(r.p.l.) Quaranta spettacoli in sessanta giorni, venticinque recite in Liguria, un nuovo festival al Teatro Romano di Ventimiglia, sei prime nazionali: riecco in grande stile la stagione del Teatro Pubblico Ligure, il progetto nato con la direzione artistica di Sergio Maifredi e con Lucia Lombardo come direttore di produzione. La rassegna è stata presentata ieri mattina nella sede della Regione Liguria.
Tutto il cartellone è dedicato all’idea di rigenerazione dei territori e delle comunità che li abitano attraverso gli spettacoli dal vivo, partendo dal recupero della propria identità condotto grazie al potere inesauribile della cultura. Ogni progetto è costruito su misura per la realtà in cui viene proposto ed è valorizzato sulla scena da grandi interpreti.
Nel 2011, Teatro Pubblico Ligure ha creato STAR – Sistema Antichi Teatri Romani, che mette in rete i siti archeologici protetti dalla Soprintendenza della Liguria. Non solo gli anfiteatri romani di Luni e Ventimiglia, che collegano i due estremi della Liguria, ma i siti del Varignano a Porto Venere, la Fortezza Firmafede di Sarzana, la necropoli di Cafaggio a Luni, Alba Docilia ad Albenga, hanno ospitato studiosi come Nicola Gardini, Massimo Cacciari, Giulio Guidorizzi, Maurizio Fiorilla, artisti come Tullio Solenghi, Maddalena Crippa, Ascanio Celestini, Paolo Rossi e tanti altri.
Altri progetti hanno condotto il pubblico alla riscoperta di panorami unici come gli scali a mare di Pieve Ligure o gli angoli meno conosciuti delle Cinque Terre, luoghi a cui da anni sono dedicati festival molto seguiti da un pubblico che si è dimostrato fedele, stagione dopo stagione.
L’estate 2021 di Teatro Pubblico Ligure si svolgerà dal 24 giugno al 1° settembre. Fra le novità l’Albintimilium Theatrum fEst a Ventimiglia, gli spettacoli ‘Maqroll, gabbiere’ di Federico Sirianni, ‘Le isole del tesoro’ di Giuseppe Cederna, ‘Ogni luogo è un dove’ di Marco Aime (anche nella veste di autore di canzoni), ‘Stand up Omero’ con Paolo Rossi, il progetto ‘Le donne, i cavallier, l’arme e gli amori. Il Canto del Rinascimento italiano’ a Fiesole.
Tornano ‘Sipario mare. I borghi raccontano’ ad Ameglia (V edizione), ‘Scali a mare – Pieve Ligure Art Fest’ a Pieve Ligure (XIV edizione), ‘Odissea nella Fortezza’ a Sarzana (II edizione), ‘Soriteatro’ sul sagrato di Sant’Apollinare a Sori, gli spettacoli alla Fortezza di Castelfranco di Finale Ligure e ad Albenga, Portus Lunae Art Festival a Luni (VI edizione), 5 Terre Art Festival a Riomaggiore (IV edizione). Ne sono protagonisti Maurizio Lastrico, Tullio Solenghi, Moni Ovadia, Roberto Alinghieri, David Riondino e Dario Vergassola, Pierpaolo Piludu, Maddalena Crippa, Mario Incudine e Antonio Vasta, Amanda Sandrelli. Tutti i festival sono ideati e diretti da Sergio Maifredi.
Ecco gli appuntamenti che riguardano il Levante cittadino.
La XVI edizione di Scali a mare – Pieve Ligure Art Festival di Pieve Ligure, in provincia di Genova, si compone quest’anno di due appuntamenti in scena entrambi allo Scalo Torre. In uno scenario unico, affacciato sul Golfo Paradiso, il 5 luglio va in scena il nuovo spettacolo ‘Le isole del tesoro’ di Giuseppe Cederna e Sergio Maifredi da Robert Louis Stevenson, parte del progetto ‘Capitani coraggiosi’ ideato e diretto da Maifredi. Le isole di cui racconta Cederna sono due, perché all’Isola del tesoro di uno dei più grandi romanzi d’avventura in assoluto, scritto da Stevenson, si è aggiunta l’isola greca dove l’attore si rifugia ogni volta che può, come ha fatto appena il lockdown lo ha permesso in una pausa forzata di cui lo spettacolo bloccato si è, in verità, arricchito. Letteratura e biografia si sono mescolate alla scoperta, sulla carta e nella vita, dei tesori per cui ognuno sente di dover lottare.
Il 3 agosto va in scena un altro spettacolo nuovo, ‘Ogni luogo è un dove’ di e con Marco Aime, autore del testo e per la prima volta delle canzoni, che sulla scena è accompagnato da Massimo Germini, autore delle musiche, ed Eleni Molos per il canto, la voce narrante e i rumori. È un viaggio nello spazio che Marco Aime ha scritto, per raccontare quanta strada calpestano gli uomini per attraversare cieli, muri, deserti e mari, per affermare il proprio diritto e il desiderio di vita. Poco a poco, questo viaggio nello spazio si trasforma in un viaggio nel tempo, perché anche noi siamo stati migranti. ‘Ogni luogo è un dove’, diretto da Maifredi, è prodotto da Teatro Pubblico Ligure in collaborazione con Pistoia – Dialoghi sull’uomo.
C’è poi la stagione 2021/2022 di ‘Soriteatro’, che si apre quest’anno sul sagrato di Sant’Apollinare, una delle frazioni di Sori, che per il secondo anno diventa un palcoscenico all’aperto, uno dei tanti a cui l’attività di Teatro Pubblico Ligure ha mostrato le potenzialità.
Vanno in scena due spettacoli che a causa della pandemia nei mesi scorsi sono stati annullati. Il 7 luglio Federico Sirianni, Raffaele Rebaudengo e Filippo FiloQ Quaglia debuttano con ‘Maqroll, gabbiere’, mentre il 15 luglio Pierpaolo Piludu porta in scena ‘Pesticidio’, che lui stesso ha scritto con Andrea Serra. Prodotto da Cada Die Teatro, racconta la storia di un contadino sardo e suo figlio, che lottano contro l’inquinamento provocato da un’industria che avvelena le loro terre.
L’ingresso agli spettacoli seguirà le normative vigenti.
Tutti gli eventi in arrivo saranno aggiornati su su www.teatropubblicoligure.it.