di DANILO SANGUINETI
Nella diatriba tra Genova Matrigna e Tigullio Brutto Anatroccolo si inserisce a sorpresa, capovolgendo i termini del confronto, la scherma. Nella fattispecie in questo caso è Chiavari, nel senso di società sportiva del settore e patria del presidente del comitato regionale della FederScherma da pochi mesi, a guidare l’unica gara dove vincono tutti, quella disputata fianco a fianco per il bene superiore della Liguria.
C’è una interazione finalmente alla pari, e quindi funzionante, con il capoluogo dove sono approdati Giovanni Falcini, presidente del comitato regionale della Fis e il presidente della Chiavari Scherma, Nicola Orecchia, due cardini del comitato costituitosi per caldeggiare Genova come sede dei Campionati Europei di scherma 2024. Un appuntamento di risonanza internazionale e che avrebbe una notevole ricaduta sull’intero territorio della città metropolitana per non parlare sul movimento degli spadaccini che ha bisogno di rilancio dopo anni veramente difficili.
Lo si è compreso con grande chiarezza nella conferenza stampa di presentazione della candidatura tenutasi a metà mese nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. Nell’occasione è stato anche illustrato un progetto di partnership che andrà al di là della ‘vittoria’ nella battaglia per la candidatura.
Spiega Giovanni Falcini: “Genova è diventata ‘City partner’ della Federazione Italiana Scherma. La prima mossa è quella di lanciare la candidatura per ospitare gli Europei Assoluti del 2024, anno cruciale dato che sono in programma i Giochi Olimpici a Parigi. Il torneo continentale sarebbe l’ultima tappa per i campioni del Vecchio Continente (quindi gran parte dell’élite mondiale) prima di partire alla conquista della gloria olimpica”.
Il presidente Falcini spiega i passaggi necessari per centrare l’obiettivo. “Entro il 14 aprile il comitato organizzatore dovrà inviare alla Federazione Europea il materiale – documenti, video, bilanci – da presentare per sostenere la propria candidatura. Poi il 16 giugno ad Antalya (Turchia) in occasione del congresso europeo della Scherma verrà presa la decisione”.
In lizza sono rimaste Genova e Basilea. All’ombra della Lanterna pensano di avere in mano le carte vincenti. “Il campionato europeo sarebbe uno dei punti cardine all’interno di un programma molto più vasto che vede Genova capitale europea dello sport per il 2024. Inoltre c’è dalla nostra il fatto che attendiamo un evento schermistico importante in Liguria dal 1992, quando nel corso delle Colombiadi furono organizzati qui i Campionati Mondiali Under 20. Infine sarebbero la conclusione di due anni a tutta Italia visto che nel 2023 sarà Milano ad organizzare i Mondiali Assoluti”.
Gli schemi e il metodo sono importanti, ma conta anche e soprattutto la squadra per applicarli. E anche da questo punto di vista Falcini ha le spalle coperte. “Abbiamo pensato che un progetto simile dovesse avere il sostegno dell’intero movimento schermistico ligure. Così abbiamo coinvolto tutte e undici le società della regione”. Nessuna esclusa. Ci sono i dirigenti e i tecnici migliori della Liguria.
I membri operativi del Comitato Promotore sono Giovanni Falcini (presidente Federscherma Liguria), Alessandro Rizzi (Chiavari Scherma), Camillo Rosano (Direttore UO Proteomica-IRCCS Poli. San Martino Genova), Gianni Garbarino (Chiavari Scherma), Linda Kaiser (Genova Scherma), Nicola Orecchia (Chiavari Scherma), Roberto Bavestrello (Chiavari Scherma), Costanza Levera (Circolo Spada Liguria), Lucia Piras Armaleo (Pompilio Genova), Michela Pesce Corradino (Pompilio Genova), Claudio Pirani (Pompilio Genova), Giovanni Bernardi (Bernardi Comunicazione), Elisabetta Descalzo (Scherma Arenzano), Andrea Caruso (Circolo Scherma La Spezia), Claudio Baratta (Fis Genova/Genovascherma), Renato Buratti (Circolo Spada Liguria), Federica Marconi (Circolo Spada Liguria), Giacomo Falcini (Chiavari Scherma), Gerardo Cirillo (Genovascherma), Piero Delmaestro (tecnico armi Fis), Marco Pistacchi (arbitro internazionale/Club Scherma Voltri), Federico Surano (referente Gsa Liguria), Andrea Armaleo (Pompilio Genova), Roberto Faldini (Club Scherma Savona), Elvira Basile (Pompilio Genova), Fernando Cafiero (Pompilio Genova), Giuseppe Ratto (Club Scherma Savona), Sara Vitali (S. Olcese Scherma) e Simona Vitali (S. Olcese Scherma).
Oltre alle quattro storiche realtà del capoluogo (Cesare Pompilio, Circolo Spada Liguria, Genova Scherma, Voltri Club Scherma) ci sono i dirigenti più preparati di Levante e Ponente. Falcini lavora 24 ore per 7 giorni negli uffici del comitato (“Mi sono preso una bella gatta da pelare”, scherza ma neppure tanto) e si confronta con il gruppo ‘laico’ del comitato promotore, ossia i big della imprenditoria e delle istituzioni che sono stati inseriti nel Comitato Promotore degli Europei.
A presiederlo è Alessandro Garrone (vicepresidente esecutivo Erg). Nel Comitato d’Onore ci sono Beppe Costa (presidente Acquario di Genova), Massimo Manuelli (Console Lituania e presidente San Giorgio Sein), Alessandro Modestino (Fondatore Meloria Genova), Michele Montanella (presidente Gruppo Ge e consigliere Ascom) e Aldo Spinelli (Gruppo Spinelli).
A livello istituzionale i membri del Comitato sono Francesco Cozzi (già Procuratore Capo della Repubblica a Genova e ora Garante Ateneo Università Genova), Edmondo Dottoli (Colonnello comandante militare regionale in sede), Gianfranco Francescon (Colonnello Esercito), Salvatore Giuffrida (direttore generale IRCCS Policlinico San Martino Genova), Antonio Micillo (presidente Coni Liguria), Leonardo Patti (presidente Associazione Italiana Master Scherma) e Furio Ginori (vicepresidente Coni Liguria).
“Direi che si tratta di un dream team – conclude orgoglioso Falcini – Si è stabilito che la candidatura agli Europei non resti un exploit isolato. Lo testimonia il protocollo di intesa firmato in quest’occasione dagli enti amministrativi locali con la Federazione Scherma Italiana. Genova diventa ‘city partner’ della Fis, avrà la possibilità di ospitare manifestazioni di interesse nazionale e internazionale. E in Liguria avremo altre importanti appuntamenti. Intanto il prossimo anno La Spezia sarà sede dei Campionati Italiani Assoluti. Inoltre conto di portare entro la fine dell’anno, possibilmente in estate, una esibizione all’aperto al Porto Antico per presentare i Mondiali di Milano ’23. Infine la Fis valorizzerà gli eventi genovesi al massimo attraverso campagne di marketing e comunicazione, la presenza dei propri atleti (medagliati olimpici e campioni mondiali) a Genova”.
Non si tratta di una lotta fine a sé stessa né un eccesso di personalismo. L’evento, non ancora calendarizzato, potrebbe disputarsi nella seconda settimana di giugno 2024 con fasi eliminatorie al padiglione Jean Nouvel e finali al PalaSport-Arena del Mare. “Un campionato europeo significa portare a Genova 400-450 atleti appartenenti a 45 nazioni con seguito di tecnici, dirigenti, per non parlare di parenti e tifosi”. Si parla di sport ma anche di turismo, di economia e quindi di soldi, che non fa mai male. Altro argomento atto a mettere d’accordo istantaneamente la Superba e il Tigullio. Siamo pur sempre in Liguria.