[vc_row][vc_column][vc_column_text]
di NICOLÒ PAGLIETTINI
La musica è un mezzo di comunicazione universale e come tale, deve essere accessibile a tutti, anche a coloro che non possono sentirla. Il ‘Coro Mani Bianche Chiavari Liguria’, nasce con l’intento di rendere accessibili le canzoni alle persone sorde insegnando ai bambini con spensieratezza e divertimento la LIS, Lingua dei Segni Italiana.
“Abbiamo cominciato a esibirci in formazione sperimentale a partire dal 2008”, racconta Antonella Titta Arpe, direttrice e ideatrice del coro, “ho dedicato anima e corpo in questo progetto cercando di unire le mie due grandi passioni, la musica e la Lingua dei Segni. L’obiettivo del coro è quello di promuovere la LIS, la musica, l’integrazione e la libertà di espressione di ogni individuo”.
Dalle prime sperimentali esibizioni il coro (la foto in alto è di Jenny Costa) ha acquisito una maggiore identità crescendo spettacolo dopo spettacolo. Il progetto è nato accompagnando le canzoni dell’autore Fabrizio Pagliettini, cantate dal figlio Nicolò. Il coro è composto da circa 40 elementi di età compresa tra i 5 e i 17 anni. “Attraverso lo studio delle canzoni vogliamo insegnare ai nostri ragazzi una vera e propria lingua”, prosegue Titta Arpe, “i bambini, che hanno grandi capacità espressive già nella fase preverbale, apprendono con grande facilità una lingua visiva strutturata come tutte le altre lingue, con una propria grammatica e sintassi. Questo stimola lo sviluppo cognitivo promuovendo l’autocontrollo del comportamento delle emozioni facendo crescere nei bambini una forte autostima che li porta a esibirsi con sicurezza e allegria”.
Con il passare del tempo, il coro cresce e si avvale della collaborazione di Jenny Costa e Noemi Zerbone, anche loro educatrici e LIS Performer. Dal 2015 l’attività del gruppo si intensifica sempre più vantando collaborazioni con artisti di fama nazionale come Luca Scherani e Andrea Vulpani, iniziando una collaborazione anche con il piccolo Iacopo Cioni, terzo allo Zecchino d’oro 2016, e il coro di Teleradiopace.
L’anno scorso, in occasione del trofeo benefico ‘Cuore d’Oro’, il gruppo ha avuto il piacere di esibirsi proprio con Iacopo e di tradurre alcuni brani del maestro Franco Fasano, conosciuto non solo per i suoi successi al festival di Sanremo, ma anche per essere uno degli autori più premiati dello Zecchino d’oro.
Il coro, tuttavia, non dimentica mai la propria missione di solidarietà e sensibilizzazione alla disabilità. È quindi presente a moltissimi eventi come la Giornata Mondiale per l’Autismo, il Mio Bimbo Festival, il Festival della Parola, eventi di sport e disabilità e la grande festa diocesana. Molte importanti sono le collaborazioni con la comunità dei sordi e con l’Unione Italiana Ciechi di Chiavari. Il coro, inoltre è a stretto contatto con il Coro Mani Bianche di Roma diretto da Mimma Infantino, con la quale si stanno cercando fondi per realizzare un grande evento che possa unire i principali cori di mani bianche italiani. Tra divertimento e sensibilizzazione, perché la musica deve essere accessibile a tutti senza pregiudizi o limitazioni. Il coro mani bianche Chiavari Liguria da ormai 10 anni porta la LIS nelle scuole e sui palchi del nostro territorio raccogliendo applausi, commozione e un pizzico di stupore. Il progetto, però, è solo all’inizio perchè chi ha una missione non si accontenta mai.
“Stando insieme ci divertiamo e insegniamo ai nostri ragazzi una lingua vera e propria che potrà essergli utile nella loro vita”, continua la direttrice non che interprete LIS Antonella Titta Arpe, “ quando ci presentiamo all’inizio non tutti capiscono la nostra missione e ci guardano con un pizzico di diffidenza, ma fortunatamente la musica mette sempre d’accordo tutti e il nostro coro emoziona veramente”.
L’unico rammarico di questi anni è stato quello di aver sfiorato il palco di X Factor. “Era tutto fatto, avevamo già prenotato pullman e albergo”, prosegue Titta, “eravamo stati contattati insieme al Coro Mani Bianche Roma direttamente dalla redazione di X Factor; avremmo dovuto essere ospiti e esibirci con la paraorchestra di Londra. Purtroppo, però, quest’ultimi per problemi di salute di alcuni elementi hanno dovuto ritirare la partecipazione facendo saltare l’esibizione”.
Per il futuro ci sono tantissimi progetti in ballo. Il Coro sta acquisendo notorietà e viene cercato sempre di più. I bimbi sono bravi e belli e con i loro guanti bianchi riescono ad arrivare dritti al cuore. L’ultima esibizione è stata all’Open Day Sporti ci sono anch’io che si è tenuta al centro Benedetto Acquarone lo scorso sabato. Il progetto è in costante evoluzione e si sta pensando di allargare ulteriormente gli orizzonti dando la possibilità anche agli adulti che volessero avvicinarsi alla LIS, di fare questa esperienza.
L’INTERVISTA DI MARISA SPINA A NICOLÒ PAGLIETTINI
[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/DBYK5zEAgUI” align=”center”][/vc_column][/vc_row]