di ROSA CAPPATO
Recco celebra la Patrona. Al via i festeggiamenti per la ‘Sagra del Fuoco’, tra devozione e turismo a un anno dal bicentenario. Sabato 26 agosto con la suggestiva ‘cena in amicizia’ che si svolge sul sagrato del Santuario, sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Suffragio: la preziosa arca alle 19 ha lasciato l’oratorio di San Martino e, al termine della preghiera, ha fatto il suo ingresso nel Santuario, salutata da 21 colpi e l’alza bandiera dei bambini dei Quartieri. Alla cerimonia di accoglienza c’era il nuovo parroco e rettore don Giuseppe Guastavino. La Patrona è stata accompagnata dai Confratelli, dalle Consorelle, dai rappresentanti degli storici 7 Quartieri: Bastia, Collodari, Liceto, Ponte, San Martino, Spiaggia e Verzemma, e dalle autorità cittadine. Giovedì 7 e venerdì 8 settembre la città rivivrà la ‘Sagra del Fuoco’, evento presentato in Regione lunedì, alla presenza del presidente Toti, l’assessore al Turismo Augusto Sartori, il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, dom Francesco Pepe in rappresentanza il rettore del Santuario del Suffragio, il portavoce del Comitato dei quartieri Carlo Guglieri, il priore della Confraternita Nostra Signora del Suffragio Rosa Zerega, il presidente del Comitato dei quartieri Flavio Malchiodi. La manifestazione è patrocinata anche da Città Metropolitana di Genova.
“Siamo all’edizione 199 – riferisce Guglieri – per questa festa che resiste, cercando di mantenere la sacralità della stessa, coniugandola in maniera sempre differente, così da riuscire a tenere ancora una volta incollati tutti gli spettatori col naso all’insù”.
Questa è l’essenza della ‘Sagra del fuoco’ che è già entrata nel vivo con l’allestimento degli stand e la preparazione dei mascoli (i mortai della tradizione). “L’anno prossimo celebriamo il bicentenario dell’incoronazione della Madonna – prosegue Guglieri – storia che ha origini ancora più antiche: il primo atto risale al 1399 a cura della ‘Arci-confraternita della Morte’. Ne parla con entusiasmo l’uomo che da anni divulga questo evento, sia attraverso il sito (http://www.sagradelfuoco.it/), che sulla pagina Facebook ‘Sagra del Fuoco – Recco è 8 Settembre’.
“La nostra festa regge nei secoli, nonostante ci siano stati ‘alti e bassi’, soprattutto quello più drammatico, l’anno della pandemia. Qualcuno in questi due anni si era allontanato, ma l’anno scorso c’era davvero tanta voglia di ritornare, soprattutto a fare festa e tenere accese le nostre tradizioni”.
Nell’immediato, il programma prevede, domenica 3 settembre alle 20,30 il III torneo di Burraco del Ponte. Lunedì 4, alle 21, però c’è la suggestiva accensione del Santuario, a cura delle Luminarie Verdina, in attesa del tradizionale concerto della Filarmonica G.Rossini nella serata di mercoledì 6, alle 21, sul sagrato e l’apertura degli stand gastronomici dei Quartieri, con le specialità del territorio, compresa la famosa focaccia col formaggio, lungo le vie principali, dalle 19,30. Come ogni anno sono attesi migliaia di turisti. Sartori rammenta che per facilitare l’arrivo dei visitatori, sono previsti treni e bus straordinari da Genova e da altre località della riviera.
“I festeggiamenti – ha commentato Toti – sono davvero a 360° gradi e nascono grazie al lavoro collettivo di tante persone, la ricchezza del patrimonio culturale e tradizionale della Liguria”. Il sindaco Gandolfo ha sottolineato: “Ci apprestiamo a partecipare a dei giorni di festa che coinvolgeranno la comunità in un clima di intensa condivisione. Un apprezzamento al Santuario, alla Confraternita del Suffragio, ai 7 Quartieri, alla Pro Loco che, come ogni anno, con passione, grande impegno e con lo spirito tipico dell’associazionismo, ci offrono un ricco programma da godere insieme. Valorizzare le nostre tradizioni significa avere a cuore il patrimonio della nostra comunità e la storia della nostra città”.
La ‘Sagra del fuoco di Recco’ è uno dei più importanti appuntamenti pirotecnici d’Italia. Per tutto l’anno i 7 Quartieri lavorano per organizzare la festa pirotecnica. I risultati di tanti sforzi sono tutti concentrati nelle due kermesse pirotecniche serali del 7 e dell’8, nello spettacolo dei fuochi diurni del quartiere Verzemma (alle 13 di venerdì 8 settembre) e nelle sparate degli antichi mascoli che salutano la Vergine rinnovando l’antichissima tradizione.
Tra le novità c’è il fatto che i quartieri di Bastia e Ponte hanno cambiato due pirotecnici (si tratta di Piromagia di Gaetano Russo per quanto riguarda il Quartiere Bastia e Carmine Lieto, per il Quartiere Ponte). I fuochi costituiscono solo il momento più spettacolare delle giornate di Recco, suggestivi sono tutti gli eventi collaterali. In città arrivano anche decine di bancarelle. Immancabile, poi, l’appuntamento con la solenne processione per le vie di Recco, con l’arca della Madonna ad aprire la fila, salutata dalle sparate dei mascoli. Alla processione, che durerà per circa due ore, prendono parte le confraternite di Recco e i Cristi lignei giunti da tutta la regione: sarà il momento di maggiore suggestione per i fedeli, devoti della Madonna del Suffragio. L’intero programma è sul sito e sulla pagina Facebook.