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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Susan Sarandon (e non solo): una carrellata di ospiti di prestigio al sempre più affermato Riviera International Film Festival di Sestri Levante

Al centro della rassegna gli undici film di registi under 35 e i dieci documentari a tema ambientale iscritti ai due concorsi principali ai quali si aggiunge, per la prima volta, un contest dedicato ai cortometraggi
Susan Sarandon è l'ospite più attesa di questa ottava edizione del Riviera International Film Festival
Susan Sarandon è l'ospite più attesa di questa ottava edizione del Riviera International Film Festival
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(r.p.l.) Sestri Levante è sempre più città del cinema, in tutti i suoi ambiti, grazie al Riviera International Film Festival che quest’anno raggiunge l’ottava edizione.

Un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori e per gli appassionati del settore che avranno la possibilità di incontrare attori, tecnici, montatori, sceneggiatori e professionisti del mondo del cinema protagonisti di talk, masterclass e anteprime sul grande schermo.

Il primo appuntamento con il red carpet inaugurale di martedì 7 maggio vedrà protagonisti i vincitori dei premi Oscar. Ci sarà l’icona di Hollywood Susan Sarandon, con lei anche i vincitori delle statuette Eva Orner e Pietro Scalia, il presidente di giuria Andrew DominikMartina StellaErika Calmeyer miglior regista del Riff 2023, il disegnatore della locandina ufficiale di questa edizione del Festival Joe Dreher e il regista Gianluca Santoni con gli attori Barbara RonchiAndrea Lattanzi e Andrea Sartoretti a comporre il cast di Io e il secco, unico film italiano in concorso, cui toccherà l’onore di aprire il Festival con la proiezione in sala a conclusione della sfilata sul tappeto rosso.

Ma l’elenco dei nomi attesi quest’anno in riva alla Baia del Silenzio è davvero imponente e si arricchisce proprio in queste ultime ore di Raoul Bova e Rocío Muñoz, pronti a raccontarsi al pubblico sabato 11 maggio alle 12,30 al Duferco Lounge, la tensostruttura di piazza Matteotti che, insieme all’ex convento dell’Annunziata, ospiterà i tantissimi eventi del programma ufficiale. Protagonisti al Riff 2024 anche Ambra AngioliniBelen e Cecília RodriguezVeronica Gaido e gli interpreti di alcune delle serie più attese: Nicolas Maupas e Damiano Gavino di Un professoreRossella Brescia e Carlotta Natoli de Il Santone; il regista di Blocco 181 Ciro Visco con i gli attori Andrea Dodero e Fahd Triki introdotti da Nils Hartmann, senior vice-President di Sky Studios Italia;la sceneggiatrice Francesca Manieri e l’attrice Gaia Messerklinger,interprete di Moana Pozzi, a raccontare Supersex, la serie Netflix ispirata alla vita di Rocco Siffredi, mentre le sorelle Rodriguez presenteranno la quarta stagione dello show Original Prime Video Celebrity Hunted – Caccia all’uomo. Senza dimenticare le masterclass che avranno per protagonisti i già citati Susan Sarandon, Andrew Dominik, Eva Orner e Pietro Scalia, ai quali si aggiunge Francesco Grisi, esperto di effetti visivi di fama mondiale.

“Il Riviera International Film Festival è pronto a superare il successo delle edizioni precedenti – dichiara Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – Le celebrità internazionali che sfileranno sul red carpet testimoniano il crescente prestigio e l’importanza dell’evento, reso possibile dal lavoro dei suoi organizzatori con il sostegno di Regione. La Liguria e Sestri Levante diventano così luoghi di incontro per attori dello star system, registi, appassionati di film, serie tv e documentari, insieme a critici e professionisti del settore. Questa manifestazione contribuisce a consolidare il nome della Liguria come una destinazione turistica legata anche a eventi culturali di alto livello. Ecco perché il Riff è un appuntamento imprescindibile nell’offerta di eventi della primavera ligure”.

“Il Riviera International Film Festival ha avuto in questi anni una crescita esponenziale che ha contagiato artisticamente l’intero territorio che lo ospita e che, proprio grazie al Riff, ha riscoperto arte e creatività e trovato un eccezionale volano di promozione – afferma Stefano Gallini Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival – oltre ad avere un pubblico sempre più vasto che ci segue, la conferma del nostro successo è tangibile, con gli hotel già sold-out per il festival e una visibilità, nazionale e internazionale, che solo un evento del genere può offrire al Golfo del Tigullio. La credibilità e l’autorevolezza raggiunte oggi dal Riff sono certificate dalla partecipazione di una grande star e premio Oscar come Susan Sarandon, di un regista visionario come Andrew Dominik e di altri due premi Oscar del calibro di Eva Orner, una delle maggiori registe di documentari al mondo, e Pietro Scalia, orgoglio italiano a Hollywood dove ha vinto due Oscar per il miglior montaggio. Quattro ospiti mondiali che saranno protagonisti anche di masterclass imperdibili per gli appassionati di cinema. Il nostro è un festival giovane, dinamico e senza compromessi, a cui quest’anno si aggiunge una sezione ufficiale di corti di altissimo livello e diretti da giovanissimi tra cui due registi locali, e questa per noi è già una vittoria, perché ispirare anche i giovani della Liguria a seguire la strada che sentono dentro è stato da sempre il nostro obiettivo».

“È l’amore per il cinema e per la divulgazione della sua cultura che ci spinge a scommettere su un Riviera International Film Festival ogni anno più grande e articolato, un vero e proprio hub creativo e di networking dove chiunque, dai semplici appassionati ai tanti professionisti che ruotano attorno a questa splendida arte, sa di poter trovare una casa sempre aperta a stimolarne l’ispirazione”, aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del Riviera International Film Festival.

Al centro del Festival, naturalmente, sono gli undici film di registi under 35 e i dieci documentari a tema ambientale iscritti ai due concorsi principali ai quali si aggiunge, per la prima volta quest’anno, un contest dedicato ai cortometraggi, “Riff shorts”, in programma venerdì 10 e sabato 11 maggio dalle ore 16 all’Annunziata.

I film in gara saranno il già citato Io e il secco, l’islandese Solitude di Ninna Palmadottir, il kenyota After The Long Rains di Damien Hause, lo svizzero Electric Fields di Lisa Gertsch, il ceco We Have Never Been Modern di Matej Chlupacek, lo statunitense Wat Doesen’t Float di Luca Balser, gli inglesi In Camera di Naqqash Khalid e Black Dog di George Jaques, lo spagnolo The Quiet Maid di Miguel Faus, il canadese I Don’t Know Who You Are di M. H. Murray e Handling The Undead di Thea Hvistendahl, una coproduzione tra Svezia e Norvegia. 

Fuori concorso l’anteprima di Maschile plurale con i protagonisti Giancarlo CommareGianmarco Saurino e Michela Giraud, il thriller horror-western Silent Thunder di Isaac Medeiros in anteprima europea e il drammatico Fremont di Babak Jalali, che racconta la storia di Donya, un tempo traduttrice dall’afghano per conto dell’esercito statunitense e oggi trapiantata a San Francisco, cui seguirà il panel Futuro al femminile tra la giornalista Stefania Vitulli, Mahdia Sharifi, studentessa universitaria afgana atleta nel programma olimpico dei rifugiati, e Angelo Pittaluga, advocacy JRS servizio dei gesuiti per i rifugiati.

L’elenco dei dieci documentari in concorso include invece l’italiano Terra a perdere, gli statunitensi Grasshopper Republic40 Below: the thoughest race in the worldCommon groundDownwind Earthbound, l’australiano The giants, l’austriaco Orca – Black & white gold, il tedesco System change e la co-produzione tra Brasile e Stati Uniti We are guardians. Fuori concorso anche l’italiano Food for profit, uno scioccante ed illuminante viaggio sotto copertura tra gli allevamenti dei principali paesi europei per svelare la realtà nascosta dietro alle eccellenze della produzione di carne e formaggio, cui seguirà un talk in sala con la giornalista Giulia Innocenzi, coautrice del film insieme a Pablo D’Ambrosi; e l’ucraino What’s next di Daria Driuchenko, che segue le vite di alcuni degli abitanti di Kharkiv costretti a trovare rifugio nella metropolitana per sfuggire ai bombardamenti. A questi si aggiungono due documentari dedicati al mare: Orizzonte azzurro di Giulio Latini sull’estremo levante ligure delle Cinque Terre, e Posidonia oceanica, una speranza per il Mediterraneo di Fabio Benelli.

Chicca di questa edizione è poi l’Antonioni Day in agenda giovedì 9 maggio in collaborazione con Belmond: un omaggio al grande maestro di cui saranno proiettati al Cinema Ariston due dei film più significativi – Zabriskie Point alle ore 10 e Blow-up alle 21,30 – e che culminerà al Duferco Lounge alle 17 con la presentazione di una sceneggiatura inedita di Michelangelo Antonioni da parte della moglie Enrica Fico insieme al regista André Ristum e al produttore Fabiano Gullane, collegati dal Brasile, che stanno lavorando alla trasposizione cinematografica di questa opera scritta dal regista negli anni ’60 e intitolata Tecnicamente dolce.

Main sponsor di tutta la manifestazione sarà ancora Duferco Energia. Matteo Parodi, responsabile marketing e comunicazione Duferco Energia, spiega: “Siamo davvero contenti di essere al fianco del Riviera International Film Festival anche quest’anno. Un appuntamento internazionale che ha acquisito negli anni sempre più importanza e prestigio e che rappresenta una vetrina per il Tigullio e tutta la Liguria”.

L’appuntamento con il Riviera International Film Festival è dal 7 al 12 maggio a Sestri Levante. Tutte le informazioni su programmaprenotazioni e costi sul sito ufficiale www.rivierafilm.org.

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