(r.p.l.) Cinque concerti, tanti giovani artisti in vetrina, bellissime occasioni per ascoltare musica. Torna, puntuale come ogni anno, la ‘colonna sonora’ delle vacanze natalizie chiavaresi, ovvero la rassegna ‘Dicembremusica’ organizzata dalla Filarmonica di Chiavari in collaborazione con il Comune.
Torna e, in questo 2019, anticipa pure, visto che il primo appuntamento sarà sabato 2 novembre, nella tradizionale sede dell’Auditorium San Francesco. Al timone, saldamente – considerato pure il suo indubbio prestigio dal punto di vista professionale – c’è il direttore artistico Danilo Marchello, che è attualmente impegnato, tra le altre cose, con l’Orchestra della Scala di Milano.
La Filarmonica di Chiavari è sempre più un punto di riferimento, nel Tigullio e non solo, sia per l’alto livello della sua proposta musicale e culturale, che per l’importanza della formazione, che per le collaborazioni con i vari Conservatori e l’attenzione alla cura e alla crescita delle future generazioni di musicisti.
‘Crescere con la musica’, non a caso, è il motto dell’associazione, accompagnato a quello latino ‘Sine musica nulla vita’, ovvero non è possibile alcuna vita, senza la musica. Quella dei chiavaresi è decisamente più intensa, emozionante ed interessante, anche grazie alla presenza della Filarmonica, modello per gli appassionati ma anche oltre.
“Quest’anno – racconta Biagio Marchello, che della Filarmonica di Chiavari è il presidente – la stagione concertistica invernale si aprirà sabato 2 novembre 2019 e terminerà mercoledì 1° gennaio 2020. Come sempre, dobbiamo ringraziare il Comune di Chiavari per il suo contributo. Quattro date all’Auditorium San Francesco: 2 novembre, 16 novembre, 8 dicembre e 1° gennaio, con inizio alle ore 17 (a parte l’8 dicembre che s’inizierà alle 11). Il concerto del 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si terrà invece alle ore 16, presso la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero”.
IL PROGRAMMA
Si parte sabato, in occasione della festa del 2 Novembre, con la ‘Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum’. Sul palcoscenico, la Superba Chamber Orchestra, con Matilde Agosti al violoncello (nella foto in alto) e Luca Franzetti alla direzione. “Il concerto d’inaugurazione – prosegue Biagio Marchello – è proposto in collaborazione con il Festival Paganini di Genova, perché, oltre a essere l’evento di apertura del ‘Dicembremusica’, è anche il concerto di chiusura del Festival Paganini. La collaborazione, nata quest’anno, è frutto dei contatti fra i due direttori artistici, Danilo Marchello e Roberto Iovino, che hanno trovato stimolante per entrambe le associazioni produrre questa sinergia. Il programma proposto prevede: Caikovskij, ‘Andante cantabili per cello e archi’; Paganini, ‘Preghiera’ e ‘Variazioni dal Mosè di Rossini per cello e archi’; Sostakovich, ‘Sinfonia da camera per orchestra d’archi’: tre brani di straordinaria intensità emotiva, che guardano da diverse prospettive la commemorazione del giorno dei defunti”.
Secondo appuntamento, sabato 16 novembre, con ‘Stanze / Miroirs’: “È un progetto presentato dal pianista Andrea Rebaudengo, musicista affermato in ambito internazionale. Verranno proposte due composizioni, ‘Stanze’ di Mauro Montalbetti e ‘Miroir’ di Maurice Ravel, in un affascinante connubio tra musica classica e contemporanea. La scrittura trasparente e vibrante di Mauro Montalbetti, nella serie di quadri pianistici intitolati ‘Stanze’, si alterna a ‘Miroirs’, capolavoro di Maurice Ravel dei primi del Novecento, a cui Montalbetti si accosta con umiltà, uno snodo fondamentale tra la visione di una musica futura e la conoscenza profonda del pianoforte. Il concerto è frutto di una collaborazione con il Festival ‘Le Strade del Suono’”.
Dicembre si apre alla grande con ‘Beethovenissimo’, terzo appuntamento domenica 8 dicembre alle 11. Di scena, la Superba Chamber Orchestra, guidata da Danilo Marchello. “Prosegue, con l’esecuzione della ‘Sinfonia n° 6 Pastorale’ e con l’ouverture da ‘Coriolano’, il ciclo dell’esecuzione integrale delle sinfonie di Ludvig van Beethoven, di cui ricorre nel 2020 il duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita. La Suberba Chamber Orchestra ha iniziato il percorso dell’esecuzione integrale delle sinfonie nel 2012, presentando negli anni l’esecuzione delle sinfonie 4, 5, 7 e 8, e sarà quest’anno la volta della sinfonia n° 6 detta ‘Pastorale’. La novità della ‘Pastorale’, la più eccentrica ed enigmatica tra le ‘Sinfonie’ di Beethoven, consiste paradossalmente nel carattere retrospettivo della sua musica. Il progetto di esecuzione integrale delle sinfonie si concluderà nel 2020/2021: aver proposto un così rilevante progetto – sostiene Biagio Marchello – è stato e sarà di grande crescita per la compagine orchestrale, ma soprattutto importante stimolo per il pubblico, che lo ha seguito sempre numerosissimo in questi anni”.
Il giorno di Santo Stefano, alle 16 in Cattedrale, ecco il ‘Concerto di Natale’, ancora con la Superba Chamber Orchestra, e con il Coro Polifonico della Cattedrale, che sarà condotto da Metella Petazzi. Solista, la soprano Francesca Pacini, mentre il direttore d’orchestra sarà Massimiliano Caldi. “Il tradizionale concerto di Natale viene proposto quest’anno nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto come dovuto omaggio musicale al duecentocinquantesimo anniversario dell’incoronazione della Madonna dell’Orto come Patrona di Chiavari. La scaletta, prettamente natalizia, prevede brani classici della tradizione come ‘Ave Verum’ di Mozart, ‘Alleluja’ di Haendel e ‘Panis Angelicus’ di Gounod, giusto per citarne alcuni”.
Chiusura di ‘Dicembremusica’, mercoledì 1° gennaio alle ore 17, con ‘Capodanno Jazz’, a cura della Tigullio Jazz Big Band e con Elena Ventura come cantante. “Il programma ‘Standard e classici della canzone d’autore’ – conclude Biagio Marchello – è un viaggio attraverso capolavori divenuti standard classici e canzoni più famose del Novecento, senza disdegnare però brani attuali: sarà uno spettacolo in grado di catturare l’attenzione del pubblico, dai più giovani fino agli anziani. Il fascino di ascoltare dal vivo una big band di diciotto elementi crea una simbiosi ipnotica tra esecutori e pubblico, il tutto anche grazie all’ammaliante voce di Elena Ventura”.
Se le feste sono ancora lontane, la colonna sonora è già assicurata. Filarmonica di Chiavari: come sempre ‘chapeau’.