di DANILO SANGUINETI
Regolari regolarissimi. Quelli dei Dinghy sono tutti svizzeri dell’animo perché vincono anche l’imprevedibilità e l’aleatoria di ogni evento che a che fare con il mare, il vento e il cielo. La stagionale autunnale della vela nel Tigullio, per quanto riguarda i monotipi delle derive è iniziata con la competizione che prende il nome dal club organizzatore, la Coppa Lega Navale Italiana Rapallo. La stagione fresca (si fa per dire) ha portato con sé una gara molto partecipata e molto divertente.
Lo sguardo della Prima Zona FIV sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre era concentrato sulla Coppa LNI Rapallo che ha visto il trionfo di Gin Gazzolo, primo anche Master.
Il tempo non sembrava clemente, ma verso mezzogiorno si usciva dal porto e cominciava il rodeo, una bella onda che aumentava con il vento di scirocco. Le Barche uscite da Santa intorno al Battello Comitato appena messa la prua fuori dal porto rientravano. Una decisione che appariva condivisibile in quanto ci saranno altre occasioni per competere senza ansia. Si partiva poi per la prima prova, il vento non era eccessivo, sui 12 nodi, ma l’onda era molto fastidiosa, in bolina si facevano dei bei salti e in poppa ci sarebbe voluto un Dinghy planante.
I risultati: primo Gin Gazzolo, secondo Fabrizio Bavestrello e terzo Filippo Jannello. Velocemente si partiva per la seconda prova con le stesse condizioni, all’arrivo primo Filippo Jannello, secondo Gin Gazzolo e terzo Fabrizio Bavestrello, evidentemente il trio che si trova più a suo agio quando le condizioni si fanno dure. Domenica il vento notturno è girato a terra; alle 10 l’uscita, il vento girava a scirocco ma molto debole, fortunatamente il mare si era attenuato nella notte, si attendeva un po’ e si partiva ma il vento calava e dopo poco c’era l’annullamento.
Poi si ripartiva, questa volta a vincere era Aldo Samele con Canarino Feroce, secondo Fabrizio Bavestrello e terzo Gin Gazzolo. La classifica finale vedeva primo Gin Gazzolo anche primo Master, secondo Fabrizio Bavestrello e terzo Filippo Jannello, primo dei Dinghy Classici e primo SuperMaster Emanuele Ottonello.
Un altro fiocco da appendere all’ampio tabellone che campeggia nella sede. La Lega Navale Italiana Sezione di Rapallo, da 119 anni, diffonde in particolare fra i giovani, l’amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi. Venne costituita per merito dell’architetto Federico Cuneo con un gruppo di altri notabili per inculcare la passione del mare nei giovani di Rapallo.
Nel corso della sua storia ha sempre migliorato le proprie strutture sociali grazie alle capacità sportive ed operative dei suoi soci, favorendo valide iniziative di carattere marinaro e di amore per l’ambiente.
Oltre all’amore per il mare, nella Sezione si annoverano tra i soci diversi campioni italiani e diversi campioni mondiali che per più anni hanno portato la Lega Navale Italiana – Sezione di Rapallo ad essere la Società sportiva più titolata nelle specialità della Traina d’Altura e nella Traina Costiera.
Da un anno il consiglio direttivo è stato profondamente rinnovato con l’elezione a presidente di Pierangelo Paganini. Il Consiglio Direttivo è composto da Marina Gulizia (vicepresidente e resp. Affari Legali), Franco Pezzoni (segretario), Rosanna Antoni (tesoriere e resp. Beni sociali), Giovanni Lasinio (direttore sportivo e responsabile Scuola Vela), Roberto Callarelli (consigliere Base Nautica e responsabile Pesca Sportiva), Andrea Bonfiglio (consigliere settore Vela e Canottaggio), Alberto Gaietta (consigliere alle pratiche demaniali e sicurezza pontile), Gian Nicola Borghesi (consigliere settore Pesca Sportiva) e Alba Pittaluga (consigliere Comunicazione e Promozione sociale, attività culturali e scolastiche, alla tutela ecologica e ambientale).
Il presidente: “La nostra attività sarà improntata dai dettami del nostro statuto. La valorizzazione dei Gruppi Sportivi di pesca, vela, canottaggio e tutte le iniziative di carattere divulgativo ecologico-didattico sono alle base del programma, dando particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani e alla salvaguardia dell’ambiente”.