di ALESSANDRA FONTANA
La Val Graveglia prova a ripartire, ancora una volta, dalle sue miniere e da un sentiero che non può e non deve essere abbandonato. Non dimenticare le proprie origini e trascorrere una giornata spensierata in mezzo alla natura è infatti l’obiettivo di Tigullio Trekking e BioTigullio5Terre che, assieme a Comune di Ne e Pro Loco hanno organizzato, per turisti e persone del luogo, la prima edizione della manifestazione ludico-sportiva non competitiva, dal titolo decisamente evocativo: ‘Marcia del Minatore’.
Se si parla di miniere infatti, è impossibile non pensare alla Val Graveglia. Terra ricchissima di storia e tradizione mineraria. L’idea di ripartire dai minerali si è fatta strada nei mesi scorsi, anche grazie anche al contributo di 159.500 euro da parte della Città Metropolitana al Comune di Ne. L’ex Provincia si è classificata al primo posto tra i progetti presentati a livello nazionale, aggiudicandosi i fondi del bando indetto dal Ministero dello Sviluppo economico per l’erogazione di contributi per un totale di 10 milioni di euro, una somma da capogiro di cui hanno beneficiato, fortunatamente, diverse realtà dell’entroterra.
“Il progetto comprende la sistemazione del sentiero che va dalla Miniera di Gambatesa. Un sentiero che passa nell’abitato di Botasi e da lì risale fino al museo minerario di Reppia. Oltre alla messa in sicurezza del sentiero, installeremo vari pannelli che parlano della miniera e forniscono diverse informazioni. Ma oltre a questo, in cantiere ci sarà anche la sistemazione del museo di Reppia rendendolo multimediale. Sentiero e museo saranno collegati”, ha promesso l’assessore ai lavori pubblici di Ne Fabrizio Podestà.
La Marcia del Minatore è dedicata agli amanti del podismo, del trail running, del trekking e dell’aria aperta in generale, ha come finalità principale la valorizzazione e la promozione dell’entroterra della Riviera Ligure di Levante, nello specifico la Val Graveglia che in questi ultimi anni, complice anche la pandemia che ha fatto riscoprire l’amore per la natura e la tranquillità delle valli, sta cercando di creare un’offerta turistica competitiva e di qualità. La Liguria infatti, non è solo costa. Per questa manifestazione, ovvio è il riferimento al sito storico, paesaggistico e culturale delle ex Miniere di Gambatesa attualmente ancora chiuso, e questo è l’unico neo – che non dipende dal Comune – nel progetto di rilancio.
“Il percorso è tutto immerso nella natura rigogliosa e lussureggiante dell’alta Val Graveglia, ed il tratto distintivo lo fanno le numerose edicole mariane che si trovano tutto lungo la via”. Il cammino si svolgerà questa domenica, il 7 maggio alle 10: “La sede di partenza si trova in quel di Corte di Reppia. La manifestazione è dedicata a tutti: agonisti, non agonisti, famiglie e gruppi di persone che vogliono trascorrere una giornata o un week-end differente coniugando sport, amicizia, convivialità, cultura, storia, tradizioni e ultima ma non l’ultima, dell’ottima enogastronomia locale”, spiegano con soddisfazione gli organizzatori di Liguria Trekking che da anni si occupano di portare le persone a (ri)scoprire la bellezza della natura, ma non solo. E infatti il cammino del minatore oltre che suggestivo è carico di storia.
L’itinerario taglia in linea retta tutta la provinciale. Attraversa poi un’affascinante zona boschiva compreso un antico mulino al lato del rio Reppia per giungere in una manciata di minuti a Botasi, altra splendida frazione nel Comune di Ne. Attraversato l’antico borgo si prosegue in piano su di un caratteristico lastricato non prima di aver incontrato l’installazione artistica a memoria di tutti i minatori.

“Da qui, raggiungere il sito della ex Miniera di Gambatesa è un gioco da ragazzi”, continuano con precisione da Liguria Trekking. Si continua seguendo le indicazioni A12 Anello del Monte Comarella. Dopo aver preso il bivio A12 per Case Vassarone, si arriva prima al borgo di Visagna, poi si costeggia il successivo, Rocchette, ed infine si supera anche l’abitato di Conaschi. Rientrati nel bosco, tra castagni, ruscelli e tanta natura si fa nuovamente ritorno in quel di Corte di Reppia dopo aver percorso un meraviglioso anello di circa otto chilometri. Ai partecipanti, che dovranno iscriversi contattando direttamente Liguria Trekking, verrà consegnato un kit a cura dell’organizzazione, comprendente zaino, pettorina, medaglia, frutta e un prodotto locale. Per dissetarsi basterà riempire una propria borraccia con buona acqua di bassa montagna, anche durante il percorso (per informazioni contattare: info@tigulliotrekking.it).
Nel frattempo, il 6 e 7 maggio si svolgeranno le giornate di segnatura del Sentiero dei celti e dei Liguri di cui ci siamo occupati più volte nelle scorse settimane: “Queste giornate sono preziose perché tirano fuori il meglio di ciascuno e contribuiscono a diffondere la nostra passione per la natura”. Al grido di “Ti va di partecipare? Vieni a metterci la faccia anche tu!”, gli ideatori del sentiero dei Celti, con Emanuele Mazzadi ed altre guide appassionate aspettano volontari a Cassagna, per iscriversi è sufficiente contattare il gruppo: info@sentierodeicelti.it. L’inaugurazione del sentiero che da Milano porta in Liguria, avverrà il 20 maggio alle Casermette del Penna.