Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 11 dicembre 2025 - Numero 404

‘Libri in libertà’: nasce il book crossing di Rezzoaglio e presto seguiranno altri punti per lasciare e prendere i volumi

Un’idea che il sindaco Massimo Fontana aveva in testa già da diverso tempo e che ora, grazie all’impegno di diverse persone, è diventata una realtà
Il book crossing di Rezzoaglio è stato inaugurato nei giorni scorsi
Il book crossing di Rezzoaglio è stato inaugurato nei giorni scorsi
Condividi su

di ALESSANDRA FONTANA

‘Libri in libertà’ arriva a Rezzoaglio. È questo il nome dell’ultima iniziativa dedicata agli amanti dei libri. Si tratta di un vero e proprio luogo in cui lasciare e prendere i volumi per dare ad essi una nuova vita. Un luogo pensato per grandi e piccini nel cuore di Rezzoaglio. 

“La presentazione del progetto ‘Libri in Libertà’ a Rezzoaglio è stata un successo – raccontano con soddisfazione gli amministratori – Un sentito grazie allo scrittore Daniele Camia per la sua presenza e le parole ispiratrici, e a tutti voi che avete partecipato con entusiasmo. È stato un momento di condivisione, cultura e comunità… proprio come piace a noi! Il rinfresco finale è stato la ciliegina sulla torta, un’occasione per stare insieme e continuare a parlare di libri in libertà”. 

Il gabbiotto, che una volta ospitava la Pro Loco, è diventato una sorta di biblioteca sempre aperta: “È possibile ritirare un libro e portarne un altro oppure ritirarne uno e riportarlo a lettura ultimata”. Chiunque può andare e donare. Un’idea che il sindaco Massimo Fontana aveva in testa già da diverso tempo e che ora, grazie all’impegno di diverse persone, è diventata una realtà: “Tanti bambini sono già arrivati a curiosare, a sbirciare i libri ed è davvero una cosa bella”. 

L’obiettivo però è aprire nuovi punti in diverse frazioni di Rezzoaglio: “Il prossimo sarà a Magnasco – continua Fontana – nei pressi della vecchia fermata del bus. Riqualificheremo l’area anche grazie al sostegno dei volontari”.

Ma c’è di più: “Vogliamo sistemare alcuni frigoriferi dismessi e lasciarli in tutti i paesi che ci daranno questa possibilità. All’interno ovviamente ci saranno i libri che conservati lì dentro non si rovineranno”. L’idea di lasciare i libri “liberi” di trovare altre persone è nata diversi anni fa ed esiste in moltissime città italiane e ancora oggi, al di là dei luoghi dedicati come scaffali, o librerie a cielo aperto, è possibile imbattersi in libri lasciati su panchine, treni e altri punti delle città. Un modo per far circolare la letteratura e far avvicinare grandi e piccini al mondo della lettura.

Ultimi video

Depuratore di Chiavari: il Comitato incontra il consigliere metropolitano Giovanni Stagnaro, che conferma l’intenzione di superare la soluzione della Colmata
Andrea Sanguineti: “Positivo il cambio di rotta verso alternative alla scelta della precedente maggioranza”
Sul depuratore in colmata a Chiavari logiche di potere, non soluzioni. Parla la consigliera di opposizione Silvia Garibaldi
“Le parole di Rossi in Consiglio Metropolitano sviliscono il dibattito. Servono criteri ampi della buona politica, non logiche di partito”

Altri articoli

Alessandro Bonsignore: “La riforma della Sanità in Liguria è una sfida. Come Ordine dei Medici abbiamo presentato le nostre osservazioni”

Parla il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri della Liguria: "Non ci sono chiusure ideologiche da parte nostra"

Riaperto il bando per le imprese dell’entroterra: bonus sino a 3600 euro per coprire spese di utenze o locazione

All'incontro, con artigiani e imprenditori, erano presenti le amministrazioni di Borzonasca, Carasco, Castiglione Chiavarese, Ne, Rezzoaglio, Santo Stefano d’Aveto