Civile. Oltretutto i nostri ‘ragazzi’ sono molto apprezzati: da più parti ci è stato riconosciuto che eccellono anche tra i loro simili. Evidentemente crescere qui da noi, all’aperto – con una libertà di movimento che in città o in fattorie più limitate non potrebbero avere – conferisce loro una marcia in più”.
L’imprinting di ‘Casa Romina’ serve anche per un’altra categoria di impieghi. “Abbiamo consolidato il nostro rapporto con le associazioni per il recupero delle disabilità e delle malattie mentali. Sono protagonisti in programmi di Pet Therapy. Potrei citare decine di episodi commoventi, e ricevo lettere da parte di genitori e assistenti che sono stupefatti dei miglioramenti compiuti dai loro assistiti dopo che hanno stretto amicizia con un nostro ‘ragazzo’ o ‘ragazza’”.
Le cucciolate nate a Leivi non si contano più, tra le centinaia di soggetti affidati a clienti arrivati da ogni dove. Nessun intoppo? “Molto meno di quanto temevo quando ho iniziato l’attività. Nei pochi casi di restituzione quasi sempre si è trattato di sopravvenuta impossibilità del padrone di stare dietro al suo compagno a quattro zampe. Cito l’ultimo: un medico che aveva preso un piccolo l’anno scorso, ce lo ha riportato perché vivendo da solo ed essendo impegnato per le problematiche della pandemia quasi 7 giorni su 7 lo avrebbe trascurato. Non c’è stato problema. Anche perché, devo confessarlo, negli ultimi mesi ho avuto un notevole incremento di richieste. Abbiamo una coppia di labrador in dolce attesa. I loro figli sono già tutti prenotati e ho dovuto declinare le richieste pervenutemi da tutta Italia e anche dalla Svizzera, dove ci sono diversi nostri affezionati clienti”.
Un’escalation che la signora Romina attribuisce a due fattori: “Beh, con la chiusura delle frontiere la possibilità di acquistare cuccioli all’estero è cessata. Sappiamo benissimo che prima dell’emergenza sanitaria c’era un traffico fiorente di cuccioli spesso illecito e quasi sempre non rispettoso degli elevati standard che qui da noi sono obbligatori. Il secondo è che indubbiamente con l’isolamento e la reclusione molte persone hanno sentito il bisogno di alleviare la solitudine. E cosa c’è meglio di un compagno peloso, intelligente e fedelissimo”.
Che certi esseri anche loro dotati di pelo, ma sullo stomaco, non possano più condurre i loro affari poco puliti è solo un bene. Che altri esseri ritrovino il sorriso guardando nelle pupille i loro amici dal naso umido (e dal cuore caldissimo) è anche meglio.
Romina Solari ha per ciascuno la ricetta più adatta: “Chi è ‘intimidito’ dal Labrador può scegliere il Chihuahua. Razza canina di piccole dimensioni che arriva dall’America Centrale e in particolare dall’omonimo stato della Repubblica Federale del Messico. Negli ultimi anni ha avuto un’enorme diffusione in Italia, diventando uno dei principali cani da compagnia di signore, ma non solo. Ve ne sono di diverse tipologie che si diversificano anche per la lunghezza del pelo, ha un fisico molto compatto”.
Se poi ci fossero dei problemi nella gestione del cucciolo di labrador o di chihuahua, potrete sempre rivolgervi a ‘Casa Romina’: “Tra i servizi offerti, c’è anche quello di addestramento. Per offrire un sostegno ai padroni di un esemplare poco incline a seguire le regole della vita all’interno di un ambiente domestico. Oppure chi ha necessità di un addestramento specifico per una determinata situazione. Abbiamo personale specializzato che aiuterà a stringere un rapporto ancora migliore con il fedele compagno di giochi, di passeggiate e quant’altro. L’addestramento è un’arte molto complessa, servono professionisti e qui da noi troverete sia la competenza che la cortesia”.
Non sono vanterie. Chi si è rivolto a lei ha trovato una disponibilità eccezionale. Basta contattarla e lei vi inviterà a visitare l’allevamento, in ogni giorno dell’anno. “Sono abituata a non avere né orari né metto limiti di tempo. Quando devi accudire decine di cuccioli che mangiano e hanno le loro esigenze ad ogni ora e con ogni tempo non conosci più ferie, feste o pause. Per me Natale o Ferragosto ha poca importanza, i miei piccoli sono sempre bisognosi di cure, non hanno un calendario a portata di… zampa”.
Un impegno mica da ridere. Occorre essere forti. E Miss Romina lo è. “I miei familiari, compagno, figlia, danno una mano ma hanno i loro impegni lavorativi, e li capisco. Io cerco di essere il più autonoma che posso. E se qualche volta mi sento stanca, basta una visita ai ‘miei ragazzi’ nei loro appartamenti e riparto più motivata di prima. Non c’è premio migliore dell’avere coscienza che li sto preparando una vita felice e che soprattutto evito loro di finire in pessime mani”. È meglio che Crudelia Demon da queste parti non provi neppure a passare.