di ALBERTO BRUZZONE
C’è una realtà, nel Levante genovese, che da sette anni si occupa di promuovere il territorio, di valorizzare le sue eccellenze, di organizzare eventi di qualità, di formare una nuova generazione di professionisti dello spettacolo e degli eventi culturali, di stare sempre ‘sul pezzo’ quando c’è da tenere alta la bandiera. È l’Associazione culturale Tigullio Eventi, nata nel 2014 e presieduta da Barbara Possagnolo, persona da sempre molto stimata nell’ambiente e con un ricco curriculum alle spalle sia come giornalista musicale che come curatrice di eventi, promotrice e animatrice culturale tra la Lombardia e la Liguria.
Quello che mancava, qualche tempo fa, nel Tigullio, era un gruppo di persone in grado di creare un’associazione di professionisti, allo scopo di fornire un ‘pacchetto’ a 360 gradi tra organizzazione, promozione e formazione. Ecco perché e con quali scopi è nata l’Associazione Tigullio Eventi, che oggi continua a marciare a gonfie vele dopo il difficile periodo rappresentato dai vari lockdown e dalla pandemia in generale.
“Ci siamo messi insieme nel 2014 – ricorda Barbara Possagnolo – unendo insieme persone che amano la musica e tengono allo sviluppo della cultura sul territorio, oltre che, giustamente, a creare occasioni di lavoro. Siamo arrivati a contare un’ottantina di soci tra professionisti, volontari e simpatizzanti, nel senso che la squadra è completa ed è andata man mano allargandosi, anche perché sono state coinvolte svariate discipline legate all’arte: la musica, soprattutto, ma anche il canto e poi diversi corsi di formazione, anche per diventare tecnici del suono, ad esempio. Ogni nostro associato ha portato tutta la sua esperienza e si è messo a disposizione sia degli altri soci che di tutte le persone che avessero e che hanno desiderio di imparare”.
Sono tre i filoni intorno ai quali ruota l’Associazione culturale Tigullio Eventi: “Anzitutto – prosegue Barbara Possagnolo – organizzare eventi culturali e turistici culturali, produrre e rappresentare concerti, spettacoli e manifestazioni artistiche varie, rassegne cinematografiche, festival, concorsi musicali e conferenze. Poi, svolgere attività editoriale, letteraria e musicale curando la creazione di siti internet, la pubblicazione di testi musicali, materiale fonografico, informatico e audiovisivo, per la diffusione delle attività dell’associazione. Infine, allestire corsi di formazione e specializzazione per artisti e professionisti del mondo dello spettacolo, corsi di canto, coro, oltre ad attività nelle scuole e di aggregazione e recupero sociale tramite la musica per bambini, sia per giovani che per adulti”.
In passato, sono state formate importanti personalità, ad esempio nel canto, grazie alla presenza della cantante lirica Sara Nastos, che tra gli altri progetti ha riunito un coro impegnato in parecchi appuntamenti dal vivo. “Portare la musica di alto livello nel Tigullio, possibilmente promuovendo artisti del territorio, è sempre stata una delle nostre finalità – spiega la presidente di Tigullio Eventi – Ci siamo riusciti anche di recente, grazie alla bella rassegna intitolata ‘Note romantiche a Palazzo Rocca’, che si è svolta a Chiavari e che ha previsto quattro appuntamenti”.
Il ciclo, realizzato insieme al maestro Marco Barletta, ha ricevuto apprezzamenti non solo a livello locale, ma soprattutto a livello nazionale e internazionale grazie al formidabile veicolo rappresentato dai social network e grazie alla diffusione da parte di Radio Classica.
‘Note romantiche a Palazzo Rocca’ (realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari) ruotava intorno al bellissimo pianoforte a coda del 1883, di marca Erard, che è perfettamente restaurato e che si trova custodito proprio a Palazzo Rocca. È uno strumento ideale per la musica romantica e per brani di compositori di questo genere ed è stato suonato da quattro bravissimi artisti: Alice Baccalini (musiche di Brahms), Riccardo Zadra (musiche di Scarlatti, Schubert e Liszt), Stefania Neonato (musiche di Schubert, Ginastera, Mompou) e Alfonso Alberti (musiche di Liszt, e Ciajkovskij).
In più, il compositore contemporaneo Roberto Andreoni ha realizzato un brano appositamente per la rassegna, che è stato eseguito durante l’ultimo appuntamento da Alfonso Alberti (nella foto in alto, Alice Baccalini durante la sua esibizione). “Questa rassegna ha avuto un enorme successo pur essendo per un pubblico contingentato a causa della pandemia – osserva Barbara Possagnolo – Ma le nuove tecniche, come quella dello streaming, ci hanno permesso di arrivare veramente in tutto il mondo. Inoltre, è stato importante valorizzare uno spazio come quello di Palazzo Rocca a Chiavari, specie nel momento in cui a Chiavari manca uno spazio teatrale importante come quello che era rappresentato dal Teatro Cantero”.
Adesso il pensiero va alla candidatura del Tigullio a Capitale della Cultura nel 2024: “Una bellissima idea – conclude Barbara Possagnolo – e speriamo veramente che si riesca a portare a termine il processo. Noi, naturalmente, in caso di esito positivo, saremo pronti a fare la nostra parte”.