di DANILO SANGUINETI
Prima di quelli del dire sempre-promettere tanto-mantenere poco, ci sono quelli del fare. Coloro che non cianciano ma che immaginano, creano e portano a compimento quanto serve prima per allestire e poi per tenersi a galla.
In una situazione complessa che ha reso quasi proibitivo occuparsi della gestione di piscine, la My Sport è un faro nella notte. L’associazione sportiva prese in gestione, nel gennaio 2020, le piscine di Sestri Levante al Parco Mandela, subentrando a stagione in corso in una situazione che definire complicata è ancora poco. Una vera e propria scommessa al buio perché incaricata di salvare l’impianto dopo una conclusione traumatica (per inadempienza degli obblighi) dell’accordo precedente. Un intervento coraggioso soprattutto perché il club genovese non aveva nessuna garanzia di ottenere il prolungamento a tempi accettabili economicamente dell’accordo con il Comune di Sestri Levante, proprietario della struttura.
Al contrario di quelli che non conoscono la tenacia e la competenza di Massimo ‘Mamo’ Fondelli, amministratore di My Sport, e di Luca Carlassare, direttore tecnico, la gestione ha retto anche al buio profondo prodotto da un anno e mezzo di pandemia e oggi si presenta pronta e operativa alla stagione delle riaperture. Si appresta a essere la casa dei nuotatori sestresi e, in più, a dare ospitalità alle società della zona.
L’attesa è finita lunedì 31 maggio. Le piscine di Sestri hanno riaperto le porte al grande pubblico. La vasca indoor nei mesi invernali aveva già accolto le squadre agonistiche di nuoto delle società limitrofe. Prima tra tutte la Chiavari Nuoto, che sta pagando nuovamente dazio alle magagne ricorrenti e di crescente gravità della piscina Ravera.
Nella prima settimana di apertura, clienti sia nuovi che affezionati hanno potuto nuovamente godere della piscina olimpionica all’aperto, della vaschetta ‘fuori terra’ e di attività in versione estiva: acqua fitness, corsi nuoto collettivi e lezioni private per tutte le età, centro estivo, libera balneazione, sala corsi fitness. Senza dimenticare lo stabilimento balneare che è stato rivisitato con il bel prato all’inglese, lettini, ombrelloni e gonfiabili.
Paola Noziglia, responsabile dell’impianto, commenta. “Offriamo relax e divertimento per un graduale ritorno alla normalità. Vogliamo mettere a disposizione dei nostri ospiti i comfort della nostra Piscina nel Parco e i colori dell’estate per una vacanza e una pausa meritata”.
A seguire, iniziative ‘acchiappapubblico’: “Per celebrare la riapertura, sabato 5 giugno, è previsto un festoso open day. Ingresso e lettino gratuito e lezioni di acqua-fitness durante la giornata. Per le lezioni in acqua, la prenotazione è obbligatoria”.
‘Mamo’ Fondelli – amministratore unico My Sport, campione mondiale della pallanuoto italiana prima e dirigente oggi – potrebbe vantarsi per l’ennesima sfida superata, invece loda il lavoro del suo collettivo: “Non ci siamo persi d’animo, abbiamo rilanciato i nostri programmi e gli obiettivi. Rimettersi in gioco non è cosa da poco, perché oltre ad un pizzico di coraggio, unito a passione e competenza di settore, servono resilienza e investimenti di risorse economiche. Abbiamo la gestione in concessione fino ad agosto 2022, ma la nostra società ha tutte le intenzioni di consolidare l’avventura a Sestri Levante ancora per lunghi anni, non ci mancano certo i progetti sul futuro”.
In linea con il ‘boss’ anche Luca Carlassare: “Per questa riapertura lo staff è prontissimo e non vede l’ora di tornare a dispensare sorrisi, benessere e relax a chiunque voglia godersi giornate serene nella nostra bella struttura immersa nel verde. In un primo momento, in ottemperanza alle disposizioni governative, sarà possibile nuotare all’esterno e gli spogliatoi saranno disponibili per cambiarsi senza l’utilizzo di docce e phon. La sicurezza sempre al primo posto con il rispetto delle norme igienico-sanitarie”. L’apertura dell’impianto rispetterà i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 20,30. Sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20.
Una magnificenza che fa risaltare ancora di più le traversie di Camogli e Chiavari, Rapallo e Sori.