Sarà un inno al genio e alla capacità di visione l’edizione 2019 del Festival della Parola di Chiavari, che quest’anno si svolgerà da giovedì 30 maggio, a domenica 2 giugno. Ancora quattro giorni di incontri, appuntamenti, parole, spettacoli, ospiti e sorprese, tra i portici del centro storico e le stupende piazze cittadine. Prima fra tutte, piazza Nostra Signora Dell’Orto, che sarà ancora una volta “l’agorà della parola”, con la scenografica tensostruttura trasparente, apprezzatissima novità dello scorso anno, soluzione funzionale e di grande impatto estetico, nata dalla necessità di ovviare alla mancanza del teatro Cantero e diventata un’autentica attrazione, sarà qui che si svolgeranno gli appuntamenti principali e di maggior richiamo.
La manifestazione, che quest’anno spegne le sue prime sei candeline, ha già acceso i motori per preparare una rassegna all’altezza delle aspettative di un pubblico, che negli anni è andato sempre più crescendo. E come lo scorso anno, il FdP 2019 ha scelto una nuova “parola chiave” a fare da filo rosso al cartellone degli appuntamenti. Sarà DIALOGO la password della 5° edizione, scelta per la sua etimologia greca ovvero dià = attraverso e logos = discorso. Il dialogo come il ponte ideale, costruito attraverso il confronto dialettico, che offre un trampolino di lancio per idee, progetti e sogni. Insomma, dopo “agorà”, che ha caratterizzato il 2018, il FdP punta su un lemma che porta in sé la spinta verso il futuro, perché è proprio attraverso la pratica dialettica che l’umanità può realizzare progresso a 360°. Bene lo sapevano i due testimonial di quest’anno: Lucio Dalla e Leonardo Da Vinci, i due binari paralleli sui quali si muoveranno i principali appuntamenti.
Lucio Dalla, artista geniale ed eclettico. Cantautore, musicista, ma anche attore e regista, appassionato ed esperto d’arte, innamorato del cinema e della fotografia e affascinato dalla poesia. Ha fatto dell’arte il centro della sua vita, arte di cui si è nutrito, che lo ha ispirato e che egli stesso ha alimentato con una produzione artistica eterogenea e ricchissima. Animato da innumerevoli passioni ed altrettanti interessi, Dalla è sempre stato mosso da un’insaziabile curiosità.
Curiosità e arte sono senza dubbio caratteristiche essenziali anche per Leonardo Da Vinci, considerato uno dei più grandi geni dell’umanità. Inventore, artista, scienziato ma anche scenografo, musicista, inventore, progettista e molto altro ancora ha incarnato appieno lo spirito del Rinascimento e a 500 anni dalla sua morte, era doveroso e inevitabile cercare di rendere omaggio a questo gigante dell’intelligenza umana.
Fra le conferme del Festival della Parola di quest’anno: la collaborazione con le scuole, partner importantissimo, così come quella del tessuto commerciale, che si occuperà del “Fuorifestival” cartellone parallelo e poliedrico agli appuntamenti ufficiali. L’appuntamento dedicato alla poetessa Elena Bono, che quest’anno avrà un respiro internazionale. E le importanti partnership con istituzioni nazionali come: RAI, Scuola Holden e Mibact e a giorni potrebbero essere ufficializzate altre importanti collaborazioni.
Marco Di Capua, Sindaco di Chiavari: “Ritorna uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il Festival della Parola. La mia amministrazione ha voluto investire molto in questa edizione, impegnando risorse, lavorando in sinergia con le realtà culturali, commerciali e scolastiche del territorio, programmando una serie di appuntamenti di alto livello per creare un evento intellettualmente accattivante che potesse soddisfare tutti, sia cittadini che turisti. Presenteremo un calendario di qualità, con ospiti speciali e performance live: sarà un’occasione unica per conoscere la nostra città attraverso la cultura, la storia e l’arte”.
Gianluca Ratto, Assessore al Turismo: “E’ con grande onore ed impegno che mi appresto a coordinare ed organizzare il mio 2° Festival della Parola, dopo quello dello scorso anno. Come avevo avuto modo di dire, ribadisco che il festival rappresenta un’opportunità unica per la città di Chiavari e dovrà essere il nostro fiore all’occhiello anche nei prossimi anni. Puntiamo decisamente al rilancio turistico e commerciale di Chiavari attraverso un momento di alta cultura, che vada oltre i confini della nostra città e della nostra regione. Il FdP 2019 vuole ed ha la pretesa di confermarsi come il più importante evento della nostra città e uno fra i più importanti del comprensorio. La nostra amministrazione cercherà di mettere a disposizione del Festival quante più risorse possibili”.