(r.p.l.) “La cultura è la capacità che ha la nostra mente di comprendere la vita”. Con questa frase di Antonio Gramsci si apre l’edizione numero 33 dei Corsi di Cultura a Chiavari, un appuntamento ormai tradizionale che accompagnerà i cittadini per un totale di ottantanove appuntamenti, tra lezioni di lingue (inglese, francese, spagnolo e tedesco), informatica e primo soccorso.
Ieri pomeriggio, al Gran Caffè Defilla, si è svolta la presentazione ufficiale della stagione 2018/2019, alla presenza della vice sindaco e assessore alla Cultura, Silvia Stanig. Per l’occasione, si è tenuta una conferenza di Linda Sacchetti sul ‘Preboggion’, mentre l’intrattenimento musicale è stato garantito dalla tromba di Hermes Rendina, diplomato al Conservatorio ‘Arrigo Boito’ di Parma.
Anche quest’anno, le lezioni si terranno in via delle Vecchie Mura 1 e nella Sala Livellara di via Delpino, mentre il ciclo di informatica sarà tenuto da Claudio Nicolini presso il Liceo Scientifico ‘Marconi’.
La rassegna è organizzata, in collaborazione con il Comune di Chiavari, dall’associazione Corsi di Cultura, un gruppo apartitico, aconfessionale, aperto ad ogni contributo culturale e senza alcun fine di lucro.
Si perseguono da sempre i seguenti scopi: contribuire alla promozione culturale degli iscritti; favorire la partecipazione degli iscritti attraverso iniziative concrete; favorire la crescita consapevole, la serenità, l’equilibrio della persona e la socializzazione. Come sempre, l’iscrizione ai corsi è libera. Non è richiesto alcun titolo di studio.
I corsi sono riservati ai soci che abbiano compiuto i trent’anni all’atto dell’iscrizione stessa. Hanno la durata di quattro anni, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di frequenza; per chi presentasse una tesina scritta, è previsto un diploma. Quanto ai docenti, l’Associazione si avvale di docenti, competenti per materia, con il compito di predisporre, formare e svolgere i programmi dei corsi.
L’opera dei docenti e di tutti i soci aventi parte alla predisposizione e attuazione dei programmi e dei corsi è del tutto gratuita. Una sorta di ‘università sotto casa’, insomma, ma aperta a tutti, secondo il bel motto gramsciano che fa da intestazione all’elegante e ben curato portale web dei Corsi di Cultura.
Lo ‘scatolone’, come da tradizione, sarà molto generalista. La prima lezione, lunedì scorso, è stata dedicata al cinema, con Daniele Lazzarin.
Appuntamenti ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 18,30. Mentre le iscrizioni sono aperte, negli stessi giorni, dalle 16 alle 18, in via Delpino 2. Informazioni anche ai numeri 0185/187109, oppure 339/7282109.
A disposizione degli studenti anche la Biblioteca intitolata a Francesco ed Elena Bono, con oltre diciottomila volumi.
Lungo e prestigioso l’elenco dei docenti: Monsignor E. Bacigalupo Religione; Antonio Balsamo Psicologia; Barbara Bernabò Storia dell’arte e del territorio; Giorgio Beaud Storia Antica; Franco Castagnola Lingua Spagnola; Emanuele Costa Geografia; Guendalina Dallorso Lingua Inglese; Carla De Ferrari Lingua Francese; Marisa Donà Lingua Inglese; Cesare Dotti Storia del territorio; A.M. Fiumicelli Diritto; Pierpaolo Fuiano Storia Moderna; Rosemarie Hager Lingua Tedesca; Elvira Landò Filosofia; Daniele Lazzarin Storia del cinema- Letteratura; Gianluca Lizza Storia dell’arte; Luciano Marcellini Storie di viaggio; Claudio Nicolini Informatica; M. Claude Parpaglione Lingua e Letteratura Francese; Silvana Rigobello Letture Commentate; Grazia Sanguineti Lingua Spagnola; Gino M. Tirelli Storia del territorio; Rosanna Vagge Medicina; Silvana Vernazza Storia dell’arte.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI