di ALBERTO BRUZZONE
Come si scrive questa scena? Come si rende accattivante questo racconto? Come si valorizza questa serie tv? Come si attira l’attenzione da parte degli spettatori? Queste e altre curiosità sono al centro dei corsi di scrittura di serie televisive che tornano a Chiavari, grazie alla Società Economica, dopo il successo della prima edizione.
In ‘cattedra’ come nel primo ciclo, per tre appuntamenti gratuiti dal titolo ‘A che puntata sei?’, c’è Nicola Peirano, docente di italiano alle scuole medie e già autore di lavori che sono stati trasmessi dalla Rai. Durante le sue lezioni, Peirano approfondisce le tecniche su come scrivere una scena per il cinema e per la televisione, con anche una parte pratica facoltativa: “Vedremo e analizzeremo scene di film e serie come fatto nel corso di novembre, del quale riprenderemo alcuni concetti per chi non era riuscito a presenziare”, commenta il docente.
Dopo la lezione dello scorso martedì, ecco le prossime il 17 e il 24 maggio, dalle 18 alle 19,30. Gli incontri, anche per la presenza di attrezzatura che renderà più agevole il corso, si svolgono nell’aula studio di Wylab (in via Davide Gagliardo 7). “Dopo il grande successo della prima parte del corso tenuto dal professor Nicola Peirano – commenta l’assessore della Società Economica, Sabina Croce – abbiamo deciso di proporne una seconda parte per poter permettere ai corsisti, anche nuovi, di approfondire un tema così attuale come quello delle serie tv o più in generale della scrittura di una sceneggiatura”.
Ma chi è Nicola Peirano? È un brillante e simpatico ragazzo di 34 anni, che si è laureato in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano e insegna all’istituto ‘Della Torre’. Oltre al suo ruolo di docente, si occupa di sceneggiatura cinematografica e, in particolare, di sceneggiatura televisiva, sia per adulti che per ragazzi. Un mestiere, insomma, tanto affascinante quanto ambito, che Nicola porta avanti con passione e che affianca alla sua professione di insegnante da parecchi anni.
Nato a Genova ma legatissimo al Tigullio, in particolare a Chiavari, Peirano è un talento di casa nostra che ha iniziato a lavorare parecchio sia a livello nazionale che internazionale. “Sin dai miei primissimi studi universitari – racconta – mi sono appassionato alla sceneggiatura cinematografica, sia per il grande che per il piccolo schermo. Poi, dopo la laurea, ho seguito due master specifici, uno all’interno della Cattolica e l’altro all’Università di Perugia. Ho iniziato scrivendo sceneggiature di cartoni animati, ma adesso sto lavorando, insieme ad altri tre colleghi, a una fiction che andrà in onda sulla Rai in prima serata e che sarà destinata a un pubblico adulto”.
Peirano è stato sceneggiatore di cartoni come ‘Berry Bees’, ‘Atchoo’ e ‘Grisù’ (quest’ultimo è una produzione internazionale insieme alla Francia) e story editor di ‘La porta rossa 2’ e ‘Il silenzio dell’acqua’ (entrambe per adulti): “Mi piacerebbe che quella di sceneggiatore diventasse la mia occupazione principale, ma sono consapevole che la strada è ancora lunga. Però ci metto una grandissima passione, questo è certo”.
Ma perché le serie tv stanno prendendo il sopravvento, rispetto al cinema? “Anzitutto, perché una serie tv ha una maggiore durata rispetto alle due ore di un film e quindi consente uno sviluppo narrativo superiore. E poi perché le persone, specie i giovani, si appassionano molto alla serialità, al veder crescere, maturare e poi magare anche invecchiare un personaggio, al vedere come si dipanano le storie, come c’è intreccio tra una puntata e l’altra e una stagione e l’altra”.
L’altro ‘colpo’ lo ha dato la pandemia: perché il cinema è andato definitivamente in crisi e le serie tv hanno spopolato, visto che si possono seguire direttamente sulla poltrona di casa propria. Ci sarebbe poi da chiedersi se il livello è il medesimo, ma sicuramente nella scrittura tanti prodotti sono di alta qualità, tant’è vero che ormai è continuo il travaso tra chi lavorava per il grande schermo e sta passando a poco a poco a lavorare per il piccolo, sia a livello di sceneggiatori e registi che a livello di attrici e di attori. È indubbio, poi, che il prodotto televisivo stia diventando sempre più ‘ricco’ anche a livello di budget. Ed è bello sapere che una persona del Tigullio sta facendo la propria parte, e così bene, in questo mondo.