di DANILO SANGUINETI
Il giro del mondo in cinquantatré stagioni. La Pro Recco Rugby ha tra i tanti meriti quelli di aver portato in Riviera dal 1968 ad oggi, giocatori e coach provenienti dai quattro angoli della terra. I contatti con il mondo, che quando si parla di palla ovale è precipuamente anglosassone, segnano una nuova tappa: dopo inglesi e gallesi ecco un sudafricano. Il Sudafrica anche per i non addetti ai lavori rugbistici è una delle nazioni leader, basterà ricordare il film ‘Invictus’ e l’epopea della nazionale che vinse il titolo mondiale alla presenza di Nelson Mandela.
La Pro Recco Rugby dunque si abbevera alle fonti di questo sport: lo scopo è sempre quello di trovare i giusti maestri per i propri ragazzi, la giusta guida per una passione che era e rimane inestinguibile. La stagione 2021-22 vedrà al vertice della piramide tecnica della società biancoceleste un coach che arriva dal continente africano, la nuova frontiera del rugby mondiale. Jem Van Vuren (un cognome che tradisce l’ascendente boero, i coloni olandesi, primi bianchi a stanziarsi in quelle terre) ha assunto l’incarico con entusiasmo e grande voglia di fare. Certamente una scommessa, una svolta che potrebbe rivelarsi vincente: ci sono due anni da recuperare e c’è una nuova leva di ruggers che intende farsi largo.
Il nuovo tecnico della prima squadra è arrivato in Riviera giusto in tempo per iniziare il lavoro in vista della stagione agonistica. Proveniente dal Rugby Brescia, fratello di Michael che gioca a Calvisano in Top10 e cugino dell’ex azzurro Wim Visser, Van Vuren arriva a Recco per sostituire l’apprezzatissimo Callum McLean, trasferitosi in Portogallo per motivi familiari: “Ho parlato con Cal e con i dirigenti, mi sono documentato sulla società e mi sono reso conto che la Pro Recco è un club con una storia, un’ottima reputazione e dei progetti e per me è un onore essere qui”.
Impegnato nel rugby praticamente da tutta la vita, fin da bambino da giocatore e poi da allenatore sia in ambito scolastico e giovanile che senior, a trentacinque anni Jem ha già una grande esperienza e si dedica costantemente allo studio del gioco e del coaching, dando grande importanza alla qualità della comunicazione tra allenatore e atleti.
In virtù della sua esperienza, Van Vuren a Recco oltre che allenare il major team, supervisionerà e coordinerà tutto il settore giovanile biancoceleste. Lunedì 30 agosto, la prima squadra, gli Squali e l’Under 19 si sono ritrovati al campo per conoscere e salutare il nuovo tecnico e per iniziare la preparazione atletica agli ordini dell’instancabile e implacabile Luigi Massone. Fissati una serie di test pre-campionato che dovranno portare la Pro Recco ai nastri di partenza della serie A in forma apprezzabile.
Sabato 18 settembre, a Recco con Settimo Torinese; domenica 26 settembre a Varese test e inaugurazione nuova club house; sabato 2 ottobre ad Asti triangolare con Monferrato e Novara. Gli orari sono ancora in via di definizione e le partite possono essere soggette a variazioni.
Coach Jem Van Vuren tiene molto a queste prove: “I primi giorni di lavoro sono andati bene, c’è tanto entusiasmo da parte di tutti e proseguiamo il nostro lavoro con grande positività. Sto cercando di conoscere il meglio possibile i ragazzi e, anche se manca ancora qualche giocatore, sono molto contento, stiamo allenandoci bene e sarà molto utile e importante misurarci con altre squadre, soprattutto dopo quasi due anni senza campionato”.
L’inizio della seconda settimana di allenamenti ha visto anche la prima vera riunione del nuovo tecnico con i suoi ragazzi ed è stato nominato il Capitano, che sarà Giacomo ‘Jack’ Rosa, affiancato da Davide Noto come vice.
Il nuovo tecnico sta anche prendendo confidenza con Recco e la Liguria e con il club e le sue attività: si è dedicato a qualche giro turistico e ha partecipato alla sua prima cena con la squadra ‘Old’ e alle grandi pulizie del campo Carlo Androne fatte dai ragazzi della Prima Squadra. “Ho dato e mi sono dato una serie di obiettivi per questa prima stagione: difendere il più possibile l’imbattibilità casalinga, essere ben preparati fisicamente, divertirci giocando e fare un rugby bello da vedere. Quando ho chiuso l’accordo con la Pro Recco Rugby, ho letto qualsiasi cosa abbia trovato sulla sua storia, sulle partite, sui risultati e sulle peculiarità di questa realtà e voglio proseguire al meglio”.
Nel frattempo la FIR ha reso nota la composizione dei gironi del campionato di Serie A 2021/2022, che inizierà domenica 17 ottobre. La Pro Recco Rugby, come ormai consuetudine, è stata inserita nel girone 1, che sarà composto da nove squadre e non da dieci (l’Accademia Ivan Francescato non partecipa più al torneo). Questa la composizione del girone: Ssd Pro Recco Rugby A.R.L.; C.U.S. Genova Asd; I Centurioni Rugby Ssd R.L.; Rugby Parabiago Ssd Srl; Asd Rugby Milano; Asd Biella Rugby Club; Cus Torino Asd; Settimo Rugby Torino Asd; Amatori Rugby Alghero Asd.
L’inizio della Serie A è fissato per domenica 17 ottobre. La formula del campionato non prevede retrocessioni ma solo una promozione in Top10 e, conseguentemente, il massimo campionato nazionale, il solo torneo a essere disputato nella stagione passata, è l’unico che avrà anche una retrocessione. Importante per la società tornare finalmente a giocare, a correre sui campi senza altri pensieri se non quelli di ottenere risultati importanti.
Indispensabile che tifosi e appassionati seguano le vicende dei biancocelesti attraverso ogni canale informativo. Per esempio la società ha varato un canale Telegram ufficiale a cura della infaticabile addetta stampa Emy Forlani dove vengono riportati i post e le news per far sì che anche chi non ama troppo i social media possa riceverli direttamente sul suo cellulare. L’App è scaricabile gratuitamente negli store di applicazioni, il link al canale della Pro Recco è ‘t.me/proreccorugby’.
Durante la stagione agonistica il canale verrà utilizzato anche per la tempestiva comunicazione dei risultati di tutte le formazioni reccheline. Sport nobile, mentalità contemporanea.