di DANILO SANGUINETI
La traversia era in origine il vento che spira perpendicolarmente alla rotta di una nave, e ne rendeva, nella maggior parte delle occasioni, complicata la navigazione. Per traslato ha assunto il significato di ostacolo serio e ostinato. È ironico che siano stati proprio i marinai di ‘lungo corso’ che gareggiano sugli yacht e barche delle classi Ior a sapersela cavare meglio, ad ‘uscire dalle traversie’ in questi mesi tormentati.
Onda su onda e raffica dopo raffica, la marineria agonistica sportiva italiana se la sta cavando. Il merito va ascritto principalmente ai campionati e alle regate ospitate dal Golfo Tigullio. Tra lo scorso autunno e la prossima primavera da queste parti non si è smesso neppure per un secondo di gareggiare, la bandiera non è stata mai ammainata.
C’è continuità fra la conclusione del Campionato Invernale – ha chiuso i battenti nel primo weekend di febbraio – e l’annuncio che ci sarà una Pasqua di riscossa con la settimana nautica di Portofino ad aprile.
Il 46esimo Campionato Invernale Golfo del Tigullio nella stagione 2021-2022 si è disputato sotto la regia del Comitato Circoli Velici del Tigullio diretto dallo storico organizzatore Franco Noceti con la partecipazione di Circolo Nautico Lavagna, Circolo Nautico Rapallo, Circolo Velico S. Margherita Ligure, Lega Navale Chiavari-Lavagna, Lega Navale Rapallo, Lega Navale S. Margherita Ligure, Lega Navale Sestri Levante, Yacht Club Chiavari, Yacht Club Italiano e Yacht Club Sestri Levante.
Sedici prove disputate da sabato 6 novembre a domenica 6 febbraio nelle acque del Golfo Tigullio a Lavagna e del Golfo Marconi tra Rapallo, Portofino e Santa Margherita Ligure. Sei prove nella prima manche, cinque nella seconda e cinque nella terza. Nel weekend conclusivo al sabato nessuna regata causa assenza di vento, due invece domenica grazie a condizioni meteomarine perfette: 10-12 nodi di vento di tramontana, poi girato a scirocco.
“Il bilancio è ottimo perché sedici prove sono davvero un buon numero e certamente lo spettacolo visto in mare, con confronti altamente spettacolari, ripaga il Comitato Organizzatore del grande impegno profuso per garantire la miglior riuscita del campionato – afferma il ‘presidentissimo’ Noceti – Abbiamo sempre operato dando priorità alla sicurezza di tutti gli equipaggi nel pieno rispetto dei protocolli della Fiv: la situazione è stata incerta sino alla fine, per cui faccio i complimenti a tutti i vincitori ma anche a chi ha conteso loro il successo sino alla fine”. A vincere sono stati Blue Sky (ORC gruppo 1), To Be (ORC gruppo 2), Jeniale Eurosystem (classe J80) e Ariarace (classe Libera).
Da tenere bene a mente che l’Invernale del Tigullio costituisce un’ottima opportunità per il turismo in un periodo di bassa stagione: le imbarcazioni provenienti da fuori Tigullio, iscritte a tutte le tre manche, sono state ospitate per la durata di tutto il campionato presso il Porto di Lavagna, partner della storica manifestazione velica invernale insieme a Quantum e a Grondona. Il testimone viene idealmente passato allo Yacht Club Italiano che organizza le Regate di Primavera-Portofino riservato alle barche di grande stazza e antico lignaggio. Dopo il successo dell’edizione 2021 lo Y.C.I. ha ancora maggior fiducia nella collaborazione con il Comune di Portofino, l’International Maxi Association e il prestigioso Rolex che sarà presente in qualità di Official Timepiece.
Le Regate di Primavera cominceranno ufficialmente giovedì 21 aprile con l’arrivo delle barche e le procedure di registrazione. Le barche saranno ormeggiate a Portofino Yacht Marina fino a esaurimento posti, quindi al Porto di Santa Margherita Ligure e alla fonda nelle baie circostanti. L’azione in mare inizia venerdì 22 aprile con la partenza della prima regata e si concluderà lunedì 25 aprile con l’ultima prova e la premiazione.
Il Trofeo è dedicato agli yacht con lunghezza superiore ai 18 metri e, a differenza del 2021 in cui era stata adottata una formula a inviti, è aperto a tutti gli scafi oltre i 60 piedi con certificato IRC. I partecipanti saranno divisi in due raggruppamenti: racer e cruiser-racer e saranno impegnati su percorsi diversi nel Golfo del Tigullio, regate sulle boe per i primi e prove costiere per i secondi. Tra le novità di quest’anno: le Regate di Primavera saranno anche il teatro della Mylius Cup, il trofeo riservato ai veloci scafi realizzati dal cantiere di Podenzano. Un vero lusso, e non si allude alle sfilate a terra, ma alla ricchezza delle barche in mare.