[vc_row][vc_column][vc_column_text](m.g.) Alla fine il dibattito tra i candidati sindaci di Sestri Levante si è svolto negli studi di Entella tv. Un cambio di programma al fotofinish, con il convento dell’Annunziata unica location in grado di accogliere chi avrebbe voluto assistere all’intervista che è rimasto chiuso.
Il motivo è assai semplice: Fabio Sturla ha inviato una email, nella giornata di lunedì, motivando la decisione di non partecipare all’incontro programmato davanti alla spiaggia di Portobello per “oggettive perplessità riguardanti la neutralità di quella sede”.
Con assoluta trasparenza e correttezza ricostruiamo la vicenda che ha trovato spazio, opportunamente o no, lasciamo a voi il giudizio, anche su altri media. Inizialmente l’intervista era in programma nella sala Carlo Bo, ma dopo le prime telefonate si è capito che sarebbe stata troppo piccola per accogliere tutti. Si è deciso, quindi, di optare per gli studi di Entella tv non avendo in quel momento individuato altre alternative. Pochi giorni dopo si è liberata la sala all’interno dell’Annunziata e quindi, per cercare di accontentare le numerose richieste di chi voleva assistere al confronto, abbiamo comunicato il cambiamento di sede ai candidati.
Sturla ha espresso parere negativo, Benedetti era perplesso. A quel punto si è tornati a Entella tv, visto che il nostro unico obiettivo era coinvolgere tutti e quattro i candidati, affermando il valore dell’equità, in un confronto su alcune tematiche che ci stavano a cuore.
Volevamo contribuire ad aiutare gli abitanti di Sestri che domenica andranno alle urne. Alla fine il nostro obiettivo è stato raggiunto, anche se siamo stati accusati di strumentalizzazioni e dietrologie che non ci appartengono.
Se per fare una buona informazione si deve pagare anche questo tipo di dazio, Piazza Levante è pronta a farlo.
Di seguito, in rigoroso ordine alfabetico, le proposte dei quattro candidati per la città del domani.
Denise Baldi (Potere al Popolo)
Il programma di Potere al Popolo vede come punti fondamentali nell’amministrazione di Sestri Levante la netta contrapposizione alla cementificazione, fatta salva la costruzione di case popolari per adempiere alle richieste delle 168 famiglie in lista per una casa.
Vogliamo provvedere alla ristrutturazione delle periferie e delle zone abbandonate in precedenza, quali per esempio la Lavagnina, che vede una schiera di case diroccate e umide, con marciapiedi sconnessi e un quartiere assediato da zanzare e topi.
Vogliamo che l’acqua torni ad essere pubblica data l’imminente scadenza del contratto di concessione.
Vogliamo che l’ospedale torni a funzionare e che sia dotato di un reparto di primo soccorso per codici bianchi e verdi al fine di smaltire il lavoro del Pronto Soccorso di Lavagna.
Chiediamo che gli entroterra non siano abbandonati a loro stessi.
Non vogliamo una cartolina per turisti, ma una città viva e utile al cittadino, dove venga favorito chi pratica canone equo sugli affitti e non chi affitta la casa per tre mesi l’anno.
Gian Paolo Benedetti (Futuro Migliore; Segesta Domani; Lega; Riprenditi Sestri; Sestri L. Benedetti sindaco)
Mi metto a disposizione e a servizio della città che amo, perché desidero vivere in una Sestri più curata, più pulita, più ordinata, con una viabilità meno caotica, con un maggiore decoro urbano.
Al centro del mio programma, dunque, vi saranno un nuovo piano del traffico per risolvere le criticità sorte negli ultimi anni, la cura degli arredi urbani e degli spazi pubblici, e soprattutto un piano di manutenzione straordinaria nelle aree più trascurate della città.
Sestri non ha bisogno di opere faraoniche, e neppure se le può permettere, vista la situazione non proprio rosea del bilancio comunale. C’è invece necessità di un’attenzione quotidiana e soprattutto di interventi mirati ed efficaci in quelle zone della città che patiscono da tempo disagi legati alla scarsa manutenzione.
In tal senso ho già riunito accanto a me tecnici di valore che mi aiuteranno a realizzare questo piano per una Sestri più bella e più vivibile. E’ attorno a punti programmatici come questi che ha preso forma l’ampia coalizione di liste civiche e di partito che mi sosterrà alle elezioni comunali del 10 giugno.
E’ un’alleanza che mette insieme sensibilità e storie diverse, anche dal punto di vista politico, che però si riconoscono tutte nell’idea di città che voglio e vogliamo sviluppare insieme. Non ho etichette di parte perché non voglio essere il sindaco di una parte sola, ma il sindaco in cui ciascun cittadino di Sestri si può riconoscere. Un sindaco che unisce, non che divide. Le mie porte sono e saranno aperte per tutti: non guardo all’appartenenza partitica delle persone, ma al loro amore per la città
Valentina Ghio (Viviamo Sestri; Sestri al centro con Calabrò; Cristiani Riformisti; Sinistra in Comune; Valentina Ghio sindaco)
Mi impegno a lavorare ancora per la qualità della vita di Sestri Levante.
Abbiamo mantenuto una forte rete di servizi alla persona, dato sviluppo e valore al territorio, aumentato il turismo e realizzato interventi strategici per la città, raddoppiando anche il verde pubblico. Lo abbiamo fatto senza aumentare le tasse, senza tagliare servizi e, anzi, riducendo il debito del Comune.
Ma una città non si ferma mai: bisogna proseguire e per farlo ho proposto un Patto Civico con progetti chiari, realizzabili e verificabili.
Partiremo dal progetto Cura quotidiana: bilanci per ogni quartiere e frazione per mantenere alta la qualità della città. Interverremo sulla sosta e sui parcheggi, la cui gestione dovrà tornare completamente in carico al Comune per creare tariffe flessibili e per semplificarne l’utilizzo, realizzeremo nuovi parcheggi di cornice e interscambio.
In primo piano ci saranno sempre le persone migliorando i servizi per giovani, anziani, famiglie. Rafforzeremo l’assistenza domiciliare anche grazie a un albo delle badanti e aiutando economicamente le famiglie con i voucher di cura. Metteremo in atto interventi di sostegno al commercio, con sgravi e miglioramento del decoro in aree della città che hanno più bisogno di sostegno e lavoreremo ancora insieme per far crescere il turismo tutto l’anno.
Renderemo Sestri sempre più verde, puntando ancora sulla raccolta differenziata, ma migliorandone ancora e semplificandone la gestione quotidiana. Collegheremo i parchi cittadini e avremo finalmente il nostro Palazzetto dello Sport potenziando la palestra di via Lombardia. Renderemo il Comune più vicino ai cittadini e garantiremo sicurezza aumentando ancora le telecamere e realizzando la nuova caserma dei carabinieri.
Fabio Sturla (Movimento 5 Stelle)
Gli argomenti toccati da questo programma sono solo alcuni possibili tra i tanti che potranno emergere nel corso del nostro mandato. Il nostro sarà un lavoro di costante ed attento ascolto delle problematiche che via via emergeranno e ci verranno proposte dai nostri datori di lavoro: i cittadini.
La valorizzazione del territorio passa dalle micro-imprese familiari, che hanno la necessità di trovare ambiente economico e sociale favorevole alla loro crescita ed alla loro promozione. Il tutto, allo scopo di raggiungere adeguati livelli di competitività ed appeal.
Fare turismo significa anche migliorare le competenze e le attitudini comunicative degli operatori, offrendo loro corsi gratuiti di lingue straniere.
Investire sul territorio, sulla qualità dell’ambiente, sui livelli di beni e servizi, sulla caratteristica dei luoghi, dei sentieri, dei promontori e non soltanto, in un circuito virtuoso secondo noi significa giocoforza promuovere il turismo, risorsa fra le principali della nostra città, non sempre appieno valorizzata.
In pillole: mantenimento delle fabbriche implementandole di personale qualificato locale, tramite interventi governativi; investimenti su territorio, con particolare attenzioni alle frazioni; riapertura della penisola; illuminazione sentiero Punta Manara; corsi di lingua inglese gratuiti per operatori del turismo; promozione gemellaggi; razionalizzazione piste ciclabili; miglioramento illuminazione e strade, con particolare attenzione a quelle vicinali; rimodulazione differenziata, compatibilmente con le clausole del contratto di servizio con Docks Lanterna; speed job: contatto diretto fra domanda e offerta di lavoro; interventi su Parco Mandela, con attenzione all’aumento delle zone d’ombra; riadeguamento rete fognaria e costruzione depuratore in concerto con comuni limitrofi; baia patrimonio Unesco; modifica statuto comunale, introduzione di referendum deliberativo senza quorum; supporto a giovani coppie; illuminazione e messa a norma Stadio Sivori; istituzione di commissione antimafia comunale; analisi acqua da enti neutrali ed eventuali successivi provvedimenti; lotta alla ludopatia, maggiore attenzione all’apertura di sale slot; salvaguardia delle fabbriche con implemento personale tramite lo stato.
LA POLEMICA SULLA COLLOCAZIONE DEL DIBATTITO (INTERVISTE DI MATTEO GERBONI E MARISA SPINA)
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IL DIBATTITO INTEGRALE (INTERVISTE DI MATTEO GERBONI E MARISA SPINA)
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