La flotta è stata colpita, i porti di attracco quasi non danno segno di loro eppure la bandiera sventola ancora sull’albero maestro. Oggi più che mai l’Invernale Golfo del Tigullio, campionato di vela che per 42 anni ha accompagnato la stagione ‘dura’ per marinai e scafi e che si appresta ad attraversarla per la 43esima volta, si afferma come appuntamento decisivo, quasi obbligatorio per affermare che nell’ampio arco che va dalla Penisola di Sestri al capo di Portofino, così duramente provato dalla mareggiata del 29 ottobre, nessuno ha intenzione di arrendersi.
Con il porto di Rapallo distrutto, quello di Santa gravemente danneggiato e con i posti di barca a Portofino e Sestri Levante drasticamente ridotti causa lavori di potenziamento difesa improcrastinabili, su Chiavari e Lavagna si scaricherà l’intero onere di trovare sistemazione alle barche dei concorrenti.
Considerato il vento che spira in direzione sfavorevole (non solo in senso sfigurato) sarebbe logico che Franco Noceti, presidente del Comitato Circoli Velici Golfo del Tigullio, esprimesse la sua preoccupazione, invece… “Siamo qui per ripartire, non per piangerci addosso. Come si è sempre fatto nelle precedenti 42 volte. I numeri sono dalla nostra parte. A gare ancora da incominciare abbiamo 30 barche e relativi equipaggi iscritti, io penso che entro la prima giornata (nel secondo weekend di novembre ndr) arriveremo a 40-45 concorrenti ai nastri di partenza, in linea con gli ultimi anni”.
Nonostante quanto è accaduto tra agosto (ponte Morandi) e fine ottobre (la mareggiata in formato tsunami), è un mezzo miracolo. “Certo le difficoltà logistiche terranno qualche imbarcazione lontano dal Tigullio almeno nella prima manche del Campionato, ma l’entusiasmo e la voglia di esserci sono grandi e più forti di ogni difficoltà”.
La garanzia che le cose alla fine si sistemeranno e che l’Invernale potrà vantare un’altra edizione di successo è proprio lui, il presidentissimo Noceti, lavagnese, prima alla guida del C.N. locale, poi ideatore e instancabile organizzatore del Campionato Invernale: “Sono ancora qui, mi ci hanno ‘costretto’ i soci del comitato rieleggendomi per acclamazione. Però posso dire che questa è l’ultima corsa per me: il tempo passa e non fa sconti, voglio lasciare avendo ancora l’entusiasmo e la forza per coinvolgere tanti concorrenti, ed avere al fianco diversi collaboratori validi che permettono che la macchina ogni anno si metta in moto e arrivi felicemente al traguardo”.
Noceti è rimasto alla barra perché il momento vissuto dal Tigullio proibiva le defezioni: “Certo, anche avessi avuto un piccolo dubbio, quanto accaduto me lo ha tolto. Dobbiamo aiutare, ciascuno secondo le sue possibilità, i porti e la marineria del Levante. Per fortuna la nostra base principale, il porto di Lavagna, non ha subito danni e ha confermato i posti barca gratuiti per tutti i partecipanti nei quattro mesi della competizione”.
Altro motivo per essere ottimisti è la conferma degli sponsor storici: Vittorio d’Albertas e la sua veleria celebre in tutto il mondo, la Quantum Sails, le pasticcerie Grondona ai quali si aggiunge il negozio di abbigliamento di Genova Crew Corner che vende brand ultrafamosi come Helly Hansen e Musto. “Senza di loro non andremmo da nessuna parte – puntualizza Noceti – spero che diventino tutti come Quantum Sails che è oramai un nostro partner consolidato”.
Oltretutto Vittorio D’Albertas ha anche una ragione personale per ‘combattere’ con l’Invernale: “Nel disastro del ‘Carlo Riva’ di Rapallo è andata perduta anche la barca a vela della mia famiglia. Per questo sono ancora più contento di essere qui a parlare di uscite in mare, gare, traversate. Significa che non ci arrendiamo alla sventura”.
Un assist perfetto per la chiusura affidata ancora al presidente Noceti: “Una delle barche che dovevano partecipare è andata a fondo, un’altra è stata lesionata dalle onde, è in bacino di carenaggio, ci ha assicurato che per la seconda manche a inizio 2019 sarà in gara. Ecco, questo è lo spirito dell’Invernale, una competizione ligure al 100 per cento. In Liguria non ci si arrende per così poco, anzi non ci si arrende mai. Lasciatelo dire a uno che ne ha viste tante nel suo ormai lungo cammino, sul mare e a terra: siamo gente tosta”.
Il Campionato Invernale Golfo del Tigullio, è una competizione di vela d’altura organizzata dal Comitato Circoli Velici del Tigullio composto da Pro Scogli Chiavari, CN Lavagna, CV Santa Margherita Ligure, LNI Chiavari e Lavagna, LNI Rapallo, LNI Santa Margherita Ligure, LNI Sestri Levante e YC Sestri Levante.
L’Invernale 2018/2019 si articola, ancora una volta, in quattro week end e due manche: la prima comprende le prove di sabato 10 e domenica 11 novembre, sabato 24 e domenica 25 novembre (premiazione) e la seconda è relativa a sabato 26 e domenica 27 gennaio, sabato 9 e domenica 10 febbraio (premiazione). I confronti tra gli equipaggi saranno ambientati nelle acque di Lavagna con regate a bastone o su percorso costiero situato in mezzo al Golfo Tigullio o Golfo Marconi. Tra le novità ci sono Spirit of Nerina, in arrivo da Savona, e mister Crab, già ancorata nel porto di Lavagna. Anche Sakura, un Dufour 520 di lunghezza 15 metri, affronterà il suo primo Invernale.
E’ ancora possibile iscriversi, nelle classi ORC, IRC o Libera, scrivendo a circoli.tigullio@gmail.com oppure telefonando al numero 0185.1690412 o al 335.5247308.
Come ogni anno, il sabato sarà dedicato alle conviviali, ideati dal Comitato Circoli Velici del Tigullio per garantire momenti di socializzazione ai partecipanti: sabato 10 novembre ritrovo da Ciupin per una serata a cura della Pro Scogli Chiavari, sabato 24 novembre appuntamento presso la Darsena di Santa Margherita Ligure sotto la regia del CV Santa Margherita Ligure e della LNI Santa Margherita Ligure.
(d.s.)