di ALBERTO BRUZZONE
Riparte da una nuova sede, la città di Savona, il Premio letterario nazionale per la donna scrittrice, manifestazione giunta alla trentottesima edizione e ideata dal giornalista Pier Antonio Zannoni. L’iniziativa ha legato in passato il suo nome al Comune di Rapallo, ma non è stata confermata nel maggio 2022 e quindi ha traslocato nella Riviera di Ponente, mentre Rapallo, su indicazione del sindaco Carlo Bagnasco, ha preferito ripartire da zero con un altro tipo di format.
“L’autentico Premio per la donna scrittrice si riapre con il bando, dopo un anno di sosta a causa di questo passaggio di città – afferma Pier Antonio Zannoni – Il Comune di Savona, che ci ha accolto con molto piacere, ne ha affidato l’organizzazione al Teatro dell’Opera Giocosa”.
Nato nel 1985, il Premio letterario per la donna scrittrice è stato sin da subito un caso nazionale, in quanto ha contribuito a lanciare un genere, quello della letteratura al femminile, che ora funziona molto bene, anche in termini di vendite, mentre in passato c’era un evidente gap di genere da colmare. È Zannoni a ricordare come “tra i meriti del premio c’è soprattutto quello di aver ‘scoperto’ alcune giovani scrittrici destinate in seguito a grande popolarità come Susana Tamaro, Margaret Mazzantini e, più avanti, Simona Vinci. Ma nell’albo d’oro figurano anche i nomi di Fernanda Pivano, Gina Lagorio e Dacia Maraini. A ciò si aggiunga, nei primi anni di vita, il rilancio di un’autrice prestigiosa come Anna Maria Ortese, ingiustamente dimenticata in quel periodo e, successivamente, la valorizzazione di una scrittrice geniale, ma fuori dagli schemi, come Alda Merini”.
Presidenti di giuria sono stati prima Carlo Bo e poi Leone Piccioni. Attualmente il presidente è Elvio Guagnini, professore emerito di lingua e letteratura italiana dell’Università di Trieste. “Ripartiamo da Savona – spiega l’ideatore della kermesse – con rinnovata fiducia, nuove idee e immutato entusiasmo: sempre a sostegno delle donne impegnate in letteratura, che, nonostante gli evidenti progressi, non hanno ancora raggiunto il traguardo della piena parità con i colleghi uomini”.
Poi, una stoccata a Rapallo: “È del tutto fantasiosa l’attribuzione di essere stati i primi a organizzare un premio per sole donne, fatta circolare di recente, legata a un concorso nato nel 1962 e terminato nel 1983 dopo sedici edizioni. Quel premio, visibilmente, non era riservato alle scrittrici, che, dati alla mano, risultano aver vinto solo due edizioni, mentre le altre quattordici sono state appannaggio di nomi maschili. Quanto al Premio per la donna scrittrice, la sua storia è documentata in maniera trasparente, oltre che dagli organi d’informazione, da riviste monografiche stampate annualmente per ogni edizione, a partire dalla prima”.
La cerimonia finale dell’edizione numero 38 si terrà a Savona il 16 luglio. Le case editrici o le singole autrici hanno tempo per inviare la loro opera sino al prossimo 15 maggio. La giuria indicherà entro il 24 giugno una terna di finaliste e, in quella stessa seduta, assegnerà direttamente, il ‘Premio opera prima’ per scrittrici esordienti, e il ‘Premio speciale della giuria’ ad altra opera, anche fuori concorso, giudicata di particolare valore culturale.