di DANILO SANGUINETI
Un turbine di remate e una soddisfazione malcelata. Si è tornati a gareggiare, a confrontarsi in carne e remi, si riassapora l’odore del mare e succedanei. Ciò che veramente conta impariamo ad apprezzarlo quando non lo abbiamo. I ragazzi e le ragazze del canottaggio ligure lo hanno compreso nei lunghi mesi di sosta forzata. E la prima gara in acqua – niente vogate elettroniche, niente onde simulate e percorsi tracciati dai computer – è stata una festa per tutti. Come si diceva quando le Olimpiadi erano veramente la festa dello sport mondiale, “l’importante è stato partecipare”.
Per la precisione nel canale di calma genovese dove due settimane fa la Argus di Santa Margherita Ligure ha affrontato la prima prova di selezione per i campionati italiani di canottaggio.
Ed è stata un’ottima prima uscita stagionale dopo gli appuntamenti invernali di Gran Fondo. Si è aperta a Genova Pra’ la stagione remiera sulla distanza olimpica. Raccontano quelli dell’Argus: “A dare il via alla stagione una gara di interesse nazionale, valevole anche come selezione per il meeting nazionale di Piediluco. In gara 251 equipaggi, per un totale di 439 atleti. Le gare erano valide per le classifiche nazionali nelle categorie Allievi, Cadetti, Ragazzi, Esordienti, Junior, Under 23, Pesi Leggeri, Senior e Para-Rowing”.
Piazzamenti importanti, qualificazioni per molti, miglioramenti quasi generali per il gruppo degli atleti sammargheritesi. C’era un’evidente voglia di mettersi in mostra: “Leonardo Di Lascio ha chiuso al terzo posto nel Singolo Junior maschile. Secondo posto per Michelle Castania e Giulia De Benedetti nel Doppio Allievi B2 femminile. Primo posto per Ludovico Bandinelli e Karim Elkamili nel Doppio Con Allievi B2 maschile. Dietro di loro al secondo posto Oscar Canale e Lorenzo Caperoni. Nel Doppio Allievi C femminile Ester Canale e Miriam Elkamili hanno chiuso al terzo posto. Nel Singolo 7.20 Allievi C maschile Pietro Spinosi ottiene il terzo posto. Stesso piazzamento per il Quattro di coppia Ragazzi maschile di Matteo Loddi, Edoardo Loddi, Matteo Milanta, Luca Simonetti. Quarto posto per Giada Castellini e Sibilla Penna nel Doppio Cadetti femminile. Nel Singolo Cadetti maschile Leonardo D’Andrea si piazza al secondo posto. Nella stessa categoria ma in un’altra selezione, quarto posto per Lorenzo Pigozzi. Primo posto per Matteo Loddi e Matteo Milanta nel Doppio Ragazzi maschile: fermano i cronometri su un notevole 35’63’’. Il Quattro di Coppia Cadetti femminile formato da Ester Canale, Giada Castellini, Miriam Elkamili, Sibilla Penna ottiene la piazza d’onore in una delle ultime gare in programma. Insomma una giornata altamente positiva per noi della Argus”.
Periodo di primati per giovani talenti in acqua e periodo di esordi tra le scrivanie per dirigenti di club e di federazione. Le straordinarie vicende di questi mesi non hanno portato solo limitazioni e rinunce. Si è rafforzata la tendenza a rinnovare, a spolverare le facce e le idee. Si comprende perché la FIC abbia puntato su una giovane donna, ex atleta, proveniente dal Tigullio per guidare il Comitato Regionale nel quadriennio 2021-2024. Eletta presidente Carola Maccà al termine di una serrata votazione: ha superato l’uscente Francesco Ferretto per 8 voti a 7. Risiede a Genova ma è nata a Moneglia, è un avvocato, ha praticato con successo il Coastal Rowing (le regate costiere). Si è formata nella LNI Sestri Levante, è tesserata per la Canottieri Sanremo, oltre a essere socio della Elpis Genova. Dirigerà un consiglio formato da Stefania Crespi (Canottieri Sanremo), Luca Marasi (Elpis Genova), Federica Minarelli (Sportiva Murcarolo), Luca Raffo (Rowing Club Genovese), Riccardo Rangone (Dario Schenone Foce) e Stefano Sitia (Sportiva Murcarolo).
“È stato un successo di squadra, come siamo abituati a fare noi del canottaggio. La mia elezione coincide con il ritorno alle competizioni nel nostro campo genovese. Un ottimo auspicio perché non c’è più tempo da perdere, bisogna lavorare sodo”.
Il programma del suo quadriennio è semplice e impegnativo allo stesso tempo: “Vorrei che l’entusiasmo e la voglia di collaborazione che ho visto nei giorni della gara e della elezione contrassegnassero l’attività dell’intero quadriennio. C’è bisogno dell’energia e delle competenze di tutti, anche di chi oggi non è stato eletto, per far crescere il Canottaggio in tutta la Liguria”.
Il senso della praticità. Per il momento il canottaggio ha a disposizione una zattera per galleggiare più per vogare. Sarebbe ora che a società ed atleti che hanno affrontato tanti sacrifici venisse consegnato un natante quantomeno dignitoso.