di DANILO SANGUINETI
Fatica, concentrazione, sacrificio, preparazione, sfida, sconfitta, vittoria. Sono tutti concetti che definiscono lo sport agonistico e che si adattano alla perfezione a chi si dedica in maniera professionale alla danza. La proprietà transitiva corre in aiuto di chi sostiene che il ballo possa essere esercizio sportivo quanto disciplina cara alle Muse. Se nel nuoto sincronizzato, nella ginnastica ritmica e artistica, nel pattinaggio su ghiaccio e a rotelle il ruolo del coreografo è fondamentale quanto quello dell’allenatore e del preparatore, i ballerini, che sono i primi esecutori degli ‘scrittori di danza’, hanno pieno diritto a definirsi atleti.
A Chiavari c’è una società nata dalla costola di una palestra (AS Body Center) dove si praticava e si pratica fitness, body building, crossfit e arti marziali: la Naima Academy, creata un’intuizione di Rina Cilotti e sviluppata assieme a Grazia Tringale e Michael Fuscaldo, ha allevato, verrebbe da dire assemblato data l’opera di certosina pazienza, due fuoriclasse, due campionesse che oggi completano la prima parte di un percorso ambizioso, lasciano il nido chiavarese per provare a cimentarsi con altre scuole, altri insegnanti. Il traguardo è quello di salire da protagoniste su palchi e pedane internazionali.
Giulia Bergamino, 13 anni e Athena Maiolino, 19 anni continuano a inseguire il sogno: diventare ballerine professioniste. Non stupisca la giovane di una e giovanissima età dell’altra: la strada che porta al ruolo di étoile si intraprende quando si sono appena lasciate le fasce, a venti anni devi essere nel giro o sei fuori senza appello.
Athena Maiolino è stata scelta dal maestro Ioshinobu Navarro Sanler e frequenterà l’University Institute of Dance ‘Alicia Alonso’ a Madrid.
Giulia Bergamino invece ha superato l’audizione costituita da ben 5 selezioni severe e frequenterà il quarto corso Ecole Superieure de Danse de Cannes ‘Rosella Hightower’, a Cannes, sotto la direzione artistica di Paola Cantalupo. La gioia dei due ‘cigni’ chiavaresi si sposa a una comprensibile emozione per un così radicale svolta nelle abitudini.
Giulia Bergamino ha appena finito le scuole medie inferiori, la Costa Azzurra l’aspetta: “Sono cresciuta in un ambiente sereno, ringrazio i miei insegnanti che hanno saputo tirar fuori il meglio di me, so che non sarà facile, inizierà per me una nuova vita, in Francia dovrò vivere e studiare, mi mancheranno sicuramente la mia famiglia, le mie compagne di danza e i miei amici… Ma sono molto felice!”.
Athena Maiolino si confessa facendosi forte con una maturità che non è solo quella registrata sui documenti di identità: “Non posso che ringraziare i miei insegnanti per avermi fatto raggiungere questo traguardo e avermi insegnato il necessario per poter iniziare questo nuovo percorso. Ringrazio anche la mia famiglia, per l’enorme supporto che mi ha sempre dato. Saperli fieri di me è la cosa che mi rende più felice”.
Saranno un esempio per tutte le altre allieve della Naima Academy Chiavari Asd con sede presso il Centro Benedetto Acquarone, scuola che offre corsi di danza classica, moderna, contemporanea, hip hop, break dance, video dance e danza gioco. I corsi partono dai 3 anni e viene offerto sia un percorso amatoriale che accademico.
“I risultati di quest’anno accademico sono stati sorprendenti”. Il direttore artistico e insegnante della Naima Academy Michael Fuscaldo certifica la crescita del club: ”Ho seguito le ragazze con il massimo dell’attenzione e dedizione, non posso negare che ci siano stati periodi duri con molti sacrifici ma abbiamo – uso la prima persona plurale perché lo ritengo un successo del gruppo – raggiunto un bellissimo traguardo. Ringrazio la mia equipe di insegnanti, le famiglie, e auguro il miglior successo per loro”.
Grazia Tringale, insegnante e direttrice organizzativa, continua: “È un motivo di orgoglio, una soddisfazione indescrivibile! Ricordo ancora il primo giorno che Giulia è entrata in sala. Lei si è sempre fatta notare per la sua semplicità: un talento che insieme abbiamo coltivato con tanta passione. Questi successi stimolano noi insegnanti. Non vedo l’ora sia il 23 settembre per riaprire le porte della scuola per incontrare nuovi bimbi. Magari non faranno mai danza nella loro vita futura. Diventeranno medici avvocati, impiegati, commesse, ma quello che cerco sempre di trasmettere è l’importanza di avere una passione”.
Come quella che ha consentito ad Alberto Pecetto, ragazzo di 21 anni che ha frequentato la Naima Academy, sempre sotto la guida del maestro Michael Fuscaldo, di arrivare a lavorare come ballerino professionista al Ballet de Catalunya (Barcellona), sotto la direzione artistica di Elias Garcia Herrera.
L’ultima parola spetta a Rina Cilotti, vice presidente di Naima: “La nostra è una vera e pura associazione. Aggregazione e condivisione sono parole chiave che trasmettiamo ai nostri allievi. Abbiamo fatto una grande festa ed è stato bellissimo vedere tutti i genitori e gli allievi partecipi. Ci vogliamo bene come in una famiglia”.
Non sono parole di circostanza. Un circolo di anime più che una società, dove tutti sono dirigenti e allo stesso tempo materialmente impegnati nell’insegnare o praticare lo sport della danza. Il presidente di Naima, Silvia Addiego Mobilio, è anche lei una ballerina professionista, ha frequentato la Junior Company Cobosmika in Spagna e oggi è al lavoro con compagnie iberiche. Presentazione, prime piroette, ora è arrivato il momento di un ‘assolo’. Alla Naima progettano sempre in grande: Chiavari che diventa un centro professionale per la danza.
Un passo più lungo delle gamba? Per forza, altrimenti che ballerini sarebbero!