di DANILO SANGUINETI
Il padre dell’etologia Konrad Lorenz sosteneva che il grado di evoluzione di una civiltà si deduce da come essa riesce a comunicare, a ‘commuoversi’, interagendo con le diverse specie viventi. L’afflato di passione verso i nostri compagni nel passaggio su questo pianeta è un dovere, non una possibilità. La ‘Evidenza del Tu’, il riconoscere nel mammifero un tuo consimile, è il traguardo da raggiungere per essere migliori.
Da questo punto di vista Chiavari dovrebbe essere abbastanza a posto dato che è una delle città della Liguria con un rapporto abitanti-animali da compagnia, registrati come no, che sta tendendo alla parità (1/1) se non l’ha già superata a vantaggio di quadrupedi e piumati vari. L’indicatore inconfutabile è dato dalla presenza un’organizzazione sanitaria a tutela dei ‘piccoli amici’ imponente e all’avanguardia.
Nel complesso delle persone competenti che si occupano della salute degli animali si è inserito da una manciata di mesi l’Istituto Diagnostico Veterinario, in via Renato Orsi, creato e portato avanti da giovani e preparatissimi dottori in veterinaria. Spicca in uno scenario dove spesso la competenza viene sottovalutata se non accantonata tout court, l’approccio preparato e coscienzioso delle due fondatrici.
Specificano: “IDV si riassume in tre concetti: specializzazione, indipendenza, referenza. È stato fondato con l’intento di offrire un servizio di Imaging avanzato e procedure correlate (quali prelievi citologici, biopsie) a completamento dell’iter diagnostico del paziente. È un centro indipendente, di referenza, che svolge attività esclusivamente diagnostica”.
È tanto, non è tutto. “Il nostro obiettivo è di fornire un servizio di refertazione di alta qualità, dettagliato, tempestivo e facilmente fruibile. Abbiamo per questo una piattaforma dedicata: CloudyVet. Siamo sempre disponibili a discutere i risultati con il medico veterinario referente, per offrire un servizio di qualità”.
Chi non fosse addentro alle novità del lavoro ‘nella nuvola’ – la possibilità di inserire o recepire documenti, disegni, foto, video, audio da un server dedicato, in modo da annullare le differenze di tempo e spazio – rischia di farsi sfuggire la innovativa risposta tecnologica di IDV che si appoggia a CloudyVET.
Spiega la dottoressa Piola: “È la soluzione all-in-one semplice, conveniente, sicura e affidabile per la gestione completa della diagnostica veterinaria. Interamente basata sul cloud, specificatamente progettata per le cliniche veterinarie e gli ambulatori specializzati. Permette di accedere in tempo reale ai dati clinici, alle immagini diagnostiche, ai referti digitali sempre, ovunque e utilizzando qualunque dispositivo”.
È compatibile con qualunque smartphone, tablet e Pc. Nessun server fisico da installare, semplicità d’uso e performance elevate. La Rete pensa a tutto e a tutto provvede. Mezzi ultramoderni, ‘piloti’ adeguati. Per l’uso di attrezzature all’avanguardia nel settore veterinario e l’interpretazione degli esami servono radiologi veterinari specialisti che si siano formati negli istituti universitari di maggior prestigio del Vecchio Continente. La dottoressa Piola e la dottoressa Pozzuoli vantano titoli di adamantino prestigio. Valentina Piola è specialista europeo in Diagnostica per immagini veterinaria, Silva Pozzuoli ha un Master Universitario di secondo livello in Diagnostica per immagini dei piccoli animali.
I loro curricula sono di quelli che intimoriscono, a farla breve. Se si scende nel dettaglio invece… è anche peggio. La dottoressa Piola è il direttore sanitario del centro: laureata con lode presso l’Università di Pisa nel 2005, si è subito dedicata alla diagnostica per immagini. Dopo un anno di esperienza clinica di base, si trasferisce a Sasso Marconi (Bologna), dove frequenta per circa un anno la Clinica Veterinaria dell’Orologio sotto la guida della dottoressa Federica Rossi. Nel 2008 vince una borsa di studio presso l’Università di Cambridge e vi si trasferisce per completare un anno di Internship in medicina e chirurgia dei piccoli animali, seguito da tre anni di Residency in diagnostica per immagini presso la stessa Università di Cambridge. Ottiene il Diploma Europeo in Diagnostica per Immagini nel settembre 2012. Dal 2013 al 2016 lavora come radiologo per Antech Imaging Services (USA), per poi passare dal 2017 a Vet CT Specialists (Cambridge, UK), per cui attualmente lavora in teleradiologia dall’Italia. È inoltre radiologa e socia presso il Centro TAC Luni Mare (Ortonovo- SP) dal 2013 al 2019. I suoi interessi nell’ambito della diagnostica per immagini riguardano in particolare la Tomografia Computerizzata (TC) e la radiologia interventistica. È autore di pubblicazioni su riviste internazionali e ha presentato a numerosi congressi nazionali ed internazionali. È inoltre attiva come relatore/istruttore a corsi di aggiornamento sia in Italia che all’estero. Ha scelto come collega Silva Pozzuoli e anche qui non si fatica a capire perché: laurea con lode nel 1993 in medicina veterinaria presso l’Università di Bologna. Dopo un periodo di attività clinica generica nel 1994-95 segue l’attività del Dr. Claudio Bussadori nella diagnostica ecografica e nella cardiologia presso la Clinica veterinaria Gran Sasso a Milano. Nel 2017 consegue il Master di secondo livello in Diagnostica per Immagini dei Piccoli animali presso l’Università di Pisa. C’è da essere onorati che due esperte di questo calibro abbiamo scelto il Tigullio.
Valentina Piola, da scienziata, va dritta al punto. “La decisione è stata presa seguendo la logica. Prima di tutto perché torniamo a casa nostra. Io e la mia collega torniamo da dove siamo partite. E poi perché la zona del Tigullio in generale, Chiavari in particolare, è ‘ricca’. Di attenzione per gli animali e di possibilità economiche”.
Questo si chiama dire pane al pane… “Ed è stata una decisione della quale non ci siamo pentite. Avevamo preparato tutto per una inaugurazione in grande stile a marzo 2020. Come potete immaginare ci siamo trovati in mezzo alla bufera senza averla cercata. Abbiamo dovuto temporeggiare in attesa delle prime riaperture. In estate IDV cominciò a girare a pieno regime”.
Un bilancio dei primi dodici mesi. “Non avendo raffronti con il passato, non posso essere precisa. Affidandomi solo alle esperienze pregresse mie e della collega Pozzuoli direi che stiamo andando bene. Siamo l’unico centro diagnostico di questo tipo tra Genova e Sarzana, abbiamo colmato un vuoto e questo indubbiamente ci favorisce”.
C’è di più. “Abbiamo voluto sottolineare la nostra indipendenza. Non siamo al servizio di quella clinica o di quello studio veterinario, siamo aperti a ogni richiesta. E questo viene accolto favorevolmente. È vero che noi non entriamo che in rari casi a contatto con i clienti, ossia i responsabili dei pazienti”. Giusto, lavorano con i veterinari che si riferiscono a loro per avere risposte e diagnosi dettagliate. “Siamo un centro di secondo livello. Una struttura che dopo aver preso campo con i pazienti umani oggi sta diffondendosi anche per curare gli ‘altri’ pazienti. La cultura sanitaria migliora di anno in anno ed è molto importante”.
Il termine animali o bestie non lo sentirete mai. Per loro i pazienti, a qualsiasi ramo delle specie viventi siano iscritti, sono tutti eguali e tutti importanti. “Non può essere che così per chi ha scelto la nostra professione. Siamo convintamente ‘non affiliate’, al servizio dei colleghi”. Con il passare dei mesi hanno guadagnato in visibilità. La loro scienza fa il resto. Il Tigullio all’avanguardia almeno in questo, si affianca ai paesi avanzati, dove la pet-care (non confondetevi con la pet therapy che è a favore dei bipedi implumi) ha fatto nel nuovo millennio passi da gigante.
I nostri compagni, cani, gatti, pappagalli, roditori di varie famiglie, hanno diritto a essere curati e seguiti al meglio delle nostre attuali possibilità. Non facciamo distinzioni o pericolose battaglie degne del revanscismo di carnivori ipodotati mentalmente. Chi si rivolge all’IDV sa che sarà fatto tutto il possibile per i piccoli pazienti. Abbiamo a disposizione una specie di Anello di Re Salomone. Non sarà come quello dato al biblico monarca dalla sua pari grado di Saba, uno strumento che permetteva di parlare agli animali e di capire il loro linguaggio. Accontentiamoci. Dare sollievo a un compagno di cammino che soffre forse è ancora meglio.