di ROSA CAPPATO
Teatro di Sori pieno, giovedì scorso, per la prima nazionale di ‘Soriteatro’, cartellone che attrae il pubblico grazie alla qualità che si porta in scena. La novità assoluta, ‘Fuochi’ (che nasce dal lavoro della scrittrice Marguerite Yourcenar) ha visto un’applauditissima e anche commossa Amanda Sandrelli insieme a Rocco Roca Rey al pianoforte, suo figlio, sotta la regia di Sergio Maifredi per una produzione Teatro Pubblico Ligure.
Fondato nel 2007, Tpl lavora su territorio ligure, nazionale ed internazionale creando progetti culturali, stagioni teatrali, festival ed eventi, per promuovere beni artistici, archeologici e paesaggistici. Sviluppa accanto ad amministrazioni pubbliche, Fondazioni, istituti italiani di cultura e istituzioni internazionali, progetti di audience engagement e comunity developement. Maifredi, direttore artistico di Tpl, da lui fondato, cura l’intero percorso produttivo: concept artistico, realizzazione tecnica ed organizzativa, comunicazione.
La stagione 2024 è rilevante perché segna il giro di boa dei 10 anni di ‘Soriteatro’ e il pubblico entusiasta alla prima ha riempito d’orgoglio chi ne fa parte. Dall’inizio dell’esperienza ogni stagione è realizzata con il sostegno del Comune di Sori e con la collaborazione della Pro Loco Sori. Dal 21 novembre 2024 al 27 marzo 2025 sono in programma 9 spettacoli, uno dei quali in prima assoluta, e tre incontri di ‘Sorilegge’, con lo stesso Maifredi, sempre presente, dedicati a ‘Due o tre cose che so di Iliade, Odissea, Eneide’.
Il regista spiega che il percorso artistico rivolto al pubblico di Sori è ricco di un’esperienza maturata in dieci anni di dialogo tra palco e platea, con uno sguardo aperto alle novità e alla sperimentazione che ha creato una comunità intorno all’ascolto della parola recitata, compresi i classici riportati alla forza originaria della forma orale. “Sori Teatro è il laboratorio in cui Teatro Pubblico Ligure crea i propri progetti. Qui nella tranquillità di una bella cittadina ligure troviamo i nostri tempi e proviamo i nostri progetti – dichiara Maifredi – affidandoli al nostro pubblico cresciuto anno dopo anno in queste dieci stagioni. Al giovedì d’inverno Sori si riempie di spettatori che prima cenano, apprezzando la gastronomia del territorio, e poi raggiungono il teatro. ‘Soriteatro’ è fatto dagli sguardi complici di chi ci ha seguito a Berlino, a Parigi a cercar teatro; è fatto dal ricordo di storie personali che ci siamo raccontati dal palco e nel foyer. ‘Soriteatro’ alla fin fine è una cosa semplice e rara: è teatro”.
Lo si considera un teatro ‘pubblico’ perché realmente appartiene al pubblico e ‘fuori scala’, dove i 200 posti sono stati riempiti e continuano a farlo per ascoltare e vedere, per citarne alcuni, Marco Paolini e Simone Cristicchi, Peter Stein e Eugenio Barba, Tullio Solenghi e Paolo Rossi, Marco Baliani e Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Dario Vergassola, Maddalena Crippa, insomma si vuol testimoniare un luogo che incarna la missione culturale. Eppure è un piccolo teatro di provincia, che gode solamente del supporto pubblico, ma la direzione artistica di livello attrae costantemente in platea, a ogni nuova stagione, molti genovesi e cittadini di tutto il Golfo Paradiso, oltre a tante persone provenienti da Rapallo e dal Tigullio. Un pubblico attento ed esigente che si muove dalla città e sceglie il teatro di Sori. Dall’entourage di Maifredi viene rilevato che chi compra il biglietto per lo spettacolo cerca il buon prodotto, un’offerta alternativa e di alta qualità, come del resto vuole la mission di questi 10 anni di ‘Soriteatro’.
Stasera, in via Alleati Combattenti 9 gli appuntamenti sono due. Si comincia alle 19,30 con ‘Sorilegge’ e l’intervento di Maifredi su ‘Iliade. Due o tre cose che so’, frutto del lungo, ininterrotto studio dei classici condotto nei decenni su tre poemi alla base della cultura occidentale con il progetto ‘Iliade, Odissea, Eneide un racconto mediterraneo’, prodotto d’eccellenza ottenuto accanto a grecisti e studiosi di classica, con grandi interpreti, come moderni cantori. Alle 21 va in scena ‘Novecento’ di Alessandro Baricco con Stefano Messina, anche regista insieme a Chiara Bonome. Una produzione Attori & Tecnici che fa rivivere la storia di Dany Boodman T.D. Lemon Novecento, che nasce su una nave e solo lì, per tutta la vita, esprime il suo talento eccezionale di pianista, perché il coraggio di scendere a terra non lo troverà mai. Un viaggio teatrale tutto da scoprire. Per informazioni e acquisto biglietti: tel. 010 8683183, email info@teatropubblicoligure.it, whatsapp 348 2624922; on line www.mailticket.it.; Pro Loco Sori: tel. 0185 700681. La biglietteria in teatro è aperta un’ora prima degli spettacoli. Biglietti singoli: 20 euro (intero), 17 euro (ridotto), 10 euro (studenti Under 26). Abbonamento a 9 spettacoli: 135 euro (intero), 112.50 (ridotto), 67,50 (studenti Under 26). ‘Sorilegge’: 10 euro; ingresso incluso nell’abbonamento, nel biglietto della serata e sempre per gli studenti. Per il cartellone, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.teatropubblicoligure.it.