Lo scorso giovedì 22 marzo si è svolta nella sede della Regione Liguria la conferenza dei servizi decisoria inerente una nuova spiaggia libera attrezzata con chiosco accessibile anche alle persone con disabilità da realizzarsi alla radice del terzo pennello. Presenti rappresentanti e tecnici della Regione, della Città metropolitana, del Comune di Lavagna, dell’Agenzia delle Dogane e della Capitaneria di Porto di Genova. Nell’occasione è stato illustrato il progetto redatto dall’ing. Marco Pedemonte di Genova su incarico del Comune di Lavagna.
La spiaggia sarà realizzata in conformità ai contenuti del recente Piano di utilizzo delle aree demaniali, approvato lo scorso gennaio con delibera della Commissione straordinaria e attualmente sui tavoli della Regione per la valutazione necessaria all’adozione definitiva. Le porzioni di spiaggia interessate dal progetto comprendono 500 mq a uso totalmente libero e 500 mq adibiti a spiaggia libera attrezzata, per un fronte mare di 55 m. Il chiosco sarà allestito sul lungomare Labonia, in un’area di circa 150 mq adiacente alla ferrovia che costeggia la passeggiata. I punti di accesso più vicini sono costituiti da due sottopassaggi pedonali: quello che collega la spiaggia con la via Aurelia all’altezza del Parco vacanze Ripamare e quello in corrispondenza del secondo pennello, in prossimità del piazzale della piscina comunale, nel cui punto di sbocco è presente inoltre una rampa che rende accessibile l’arenile in modo autonomo alle persone con disabilità.
L’accessibilità alla spiaggia sarà garantita ai soggetti con ridotte capacità motorie da un montascale a piattaforma di cui verrà dotata la scaletta di accesso all’arenile e da un campanello di chiamata per l’assistenza da parte del gestore dell’attività, mentre per facilitare l’accesso al mare verrà posizionata una passerella pedonale.
Per quanto riguarda il chiosco, la struttura sarà composta da un bar/ristoro con tettoia, un locale per il deposito degli attrezzi e servizi igienici, locale doccia e spogliatoi adatti per le persone disabili. I manufatti, realizzati in legno, dovranno essere rimossi al termine della stagione balneare. La concessione sarà in capo al Comune, che individuerà il gestore della spiaggia libera attrezzata tramite una gara pubblica in fase di predisposizione.