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Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Rischi e vantaggi della GenAI nel governo californiano

Il rapporto dettagliato mette in luce potenziali vantaggi derivanti dalla sua applicazione nella macchina burocratica, ma evidenzia anche aree di rischio che coinvolgono la comunità e i lavoratori statali
Gavin Newsom è il governatore della California
Gavin Newsom è il governatore della California
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Prosegue il nostro rapporto di collaborazione con la piattaforma ‘Jefferson – Lettere sull’America’, fondata e guidata dal giornalista Matteo Muzio. Il portale di ‘Jefferson’, con tutti i suoi articoli e le varie sezioni, è visitabile all’indirizzo https://www.letteretj.it, da dove ci si può anche iscrivere alla newsletter.

di FRANCESCA TORCASIO *

La California sta esaminando attentamente la questione se l’intelligenza artificiale possa effettivamentemigliorare l’efficienza del governo. Il nuovo rapporto avviato dal Governatore Gavin Newsom, si propone di identificare le aree in cui l’implementazione di strumenti GenAI – l’intelligenza artificiale generativa – potrebbe portare benefici significativi all’interno della vasta macchina amministrativa statale. Contemporaneamente, si è anche posta enfasi sull’analisi dei potenziali rischi per gli individui, le comunità, il governo e i lavoratori statali“Stiamo adottando un approccio attento e bilanciato, comprendendo i rischi di questa tecnologia trasformativa e valutando come trarne vantaggio”, ha affermato Newsom. Il Governatore della California aveva firmato l’ordine esecutivo lo scorso mercoledì 3 settembre, incaricando le agenzie e i dipartimenti statali di redigere il rapporto entro due mesi.

Secondo gli autori del rapporto, con le dovute precauzioni, l’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere utilizzata in modo responsabile per stimolare l’innovazione, sostenere la forza lavoro statale e migliorarela qualità della vita dei cittadini californiani. La giornalista del TimesQueenie Wong, sostiene altresì che questa tecnologia potrebbe agevolare la traduzione rapida di documenti governativi in molteplici lingue, analizzare richieste fiscali per individuare frodi, riassumere opinioni pubbliche e rispondere a domande sui servizi statali.

Tuttavia, l’analisi evidenzia preoccupazioni riguardanti la privacy dei dati, la disinformazione, l’equità e i pregiudizi. Ad esempio, il rapporto sottolinea che alcuni residenti potrebbero voler eliminare i propri dati personali online e ciò potrebbe essere difficile o amministrativamente insostenibile da rimuovere dai modelli IA. Ci sono poi rischi specifici legati all’IA che richiedono attenzione, come la possibilità che la tecnologia generi informazioni fuorvianti o false, presentandole come dati di fatto. Un fenomeno che prende il nome di “allucinazione”. Inoltre, l’IA è più suscettibile al degrado dei modelli nel tempo, man mano che i dati utilizzati per l’apprendimento diventano obsoleti

Sul fronte delle opinioni, i leader del settore tecnologico divergono sulla sicurezza dell’IA. Mentre figure come Elon Musk hanno lanciato l’allarme sulla possibile minaccia che questa tecnologia potrebbe rappresentare per la civiltà, altri leader sono più ottimisti circa il suo potenziale, che potrebbe essere sfruttato anche per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici e le malattie. Senza contare che la GenAI potrebbe anche diventare un motore economico significativo in California, considerando che già ospita quasi tre dozzine delle 50 principali aziende di IA del mondo. Secondo il rapporto di Pitchbook, il mercato globale della GenAI potrebbe raggiungere i 42,6 miliardi di dollari entro la fine dell’anno corrente.

Entro marzo 2024, il California Department of Technology dovrà costituire un’infrastruttura per condurre progetti pilota sulla GenAI, ai quali tutte le agenzie statali inizieranno a prendere in considerazione entro luglio. Newsom intende anche stabilire partnership ufficiali con istituti di ricerca leader nello sviluppo della GenAI nello Stato, come il College of Computing, Data Science and Society della UC Berkeley e l’Institute for Human-Centered Artificial Intelligence della Stanford University.

I leader californiani mirano a catturare una considerevole fetta di questo mercato, ma riconoscono anche la necessità dello Stato di formare la forza lavoro per adattarsi a una tecnologia che potrebbe anche implicare una perdita di posti di lavoro. 

(* Redattrice, Content Creator e Responsabile TikTok Jefferson – Lettere sull’America)

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