C’è fame di innovazione e di startup, nel levante genovese. Lo dimostrano gli ottimi numeri d’apertura del contest ‘Tigullio Crea Impresa’, presentato nei giorni scorsi a Portofino (www.tigulliocreaimpresa.it).
“In appena 48 ore, sono arrivate oltre venti richieste”: lo annuncia con soddisfazione Vittoria Gozzi, ceo di Wylab, l’incubatore di startup che ha sede presso l’ex liceo ‘Delpino’ di Chiavari e che collabora a quest’importante iniziativa, volta a valorizzare idee e talenti liguri e a promuovere e sostenere le loro creazioni innovative, sia dal punto di vista formativo che da quello aziendale.
“Sono cinque – osserva Stefano Tambornini, presidente dell’associazione Tigullio Crea Impresa – le categorie che abbiamo individuato nel contest e che sono in gara: Turismo; Arte, Cultura/No profit; Salute & Benessere; Industrial; Design/Artigianato. In questo momento, sono oltre venti le richieste, con una leggera prevalenza per quanto riguarda il turismo, seguito a ruota da industrial e design. Siamo molto contenti per questa prima risposta, chiaro segnale che vi era moltissima attesa”.
Il percorso di Tigullio Crea Impresa è partito la scorsa settimana da Portofino. L’arrivo è previsto all’ex convento dell’Annunziata di Sestri Levante, passando per Santa Margherita, Rapallo e Chiavari.
Si potrà presentare la propria candidatura sino al prossimo 6 aprile, direttamente sul sito www.tigulliocreaimpresa.it.
Una settimana più tardi, al Grand Hotel Miramare di Santa Margherita, saranno resi noti i progetti selezionati. E così, il 5-6-12 maggio tra Rapallo e Chiavari, si svolgeranno le tre giornate di Design Thinking in collaborazione con il dipartimento di Design del Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Genova: una full immersion durante la quale tutor di comprovata esperienza aiuteranno i partecipanti a capire se quella lampadina accesa può superare la prova del mercato.
Il 27 maggio la finalissima a Sestri Levante, nell’ex convento dell’Annunziata: cinque team, uno per ogni categoria, si aggiudicheranno il premio di ‘Tigullio Crea Impresa’ dopo la sfida a colpi di pitch e saranno incubati per tre mesi in Wylab.
“L’edizione del 2017 di ‘Chiavari Crea Impresa’ – precisa Tambornini – ha suscitato interesse ed entusiasmo da parte delle istituzioni e di giovani imprenditori del territorio. Un successo che ci ha spinti a costituire l’omonima associazione Tigullio Crea Impresa con una base estesa di associati, rappresentati da diversi giovani Founder e Amministratori di aziende e start up del territorio, che condividono l’iniziativa e i valori richiamati dal progetto”.
L’associazione ‘Tigullio Crea Impresa’ gode della collaborazione di Wylab, Crédit Agricole Carispezia, dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il fondamentale sostegno di Regione Liguria, Comuni di Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Zoagli, Chiavari e Sestri Levante, il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Genova. Il territorio, quindi, gioca di squadra per fornire agli aspiranti imprenditori gli strumenti necessari per verificare se da un’idea può nascere un’azienda.
“È un orgoglio – conclude Vittoria Gozzi – vedere il territorio unito in nome dei giovani e della loro creatività: tutti i Comuni hanno aderito con convinzione e passione, un messaggio positivo che i ragazzi sapranno cogliere. Siamo certi che come per la scorsa edizione saremo inondati di idee e proposte: ci aspettano due mesi bellissimi e siamo felici di giocarli come un’unica squadra attraversando il Tigullio e alcune delle sue splendide location”.