(r.p.l.) Dopo il successo della prima edizione, riecco a Rapallo, sempre a cura dei giovani della Nassa Rapallo, la seconda puntata della rassegna Sextival, ovvero il festival della salute e dell’educazione sessuale. Appuntamento sabato e domenica prossimi, di nuovo per parlare di temi come sessualità atipica, ordine di genere, consenso, diritti maschili, sex work e molti altri.
“Anche quest’anno – raccontano gli organizzatori – è possibile realizzare il Sextival solo grazie al sostegno ricevuto attraverso la campagna di raccolta fondi e al lavoro di tutte le persone volontarie. Il nostro è un evento volto a creare dibattito, informazione e aggregazione attorno ai problemi e alle questioni relative alla salute sessuale. Rifacendosi alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, vogliamo colmare il divario tra la realtà del territorio ligure e l’attuale definizione di salute sessuale e i relativi diritti sessuali. Intendiamo dare voce alle realtà italiane e, ancor più, del nostro territorio che già si occupano del tema della salute sessuale e, al tempo stesso, desideriamo creare un evento che possa essere piacevole e aggregativo per stimolare una socialità genuina tra persone con bagagli esperienziali differenti”.
La struttura è semplice: “Due giorni di workshop, seminari e interventi riguardanti le tematiche di salute ed educazione sessuale, in un ambiente divertente, piacevole e aggregativo, capace di stimolare una socialità genuina tra persone con bagagli culturali ed esperienziali differenti, anche grazie a tanto cibo locale e musica dal vivo”.
L’anno scorso il Sextival si è configurato come uno degli eventi di più forte impatto nella storia recente del nostro territorio: “Al nostro festival hanno partecipato attivisti, divulgatori e professionisti incredibili – per citare alcuni nomi, ci hanno raggiunto Daphne Bohemién, Iacopo Melio, Nicola Macchione, Maximiliano Ulivieri e tanti altri – che ci hanno raccontato l’importanza dell’educazione alla sessualità attraverso le loro competenze ed esperienze individuali. Diritti sessuali delle persone con disabilità, il rapporto fra queerness e fede, malattie invisibilizzate, parafilie, feticci, omogenitorialità… Le tematiche trattate sono state moltissime”.
Anche quest’anno il programma è molto intenso, concentrato in via San Pietro. Eccolo nel dettaglio, illustrato dagli organizzatori.
SABATO 17 GIUGNO
15-16 Palco 1 Rossella Bianchi – Autobiografia – Rossella Bianchi è una persona che rasenta il mito. Il suo stretto rapporto con Don Gallo, i bizzarri aneddoti sulla Genova degli anni ’60, del Covo di Nord Est, la drammaticità di un’esistenza pervasa dalla definizione, legale, di ‘Traviato Anormale’ utilizzata per lungo tempo nei riguardi di donne trans e travestite. E poi la prigione, la polizia, l’eroina e il diffondersi dell’HIV nei bassi genovesi. È poetessa e scrittrice, ma lo è anche nel parlare quotidiano. Avremo modo di parlare di sex working, di identità transgender e di libera scelta. Una storia che non ci lascerà indifferenti.
16-17,30 Palco 2 Swipe – La destigmatizzazione della puttana – Sei davvero convinto di ciò che pensi sul sex work? Quante volte hai sentito dire: “Beh, dai: è il lavoro più antico del mondo”, per giustificare un comportamento che sembrerebbe inammissibile all’interno dell’odierna società? E quante volte hai chiamato una donna “puttana” pensando di offenderla? Cos’è il sex work? Quando nasce? Perché esiste? Qual è il vero significato di “Puttana”? Lo scopriremo insieme a Swipe durante questo laboratorio di destigmatizzazione.
16-17,30 Palco 1 Emanuela Abbatecola e Mariella Popolla – I binari della violenza di genere – Attraverso gli studi e le analisi delle sociologhe Emanuela Abbatecola e Mariella Popolla, questo panel intende visualizzare le varie forme di violenza della cultura binaria ed eteronormativa riguardante sessi e generi, analizzandone le sue varie modalità di applicazione. A partire dalla nascita, infatti, bambini molto differenti fra loro vengono suddivisi nei due distantissimi mondi del rosa e del blu, e quando questa cultura binaria non viene messa in discussione, le forme di violenza possono evolversi in dinamiche subdole o lapalissiane, passando da violenze economiche e fisiche, a quelle verbali o digitali. Discutendo di come queste dinamiche si siano adattate con successo a spazi e tempi sempre differenti, potremo forse ipotizzare che la vera “teoria gender” non sia un’ideologia contemporanea intenta a distruggere famiglie e genetica, ma una delle più antiche forme di controllo sociale che abbiamo già visto e vissuto, ma forse, mai analizzato in profondità.
17,30-19 Palco 1 Rossella Bianchi e don Jacopo De Vecchi – Memorie di don Gallo – In un mondo contraddistinto dal progresso sociale e dai mutamenti delle norme culturali, il ruolo della religione spesso si interseca con le complessità dell’identità umana. Da una parte un uomo che ha sfidato le tradizioni dall’interno della sua comunità religiosa, dall’altra una donna che ha pagato caro “il prezzo di essere”. Con il desiderio di rendere omaggio alla vita di due persone rivoluzionarie per il nostro territorio, don Jacopo medierà il racconto dell’incontro tra un prete inconsueto, “il prete degli ultimi”, il celebre Don Andrea Gallo e la nostra Rossella Bianchi.
17.30-19 Palco 2 Associazione MIRAI – La comunicazione non violenta – Con questo laboratorio offriamo uno spazio di formazione e pratica della Comunicazione Nonviolenta (CNV) di Marshall Rosenberg, a chi la incontra per la prima volta e a chi già la conosce. Avendo sperimentato da anni l’impatto trasformativo di questo linguaggio sulla nostra vita a livello personale, nelle nostre relazioni familiari e professionali e nelle nostre comunità, sentiamo un forte desiderio di offrire strumenti per vivere il conflitto come occasione di cambiamento e crescita (nella relazione con noi stessi, nelle nostre relazioni interpersonali e a livello delle nostre comunità) e non come causa di separazione e divisione.
19-20 Palco 1 – Fabiana Rosa – Sessualità atipiche – Con Fabiana Rosa, educatrice e consulente sessuale ed esperta in sessualità atipica e non convenzionale, faremo un viaggio per scoprire quali sono le bizzarre sfumature dell’eros. Sono così “atipiche”? Sono “perversioni”? Chi fa BDSM ha avuto un trauma? Chi fa scambismo non ama il/la partner? Parafilie, feticismi, stranezze: ne parliamo qui smontando stereotipi, superando tabù, fuori dalle convenzioni, per una sessualità sempre più consapevole, ricca ed appagante per tutti.
19,15-20,45 Palco 2 – Swipe – Sicurezza digitale – Quando chiesero al giocatore di scacchi Jan Hein Donner come si sarebbe preparato per una partita contro un computer, lui rispose: “Porterei un martello”. Riconoscimento facciale, intelligenza artificiale, droni. In tasca abbiamo un computer più potente di quello che nel 1969 portò l’uomo sulla luna. Cosa significa tutto questo per la nostra privacy? Quali pratiche possiamo adottare per difenderci da corporazioni e possibili stalker? Le membre dell’associazione Swipe, come sex worker, sentono vividamente il peso del controllo su di loro, e, proprio le loro preoccupazioni e i relativi metodi di difesa adottati sono utilissimi a tutte le persone. In questo laboratorio, cercheremo di scoprire come poterci tutelare quando approcciamo al sesso attraverso il mondo digitale.
20:00-21:30 Palco 1 – Antigone e Associazione MIRAI – Sessualità e affettività in carcere – Quando si parla di diritti spesso ci si dimentica del carcere, come se fosse una cosa lontana, che non c’entra con la nostra quotidianità. Proprio per questo, assieme ad Antigone Liguria e all’Associazione Mirai, abbiamo creato uno spazio dove si possa parlare di un tema invisibile e divisivo: i diritti sessuali e affettivi della popolazione carceraria.
21-22 Palco 1 – Unità di Strada – Si può bere anche senza divertirsi – Le droghe sono oggetto di dibattito pubblico da più generazioni ormai. I tentativi di fermare il consumo tramite i divieti continuano a dimostrarsi fallimentari, mentre la riduzione del danno risulta una strategia fondamentale per la tutela della salute, mitigando i rischi connessi all’uso di sostanze, concentrandosi sulla prevenzione e la divulgazione di informazioni accurate. Ma cosa lega le sostanze al sesso? Lo scopriremo insieme all’Unità di Strada, che da anni si occupa di presenziare nei luoghi di divertimento della movida genovese promuovendo un’azione di riduzione del danno e limitazione del rischio, ma anche diffondendo materiale di consumo sterile e promuovendo interventi di supporto e orientamento.
21-23 Palco 2 – Fabiana Rosa – Te l’ho chiesto 1000 volte! – Perché devo chiedere seimila volte la stessa cosa al partner e non capisce comunque? Perché non riesco a far capire cosa è importante? Perché non ottengo quello di cui ho bisogno nella mia relazione? Ce lo spiega Fabiana Rosa in questo workshop: insieme impareremo a fare richieste negoziabili, come capire quali sono le richieste irrealistiche e assurde, come formularle in modo che il/la partner possa comprenderle ed eventualmente accontentarle. Riconosceremo i linguaggi dell’amore e come poterli usare con consapevolezza per migliorare la vita di relazione.
22-00 Palco 1 – Radio Patchuko – La sessualità nella musica – La sessualità è una forza dirompente attraverso la quale si sono manifestate le più intense emotività dell’animo umano come gioia, costrizione, amore, odio, potere, rabbia, cura, identità. Con Edo Rossi, Patchuko dj, presentiamo “Radio Patchuko – Sexy motherfucker!” – un programma radiofonico dal vivo dedicato al sesso, alle sue mille sfumature, ad ognuno di noi.
DOMENICA 18 GIUGNO
15-16 Palco 1 – Edusex – La Silver Age – L’espressione sessuale e l’intimità sono aspetti importanti della vita umana. Finché non si raggiunge l’anzianità. Appena superata una certa età, infatti, gli stereotipi sociali e le attitudini relative all’età tendono a farci trascurare o addirittura negare i desideri e le necessità sessuali. Le persone anziane non fanno sesso no? Con Edusex, forse, impareremo il contrario. O meglio, esploreremo le sfide che questa categoria sociale può affrontare in relazione alla sessualità, l’effetto dell’invecchiamento sul corpo, la presenza di condizioni mediche croniche o l’isolamento sociale, e metteremo l’accento sull’importanza di fornire supporto e risorse per promuovere una sessualità soddisfacente e sicura. Divertiamoci fino alla fine!
16-17,30 Palco 1 – Chiara Perin, Maschile Plurale e Mica Macho – Qualcuno pensi agli uomini! – Gli uomini e il femminismo. Gli uomini, e il patriarcato. Gli uomini e il privilegio. L’accostamento di questi termini possono creare moltissime riflessioni. Come può un uomo essere femminista, perché dovrebbe sentircisi e come può essere coinvolto nella lotta? Più nel dettaglio, ci chiederemo quali siano i problemi dell’essere socializzato come uomo, e di chi veramente si occupi di essi. Discuteremo di leva militare obbligatoria, dei tassi di suicidi, della mortalità sul posto di lavoro, della paternità e di tutte le problematiche che ad oggi, in molti paesi del mondo, statisticamente coinvolgono più uomini che donne, chiedendoci infine come fare a rispondere efficientemente a coloro che faticano a percepirsi come i privilegiati. Infatti, nonostante le riflessioni del femminismo intersezionale, sempre più uomini si avvicinano alla manosphere, un insieme di siti, gruppi e varie forme di aggregazione online promotrici di misoginia e di una generale opposizione al femminismo, arrivando persino all’attuazione di attentati terroristici. Con il pubblico, Chiara Perin, Mica Macho e Maschile plurale rifletteremo proprio su questo. Chissà cosa ne verrà fuori.
16,15-17,15 Palco 2 – Edusex – Il consenso – Autoaffermarsi equivale a saper dire di no, potendo decidere se ci piace qualcosa oppure no, se una proposta ci va bene oppure no. Dire no non è semplice, ma neanche riceverlo e rispettarlo. In questo laboratorio, esploreremo e capiremo insieme all’Associazione Edusex cosa si intende per consenso.
17,30-18,30 Palco 1 – Charlie Benedetti – Pornografia (ed) etica – Oggettificazione, feticizzazione, stereotipi e mancanza di educazione sessuale alimentano una sessualità dannosa. Bastano il consenso esplicito e continuo, la tutela dei diritti dei performer, nonché l’inclusione dei corpi, di identità e desideri diversi, per favorire una sessualità più inclusiva? Come promuovere atteggiamenti sessuali più sani e positivi? Charlie Benedetti, regista di porno etico, oltre a mostrarci i principi e le possibilità della pornografia, sottolineerà l’importanza di una conversazione più ampia e intersezionale tra industria etica, e mainstream, sessualità, consenso e rappresentazione mediatica.
17,30-18,30 Palco 2 – Zena Trans – Laboratorio di Analisi Transazionale e Studi Queer: per provare a liberarsi, ogni giorno, dalle catene binarie, sessuofobe ed eteronormative – In questo intervento rifletteremo insieme su come lo sguardo Queer sull’essere umano, possa essere un valido strumento per coltivare libertà di espressione del sé e benessere psicosociale. Sperimenteremo alcune pratiche per accorgersi delle resistenze presenti dentro di noi e per allentarne il loro effetto costrittivo sulla nostra persona e sulle persone con cui siamo in relazione.
18,30-19,30 Palco 1 – Mattia Piccinini e Liguria Rainbow – Queer libera tutte – Le partigiane delle differenze, attiviste, attivisti e attivisti del coordinamento Liguria Rainbow racconteranno i progetti in atto dentro e fuori il rainbowlab e si confronteranno sulla loro portata a livello individuale, sociale e politico. Il focus sarà quello del corpo, della sua discriminazione e della sua possibile liberazione, tema del Liguria Pride 2023.
19-20 Palco 2 – Edusex – Come parlare di sessualità ai bambini – Lo sapevi che parlando apertamente di sessualità fin dalla giovane età si può promuovere il rispetto per la diversità, favorendo l’accettazione di sé e delle altre persone, contribuendo allo stesso tempo alla creazione di un ambiente inclusivo, tollerante e libero? Ottimi ingredienti per costruire una società più consapevole, autonoma, sicura e capace di prendere decisioni informate e responsabili sulla propria salute e il proprio benessere riconoscendo i propri i limiti e quelli degli altri. Con l’Associazione Edusex potremo imparare come dare i giusti strumenti ai più piccoli affinché abbiano sempre i mezzi adeguati per affrontare dubbi, problemi o curiosità legati alla sessualità, ma non solo.
19,30- 20,30 Palco 1 – Swipe – Il sex work – Siamo accanto a te in fila al supermercato, aspettiamo con te i bambini dopo la scuola, siamo persone qualunque ma siamo anche lavoratrici sessuali. Cosa significa per le persone, portarsi dietro il carico dello stigma? Dover tenere in piedi due (o più) vite? E soprattutto, perché succede? Attraverso un approccio più oggettivo ed inclusivo, ascolteremo alcune delle sex worker dell’Associazione Swipe e cercheremo di comprendere quali sono le rivendicazioni e perché.
20-21,30 Palco 2 – Lucrezia Crisci e Greta Pagliaro – Laboratorio di introduzione allo Shibari – Assieme a Greta ‘Poisonous Rubin’ e Lucrezia ‘Jorōgumo’, che da anni si dedicano alla disciplina del bondage giapponese, potrete iniziare a conoscere l’arte dello Shibari, con accenni alla pratica, norme di sicurezza, comunicazione e sessualità. Mi raccomando, (non) fatelo a casa!
21-22 Palco 1 – Cinema Gioiello – Letture erotiche – ‘Wet Words’ è un format del Gioiello che presenta letture erotiche sonorizzate live per titillare le vostre orecchie e le vostre menti. A seguire dj-set per stare, e sentirsi, insieme e vicini.
22-00 Palco 1 – Cinema Gioiello Dj Set.