di ALBERTO BRUZZONE
Sei consiglieri, sei capigruppo e sei realtà distinte: potranno collaborare tra loro, potranno dialogare e assumere iniziative comuni, ma faranno sempre e comunque etichetta a sé. Cambia ancora l’assetto della minoranza all’interno del Consiglio Comunale di Chiavari: da ieri mattina il gruppo Noi di Chiavari rimane con il solo ex sindaco Roberto Levaggi, mentre Silvia Garibaldi andrà a costituire il neonato gruppo di Forza Italia, che sarà formalizzato nel corso della prossima seduta dell’assemblea di Palazzo Bianco.
Considerando che Daniela Colombo aveva già lasciato nei mesi scorsi la lista civica dell’ex primo cittadino chiavarese, per formare la rappresentanza in Consiglio di Fratelli d’Italia, ecco che la geografia dell’aula cambia e, probabilmente, cambia con essa anche la geografia politica in vista delle prossime elezioni amministrative, che si terranno a Chiavari nella primavera del 2022.
Non ci sono liti, non ci sono porte sbattute, semplicemente è un fatto di scelte: Silvia Garibaldi rimane nell’area moderata del centrodestra, ma decide di farlo con il partito al quale è iscritta e del quale è dirigente a livello locale. A questo punto, la minoranza in Consiglio Comunale è costituita da sei consiglieri, in rappresentanza di altrettante forze politiche: oltre a Silvia Garibaldi per Forza Italia, ecco Roberto Levaggi per Noi di Chiavari, Daniela Colombo per Fratelli d’Italia, Sandro Garibaldi per Chiavari sempre al centro – Lega, Pasquale Cama per il Partito Democratico e Giovanni Giardini per Cambia con me.
Silvia Garibaldi, che è una delle persone più esperte nella vita politica chiavarese, oltre che una delle più attive a livello di iniziative consiliari, ha spiegato il perché del nuovo gruppo ieri mattina, in occasione di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione, Claudio Muzio, e il coordinatore provinciale, Giorgio Tasso. Presenti anche la coordinatrice regionale di Azzurro Donna Liguria, Alice Dotta, la presidente del Club ‘Forza Silvio’ di Chiavari, Mariagrazia Oliva, il responsabile regionale sanità di Forza Italia, Maurizio Barsotti, e il coordinatore cittadino di Sestri Levante, Giuseppe Ianni.
“La decisione di costituire il gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Chiavari – afferma Silvia Garibaldi – è una scelta naturale, non soltanto in ragione del mio ruolo di coordinatrice cittadina del partito, ma anche per ribadire la mia adesione ai valori moderati, liberali, cristiani, europeisti che costituiscono il Dna di Forza Italia e che cercherò di rappresentare in Consiglio come ho sempre fatto e con ancor più determinazione”.
Secondo Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia, “la nascita del nostro gruppo in Consiglio a Chiavari è una bella notizia, che si aggiunge ad altre buone notizie che arriveranno nei prossimi giorni da Genova e La Spezia. Forza Italia sta ritornando a essere attrattiva in Liguria e in questa direzione va l’impegno mio, dei dirigenti, degli eletti e dei militanti del nostro movimento politico. Sono certo che Silvia farà un ottimo lavoro, come quello che ha messo e sta mettendo in campo nella sua veste di coordinatrice cittadina”.
A intervenire, anche il consigliere regionale Claudio Muzio: “In una città di moderati qual è Chiavari, la presenza del gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale è un elemento di grande importanza politica. Silvia Garibaldi è persona seria, intelligente, preparata, rigorosa e molto attenta ai problemi della città, dei quali si occupa sempre in maniera costruttiva. Sono molto contento di questo passo che ha deciso di compiere e che suggella il percorso di crescita compiuto in questi anni da Forza Italia a Chiavari”. E il coordinatore provinciale, Giorgio Tasso, aggiunge: “Guardiamo alle prossime amministrative, in cui porteremo nel centrodestra il nostro contributo finalizzato ad aggregare i moderati e tutti coloro che si riconoscono in una politica fatta di equilibrio, competenza, buon governo e attenzione ai problemi delle persone. A Silvia Garibaldi i migliori auguri di buon lavoro”.
Che cosa significa questo nuovo gruppo, all’interno del Consiglio Comunale di Chiavari, lo dirà il tempo. Si sa per certo che, emergenza sanitaria permettendo, le elezioni amministrative in città sono tra meno di un anno e l’unico dato sicuro, per il momento, è il fatto che il primo cittadino Marco Di Capua si ripresenterà e potrà contare su un notevole appoggio da parte delle liste civiche. Ma quale sarà il suo sfidante, o la sua sfidante? E dove e come si posizionerà l’ex sindaco Roberto Levaggi? Va detto che il gruppo Noi di Chiavari è uscito dalle urne elettorali, nel 2017, come il movimento più votato, ma nel frattempo potrebbe aver eroso gran parte del consenso, anche perché sono state rare le occasioni pubbliche in cui si è manifestato.
Di Capua rischia di trovarsi senza sfidanti realmente competitivi? E le forze moderate di centrodestra sapranno convergere su un nome unico? E che cosa farà la sinistra chiavarese? Ancora moltissimi interrogativi e nodi da sciogliere. E qualche possibile colpo di scena all’orizzonte.