di ALBERTO BRUZZONE
Quando succede un disastro, loro ci sono. Davanti alle calamità, loro ci sono. Quando ci sono morti, traumi immensi, sofferenze, dolore: loro ci sono. Quando occorre assistenza psicologica seria, qualificata, responsabile, immediata: loro ci sono.
Di fronte alle tragedie del nostro tempo, quelle di cui purtroppo la cronaca è strapiena – siano esse calamità naturali come i terremoti o disastri dovuti a imperizia umana, come nel caso del crollo del Ponte Morandi – ci sono i bravissimi soccorritori ‘materiali’: vigili del fuoco, militi delle pubbliche assistenze, militari dell’esercito, forze dell’ordine e addetti di protezione civile.
E poi, ci sono gli altrettanto fenomenali e indispensabili soccorritori dell’anima. In Liguria c’è un gruppo di venticinque psicologi e psicoterapeuti che, oltre alla loro attività professionale, prestano la loro opera, a titolo di volontariato, nella splendida realtà SIPEm SoS, ovvero Società Italiana Psicologi dell’Emergenza Social Support.
Sabato scorso, il distretto ligure, che fa parte a pieno titolo del network nazionale, ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività. Ma il ‘compleanno’, come c’era da aspettarsi, non si è limitato a una mera celebrazione, perché queste persone non sanno mai stare con le mani in mano. Presso la sede della Croce Bianca di Rapallo, pubblica assistenza con cui SIPEm SoS collabora da tempo, è stata inaugurata la nuova tenda d’emergenza Pma Pass, ovvero Posto Medico Avanzato e Posto di Assistenza Socio Sanitaria: un allestimento pronto a essere portato, montato e utilizzato laddove ve ne sia il bisogno.
Contestualmente, SIPEm SoS ha illustrato, attraverso la sua presidente ligure Cristiana Dentone, i progetti che la società di psicologi ha messo in atto immediatamente dopo il crollo del Ponte Morandi, lo scorso 14 agosto a Genova: tre filoni di attività portati avanti grazie alle donazioni effettuate da Entella nel Cuore e Fondo Chiara Rama. Erano presenti, in Croce Bianca a Rapallo, il presidente Fabio Mustorgi, oltre a Sabina Croce per Entella nel Cuore e Paola Rama per il Fondo Chiara Rama.
“La collaborazione con SIPEm SoS – racconta Fabio Mustorgi – è iniziata diverso tempo fa e da allora la portiamo avanti. Uno dei primi interventi insieme fu in occasione del crollo della Torre Piloti al Porto di Genova. Si tratta di un sostegno importante e qualificato, in occasioni di emergenza. Un supporto psicologico quanto mai necessario, non solo per le vittime e i parenti, ma anche per gli stessi operatori, per chi è impegnato nei soccorsi. Voglio inoltre ringraziare Entella nel Cuore e Fondo Chiara Rama per il loro preziosissimo contributo”.
Più di diecimila euro raccolti, che sono serviti a finanziare l’attività di SIPEm SoS post crollo del Morandi. “Ci sono stati giorni – ha raccontato un soccorritore, visibilmente emozionato – in cui abbiamo tirato fuori solamente persone morte. Continuavamo a vedere morti su morti. È stato un colpo molto forte, anche per noi”.
Uno dei filoni di attività di SIPEm SoS si è concentrato proprio su questo: “Si chiama – illustra Cristiana Dentone – debriefingpsicologico, ovvero un intervento psicologico-clinico strutturato e di gruppo, condotto da uno psicologo esperto in situazioni di emergenza, che si tiene a seguito di un avvenimento potenzialmente traumatico, allo scopo di eliminare o alleviare le conseguenze emotive spesso generate da questo tipo di esperienze. Abbiamo aiutato i soccorritori nell’elaborazione del loro vissuto. La tragedia dei quarantatré morti è stata delle famiglie, ma anche di queste persone che, grazie al loro lavoro, hanno salvato molte vite umane, facendo sì che il bilancio non fosse ancora più grave. Gli altri filoni di sostegno psicologico sono stati verso le persone che hanno perso i genitori, o uno solo di essi, e verso i dipendenti dell’Amiu. Come sapete, il ponte si è abbattuto proprio dove c’era un sito dell’azienda che si occupa di raccolta e di smaltimento dei rifiuti. Due addetti sono morti. Con tutti gli altri abbiamo curato la cosiddetta ‘sindrome del sopravvissuto’, riuscendo dopo una serie di incontri a ottenere una stabilizzazione di tutti i sintomi”.
Cristiana Dentone, che è psicologa e psicoterapeuta, parla con orgoglio di SIPEm SoS: “Siamo nati vent’anni fa, e siamo stati i primi. Dal 1999 in poi abbiamo preso parte a tutte le operazioni legate a eventi calamitosi: i terremoti del Molise, dell’Aquila, dell’Emilia, lo scoppio del treno merci a Viareggio, il crollo della Torre Piloti, la tragedia del Ponte Morandi. Siamo un’associazione legata alla Protezione Civile, quindi appena c’è bisogno veniamo prontamente chiamati e altrettanto prontamente noi partiamo. Ci occupiamo di assistere psicologicamente i feriti, ma anche le vittime indirette, ovvero i familiari. Nel caso del Ponte Morandi, abbiamo portato assistenza agli oltre settecento sfollati. L’utilizzo di questa nuova tenda ci consentirà di lavorare ancora meglio. Un grazie sentitissimo a Entella nel Cuore, Fondo Chiara Rama e alla Croce Bianca di Rapallo, che è un validissimo partner, oltre che un gruppo di nostri grandi amici. La tenda resterà presso i loro locali e verrà utilizzata appena ve ne sarà bisogno. Avrà una funzione multidisciplinare e tornerà utile a tutti quelli che con impegno, sacrificio e forza di volontà si impegnano nelle opere di soccorso”.
Angeli dell’anima e della mente. Che nella vita sono abituati a dare, a donarsi: sempre, sempre, sempre. Senza mai chiedere niente in cambio.