Al via oggi a Chiavari la sperimentazione dello Sportello di Prossimità, inaugurato alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando, da Regione Liguria, Alisa, Comune di Chiavari, Tribunale di Genova e Asl4 Chiavarese, firmatari del protocollo operativo che ne regolamenta l’istituzione e il funzionamento nella prima fase di attuazione. Si tratta di un’anticipazione del progetto del ministero della Giustizia per la costituzione di ‘Uffici di Prossimità’, con la delocalizzazione delle funzioni giudiziarie sul territorio per far fronte alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie: un provvedimento che in Liguria ha comportato la chiusura di cinque sezioni distaccate (Sarzana, Carrara, Pontremoli, Ventimiglia e Albenga) e dei Tribunali di Chiavari e Sanremo, con un notevole aumento dei carichi di lavoro per i Tribunali di Genova e Imperia e inevitabili disagi per i cittadini, costretti a intraprendere lunghi spostamenti per accedere ai servizi giudiziari.
“L’obiettivo di questo progetto – spiega la vicepresidente e assessore alla Sanità e alle Politiche sociali di Regione Liguria Sonia Viale – è favorire una giustizia di prossimità, capace non solo di garantire la presenza sul territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario ma anche di raccordare questo sistema con le attività sociali, sociosanitarie e sanitarie, per garantire ai cittadini risposte complete, chiare, univoche e integrate. La Liguria – aggiunge – è una delle tre regioni individuate dal ministero per avviare l’iniziativa: questo Sportello anticipa il progetto nazionale(PON Governance) e, al contempo, presenta alcune caratteristiche innovative che lo rendono unico a livello nazionale, integrando i servizi della giustizia con i servizi sociali e sociosanitari del territorio erogati da Asl, Comuni e Terzo Settore. Questo processo – conclude l’assessore alla Sanità – sarà agevolato anche dalla creazione di una infrastruttura informatica ad hoc per la semplificazione delle procedure”consentendo, ad esempio, la trasmissione telematica di ricorsi, istanze, valutazioni sociali e sociosanitarie, allegati, rendiconti ai Tribunali da parte degli Uffici di Prossimità, di singoli cittadini, di amministratori di sostegno o operatori dei servizi sociosanitari.
In base al Protocollo comune, il personale dello Sportello è fornito dal Comune di Chiavari, che mette a disposizione professionisti assistenti sociali, e dal Tribunale di Genova, che si avvale degli operatori dell’Ufficio del Giudice di Pace e garantisce anche adeguata formazione, supporto e collaborazione agli addetti, garantendo un punto di contatto permanente con l’Urp o la cancelleria del Giudice Tutelare.
Il progetto prevede, in una prima fase, la delocalizzazione delle funzioni giudiziarie che non prevedono il supporto di un legale (amministrazioni di sostegno, e autorizzazioni relative a minori) e che trovano collegamenti con le attività sociosanitarie, così permettendo ai cittadini di avere un unico punto di contatto, vicino al luogo in cui vivono, e di disporre di un servizio completo ed integrato di orientamento e di consulenza. Gli assistenti sociali impiegati nelle attività dello sportello svolgeranno inoltre l’attività di segretariato sociale fornendo accoglienza, informazione ed orientamento ai servizi alla persona del territorio, in rete ed in collegamento con i servizi sociali, sociosanitari e sanitari.
Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, conclude: “Gli sportelli di prossimità serviranno a dare informazioni ai cittadini sui procedimenti, fornire e raccogliere moduli, dare supporto nella predisposizione di atti, depositare telematicamente atti giudiziari, ricevere comunicazioni e notificazioni di cancelleria. Erogheranno servizi importanti per cittadini e professionisti. Saranno realizzati con fondi europei in via sperimentale in tre regioni, Piemonte, Liguria e Toscana, per poi essere estesi a tutte le regioni toccando i territori più disagiati, perché hanno vissuto la soppressione di sedi giudiziarie, e le aree urbane più popolate. Un modo, anche questo per realizzare un servizio giustizia più efficiente, più prossimo ai cittadini, più innovativo e più rapido”.
Lo Sportello, situato al piano terra del Palazzo di Giustizia di Chiavari sarà aperto dal pubblico dal 7 maggio prossimo (tutti i lunedì, dalle 8.30 alle 13.30) con la presenza di personale giudiziario e di un assistente sociale.