di ALESSANDRA FONTANA
Turismo: la riscossa dell’entroterra. Molte cose stanno cambiando nei Comuni lontani dalla costa. Una delle lezioni imparate in questi anni è stata che l’unione fa la forza, per questo le amministrazioni, associazioni e consorzi stanno cercando di lavorare a stretto contatto per ottenere risultati. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa con Giacomo Puiè che dal 2021 tiene le redini del Consorzio Ospitalità Diffusa Valli del Parco dell’Aveto.
Puiè ha snocciolato gli obiettivi futuri del gruppo auspicando la collaborazione di Comuni e parti terze: “Il Consorzio si vorrebbe porre come interlocutore primario per le valli per il punto di vista turistico”, ovviamente con il benestare dei cinque Comuni: Mezzanego, Borzonasca, Ne, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto. Ed è in questo senso che il Consorzio sta lavorando: “Stiamo facendo un censimento di tutti gli operatori che ci sono sul territorio, partendo dai nostri soci. Questa attività serve per analizzare cosa fanno e organizzare la sua attività in modo che sia commercializzabile a terzi ovvero altri consorzi, tour operator e via dicendo”. Un lavoro invisibile ma che continua inesorabile e che avrà come punto di arrivo un educational sul territorio, itinerante per le tre valli. Un appuntamento aperto a tutti gli operatori e la prima parte sarà online. Sono cinque le aree tematiche e comprendono davvero tutte le attività del territorio: Natura e benessere, Ricettività ed enogastronomia, Sport e sentieri, Arte, storia e cultura e infine Famiglie. In questo modo il Consorzio non lavorerà sulle attività ma sulle macroaree.
Ma la novità di questi giorni riguarda i Comuni di Borzonasca, Mezzanego, Rezzoaglio e Santo Stefano che entrano a far parte di Liguria Together, per partecipare tutti insieme alle prossime fiere nazionali e internazionali dedicate al turismo. Comune di Ne e Consorzio infatti, avevano già aderito.
“L’ingresso di tutti i Comuni delle Valli del Parco dell’Aveto in Liguria Together è un passo davvero importante, che testimonia la nostra unità di intenti e la voglia di affrontare insieme le nuove sfide che ci attendono. Stiamo vivendo un momento storico molto intenso e ricco di opportunità, che può segnare davvero l’inizio di una nuova stagione. Ci faremo trovare pronti, lavorando come una vera squadra, anche insieme al Parco dell’Aveto, soprattutto adesso che l’attenzione è rivolta verso l’entroterra in maniera concreta, come mai forse era accaduto nell’ultimo decennio” promette Puiè.
Soddisfazione da parte di tutti i sindaci dell’entroterra che hanno ringraziato il presidente Francesco Andreoli. I sindaci di Mezzanego, Danilo Repetto, e Borzonasca, Giuseppino Maschio, non nascondono che questa fosse una soluzione che auspicavano da un po’: “Da tempo riteniamo che lo sviluppo turistico dell’entroterra possa trarre beneficio dal turismo costiero e viceversa, perché sono due facce della stessa medaglia: la costa fatta di turismo balneare, l’entroterra di natura, montagna, escursionismo, sport invernale, laghi e foreste, il tutto accompagnato da una gastronomia di qualità, che può nell’insieme proporre un’offerta turistica unica, in una Regione dove il mare dista dalla montagna meno di mezz’ora di macchina. Di questa nostra peculiarità tutti dobbiamo trarne vantaggio e lavorare in comunione d’intenti e il Consorzio Liguria Together può essere lo strumento adatto”.
Sono decenni che l’entroterra fa i conti con lo spopolamento, con disagi di varia natura (mancanza guardia medica, mancanza di segnale tv, decisioni drastiche per risparmiare sull’illuminazione pubblica, solo per citarne alcune) e con un calo drastico di presenze anche a livello turistico. La pandemia ha riequilibrato, e in parte anche restituito qualcosa all’entroterra, da questo punto di vista. Le famiglie hanno riscoperto l’amore per gli spazi verdi, la tranquillità e le semplici escursioni gustando prodotti locali aiutando le aziende presenti sul territorio. Soddisfazione anche dai Comuni della Val d’Aveto.
Il Sindaco di Rezzoaglio Marcello Roncoli ha commentato: “Inizia una nuova avventura insieme al Consorzio Una Montagna di Accoglienza nel Parco e gli altri Comuni del nostro entroterra, convinti che possa essere un’opportunità concreta per rilanciare la promozione e valorizzazione delle Valli da un punto di vista turistico, anche in sinergia con la costa”.
Mentre per Giuseppe Tassi, sindaco di Santo Stefano d’Aveto, “questa collaborazione va ad accrescere e a favorire ulteriormente il collegamento costa ed entroterra, di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico della Liguria. Abbiamo accolto con piacere l’offerta di Liguria Together di essere inseriti tra i soci dell’associazione, questo ci permetterà di avere un’ulteriore vetrina, e auspichiamo nuove e proficue collaborazioni”.
Anche la prima cittadina di Ne, Francesca Garibaldi, ci ha tenuto a dire la sua: “Vorrei sottolineare la mia soddisfazione per essere stato il primo Comune a entrare a fare parte di un consorzio così importante, con l’intenzione di rafforzare una collaborazione costa-entroterra per un turismo a 360 gradi rivolto a tutti, ma in particolare alle famiglie che possono godere il mare e la nostra meravigliosa natura a poca distanza. Se riusciremo a fare rete, anche con i nuovi ingressi, offriremo veramente un pacchetto completo per il turista che potrà vivere appieno il nostro territorio ricco di bellezze naturali e sapori antichi della tradizione”.
L’obiettivo è partecipare tutti insieme alle prossime fiere nazionali e internazionali dedicate al turismo. Comuni ed enti stanno già lavorando per il 2024: porteranno un gruppo selezionato di tour operator alla scoperta delle meraviglie del territorio in occasione della prossima edizione di Discover Italy. Un cambio di passo notevole.