Ogni parola spesa per comprendere il fenomeno dello sport paralimpico è importante: ed è verbo che vale due volte perché sostiene i diritti dei diversamente abili, e allo stesso tempo perché favorisce la consapevolezza dei normodotati, li fa crescere nello spirito prima che nel fisico.
La Winner Volley, sempre molto attenta a queste problematiche, conferma questo orientamento con l’organizzazione del convegno che occupa l’intera settimana dal 22 al 28 ottobre.
Adelindo Molinari è il padre tutelare anche di questa iniziativa della sua poliedrica società: “Si fanno tante discussioni sul nulla nella nostra come in altre discipline. Per una volta qui si parla seriamente di sport, si affrontano argomenti che hanno incidenza sulla vita di molte persone, che possono cambiare in meglio l’esistenza di ragazzi e ragazze, di uomini e donne che combattono una dura battaglia quotidiana. Siamo orgogliosi di aver potuto allestire un convegno di altissimo profilo con eventi e iniziative che arricchiranno la discussione “.
Questa è la tredicesima edizione del convegno sulle tematiche sportive; la Winner Volley lo ha organizzato con la collaborazione del Comune di Rapallo, Panathlon Club Rapallo, Circolo Golf e Tennis, Istituto Comprensivo e SportEventi.
Si parlerà di sport e disabilità tenendo come direzione ‘Abbattiamo le barriere’. In cabina di regia una formazione qualificata: oltre ad Adelindo Molinari, il Dirigente scolastico Giacomo Daneri, la vice preside Francesca Laganà, l’assessore alla cultura del comune di Rapallo Filippo Lasinio, il commissario del Distretto Italia Panathlon Giorgio Costa e il Presidente del Panathlon Club Rapallo Sinibaldo Nicolini.
Lunedì 22 ottobre la prima sessione, al mattino, in un’aula magna dell’Istituto Comprensivo Giustiniani di Rapallo. Il consigliere comunale Walter Cardinali ha portato il saluto del sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco: “Lo sport ha innumerevoli declinazioni, lo si pratica per divertirsi, per mantenersi in forma e in salute, per fare amicizia, perché grazie a una sana competizione si apprendono valori fondamentali come la lealtà e il rispetto per l’altro. Lo sport ha però anche un’altra valenza: quella di abbattere le barriere, come le difficoltà di praticare attività fisica per chi è affetto da disabilità. Eppure l’esempio di grandi campioni come Bebe Vio o il chiavarese Vittorio Podestà e di tanti altri che praticano l’handbike, il nuoto paralimpico, wheelchair basket, è emblematico: lo sport è utile per affrontare e superare ostacoli che appaiono insormontabili. Un applauso al Winter Volley che ha promosso questo evento”.
I relatori erano Sandro Secchi del MIUR, il giornalista Marco Delpino ed Antonio Micillo presidente del CONI Liguria. Nel corso della riunione la premiazione dei vincitori dei concorsi letterario e grafico sul tema del convegno.
Martedì 23 ottobre, sempre di mattina, in un Teatro della Clarisse Rapallo pieno in ogni ordine di posti gli studenti delle scuole del territorio hanno ascoltato le parole dei presidenti dei Panathlon club dell’intera Liguria, di Giancarlo Storace, presidente Anffass Tigullio, di Ornella Marchese di Speciale Olympics. Ospite d’onore Francesco Bocciardo, genovese, nuotatore, campione paralimpico a Rio de Janeiro 2016 e campione europeo a Dublino 2018 nei 200 stile libero, oltre che detentore del record mondiale sulla distanza.
Giovedì 26 ottobre il gran finale presentato da Adelindo Molinari al Circolo Golf e Tennis di Rapallo: relatori Emanuele Dotto, giornalista Rai, Giovanni Battista Pittaluga della Università di Genova, i giornalisti e scrittori Claudio Arrigoni e Francesco Forte, Nicolò Pagliettini, presidente sezione Chiavari Unione Ciechi; Sergio Allegrini, ex segretaerio generale del Panathlon International.
La giornata si è conclusa con la consegna della sesta edizione del Premio Fair Play a Vittorio Podestà, campione paralimpico e pluricampione mondiale di Handbike; e della seconda edizione del riconoscimento di ‘Il piacere di aiutare’ all’associazione Amici di Portofino. Una tre giorni riuscitissima, che ha contribuito a sensibilizzare i giovani e illustrare alcune discipline spettacolari quanto appassionanti. Un bravo da parte di tutti gli intervenuti alla Winner Volley Santa Margherita Ligure-Portofino che come ama ripetere il suo patron è composta da gente che “ci piace far sport, far fare sport, parlare di sport”.
(d.s.)