L’eredità di George Kennan e il suo sforzo diplomatico per contenere l’espansione comunista in Occidente
Secondo una corrente di pensiero, le mani tese sono state viste come segni di debolezza e hanno portato, in ultima analisi, anche all’invasione dell’Ucraina del 2022
Il nuovo premier canadese Mark Carney si prepara ad affrontare un durissimo scontro diplomatico con Washington
Carney non ha la bacchetta magica: un durissimo editoriale del Wall Street Journal lo accusa di essere l’ispiratore occulto della politica “tassa e spendi” di Trudeau
La liquefazione del partito repubblicano: è ormai ridotto a un pugno di grandi vecchi che lanciano allarmi democratici
Se in queste settimane si è scritto molto della crisi dei democratici, poco si è scritto di un partito repubblicano ormai ridotto all'ombra di se stesso
Democratici in ordine sparso: dopo la sconfitta di novembre il partito è ancora sotto shock
Il fatto che Donald Trump abbia prevalso anche nel voto popolare, che i dem pensavano fosse loro per diritto quasi divino, ha lasciato quasi immobile la leadership congressuale del partito
La metamorfosi politica della Corte Suprema americana: il saggio di Matteo Muzio ne ricostruisce le varie tappe
Il volume sarà presentato venerdì 21 febbraio, alle ore 18,30, presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, in un appuntamento organizzato da ‘Piazza Levante’
La metamorfosi politica della Corte Suprema americana: il saggio di Matteo Muzio ne ricostruisce le varie tappe
Il volume sarà presentato venerdì 21 febbraio, alle ore 18,30, presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, in un appuntamento organizzato da ‘Piazza Levante’
L’agenzia a salvaguardia dei consumatori americani è in grave difficoltà per colpa degli imprenditori vicini a Trump
Una realtà popolare tra i cittadini sta venendo smantellata senza alcun motivo se non il fatto che si pone come possibile ostacolo a un arricchimento ancora maggiore dei magnati vicini al Presidente
Il crollo di popolarità dei democratici americani: solo il 31% ne ha un'opinione favorevole
I repubblicani arrivano invece al 45%: si tratta del divario più ampio registrato dal 2008, anno in cui l’istituto di ricerca Quinnipiac ha iniziato a monitorare il gradimento dei partiti