di DANILO SANGUINETI
Silvia Fato strikes again. L’infermiera dal calcio rotante torna sul ring e questa volta lo fa puntando al bersaglio massimo. L’operatrice sanitaria, madre di due bambini e astro emergente della Kickboxing tricolore, combatterà a inizio aprile per il titolo in una prestigiosa arena, anzi l’arena più prestigiosa d’Italia.
La mamma indomita di San Salvatore allenata dal maestro Fantasia è pronta per diventare il nome importante nel circuito MMA (Mixed Martial Arts, combinazione di Arti Marziali). Ha tutte le caratteristiche per farcela dal coraggio alla testardaggine passando per un carattere solido come la roccia che le permette di superare ogni possibile intoppo. Il maestro Robert Fantasia inquadra il prossimo appuntamento: “Continua il suo momento magico: Silvia dopo aver ben figurato sul ring nel Muay Thai (la boxe thailandese) e nella Kickboxing si appresta ad esordire nelle MMA. ‘L’arte marziale mista’ si è rivelato uno degli sport da combattimento più popolari degli ultimi decenni: consente di utilizzare tecniche di ogni arte marziale e sport da combattimento, dato che sono consentiti pugni come nella boxe, calci, colpi di gomito e di ginocchio come nel Muay Thai, proiezioni come nella lotta libera e nel judo, leve e strangolamenti come nel Jiu Jitsu brasiliano. Bisogna essere coraggiosi e allo stesso tempo preparati fisicamente, senza escludere una conoscenza almeno di base di ciascuna delle arti marziali”.
La Fato è chiamata a combattere nell’evento che ha avuto il merito di rendere le MMA uno sport professionistico nel nostro paese ovvero ‘Milano in the Cage’ organizzato dai promoter Claudio Alberton e Boris Viale, giunto alla decima edizione. “Palco più prestigioso non potrebbe esserci in quanto ha ospitato alcuni dei migliori fighter italiani come ad esempio Marvin Vettori (attuale n°3 nel ranking UFC), Alen Amedovski, Danilo Belluardo (entrambi arrivati poi in UFC) Cristian Binda, Borgomeo ecc ecc. Ad attendere la nostra rappresentante ci sarà Allison Cucchi, solida atleta di esperienza che ha già calcato alcune delle migliori gabbie in Italia”.
Oltre a questo il giorno primo aprile Silvia Fato insieme al suo maestro Roberto Fantasia organizzerà uno stage di autodifesa femminile dove metteranno a disposizione la loro esperienza come fighter per dare alcune indicazioni su come uscire da brutte situazioni. “Una lezione che purtroppo di questi tempi può servire a chiunque. Lo stage si terrà sabato 1 aprile presso la sede del club Orsi del Tigullio (la società del maestro Fantasia e di Silvia ndr) a Chiavari in via Sambuceti n° 16 dalle ore 14 alle ore 16 e sarà gratuito e aperto a tutte le donne di qualunque età”.
Alcune regole che insegnano a combattere senza regole. “Chi entra in una gabbia sa come ci si deve comportare, in strada o in uno spazio aperto le cose cambiano ma fino a un certo punto. E soprattutto è importante sapere che chi sa muoversi può neutralizzare la minaccia. Non è detto che il più piccolo o apparentemente più fragile debba soccombere…”.
Silvia non è un gigante ma una volta vista combattere passa qualsiasi fantasia di volerla provocare e questo vale anche e soprattutto per coloro che si credono al sicuro dall’alto dei loro centimetri e dal peso dei loro chilogrammi. La mascolinità tossica – che purtroppo ancora tanto spazio trova in Italia – si anestetizza anche in questo modo.