di ALESSANDRA FONTANA
Vivere i sentieri del Parco dell’Aveto in ogni stagione. È questo l’obiettivo del Consorzio Ospitalità Diffusa del Parco che nelle scorse settimane ha dato vita a una nuova iniziativa.
Quest’anno più che mai sono state diverse le offerte per i turisti che scelgono di trascorrere le ore lontano dalle città e dal mare per dedicarsi alla natura. Dopo gli appuntamenti in lingua inglese e francese per gli avventori stranieri (e per chi desiderava rispolverare la seconda lingua), Martina Migliazzo aveva annunciato una novità diventata presto realtà: “Ci sarà una data dedicata all’escursione con un esperto di funghi con tanto di raccolta con tesserino autorizzato, iniziativa che stiamo definendo”.
Una bella occasione per gli appassionati di natura e per i principianti ricercatori di funghi che hanno bisogno di supporto durante la raccolta o semplicemente vogliono saperne di più. Un’iniziativa che nella sua semplicità dimostra che l’entroterra ha qualcosa da offrire in ogni stagione. E così è stato.
Una manciata di giorni fa l’uscita è avvenuta: “Sold-out e grande successo per l’evento “Raccolta Funghi con il Micologo” di domenica 20 ottobre – dichiarano con gioia dal consorzio – Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti che hanno reso questa giornata indimenticabile. Accompagnati da Francesco Sbarboro, Guida e Micologo, abbiamo esplorato la natura del nostro territorio alla ricerca dei tesori del sottobosco, imparando a riconoscere i funghi e a scoprire i segreti del mondo micologico”.
Una bella esperienza pronta ad essere ripetuta: “Se non siete riusciti a partecipare, rimanete sintonizzati per sapere se l’uscita di domenica 10 novembre sarà confermata (le recenti piogge hanno purtroppo fermato la crescita) teniamo monitorato il bosco”. Non la solita escursione ma qualcosa di più, un’occasione per vivere il bosco e portare a casa un graditissimo ricordo anche per i giovanissimi: “Si tratta di un’occasione unica per immergersi nella natura e approfondire la conoscenza del regno dei funghi, in un piccolo gruppo per un’esperienza ancora più esclusiva e personalizzata”. Si parte dal passo del Bocco (nel Comune di Mezzanego) presso il Rifugio Antonio Devoto e si ritorna intorno alle 13, sperando di avere il cestino pieno di funghi.