Sono 115 gli scali previsti per l’anno 2019 e non è escluso che possano implementarsi, ancorché in lieve misura.
Nulla è cambiato a Portofino nonostante l’autunnus terribilis bensì – in prospettiva – gli arrivi di navi da crociera sono in sensibile crescita rispetto alle stagioni passate.
Il dato che emerge dal consuntivo delle prenotazioni giunte alla sede di via Roma è proprio questo.
Il prezioso lavoro portato avanti da tutta la comunità portofinese si sta toccando con mano; la Portofino Servizi Turistici e il Comune di Portofino, senza sosta, hanno lavorato per mantenere attivo e operativo non solo il porto bensì tutto il Borgo.
“Questi risultati in continuo e sostanziale incremento sono il prodotto di anni di lavoro cominciato nel lontano 2012, all’indomani del disastro Costa Concordia, – spiega Giancarlo Linari, Direttore Generale della Portofino Servizi Turistici – grazie alla sinergia fra tutti gli Enti territoriali coinvolti ma soprattutto per l’indispensabile e sensibile apporto della Autorità Marittima con l’introduzione delle Ordinanze relativa all’Area di fonda di Portofino e il conseguente riavvicinamento al gate portuale”.
Secondo una stima della Marina di Portofino/IAT sono stati 79 gli scali effettivi nel 2017, 82 nel 2018 e 115 quelli previsti in tutto il 2019.
Lo scalo inaugurale è previsto per il 12 aprile, i primi tenders in Porto saranno quelle della MV Seven Seas Voyager. Quello di chiusura della stagione – al momento – porta il nome della MV Zenith ed è in programma per il 4 novembre.