di DANILO SANGUINETI
I rugger hanno in genere fisici che poco si adattano al camminare sul filo; ciononostante anche loro in questo periodo senza capo né coda, nel quale siano purtroppo ancora immersi, hanno dovuto improvvisarsi funamboli per districarsi dal guazzabuglio di ritardi, impedimenti, proibizioni, pericoli, false partenze, stop improvvisi che da tanti, troppi mesi rendono lo svolgimento di campionati, tornei, partite amichevoli, finanche degli allenamenti, qualcosa di aleatorio. Il senso di provvisorio accompagna persino la pur flebile speranza che tra due mesi, con i primi sentori della primavera, si possa finalmente tornare in campo e giocare con una continuità accettabile.
Le ultime decisioni prese dalla FIR in sintonia con le disposizioni del Coni e gli ordini del governo vanno in questa direzione. C’è l’enorme punto interrogativo di come evolverà l’epidemia in Italia. Nell’attesa le società non vogliono e non possono restare con le mani in mano. Le più serie e determinate, e tra queste va inclusa di diritto la Pro Recco, hanno ideato e realizzato decine di iniziative per tenere in caldo atleti, tecnici e pure i dirigenti.
Simpatica e riuscita la tenzone natalizia dedicata agli Squaletti e Squali di ogni età: inviare alle società foto, disegni o brevi video a tema natalizio o oval-natalizio: postati sui social, quello che a fine delle vacanze riceverà più ‘like’ su Facebook vincerà un pallone da rugby. Un modo intelligente per ravvivare il senso di comunità, di appartenenza a una famiglia allargata che ha potuto lavorare in gruppo (limitato) solo per tre mesi scarsi, tra agosto e fine ottobre.
“L’attività della Pro Recco Rugby, seppur senza poter partecipare a campionati – tutti bloccati – è proseguita per tutte le categorie, siamo riusciti nel rispetto dei Dpcm e del protocollo stabilito dalla Federazione ad allenare grandi e piccoli, secondo il calendario settimanale pensato per gestire al meglio il numero di squadre e atleti presenti contemporaneamente sul campo, individualmente, distanziati e senza contatto. A ottobre e novembre è stato proibito anche l’utilizzo di palestra e spogliatoi, quindi i nostri ragazzi e ragazzini si sono presentati all’‘Androne’ già cambiati e ne sono usciti in divisa da gioco. Un impegno ulteriore, una scomodità non da poco soprattutto per i più giovani, ma tutti si sono impegnati e siamo riusciti a restare uniti”.
Un primo raggio di sole potrebbe trapelare dalla conferma che il 7 marzo prenderanno il via i campionati nazionali e i principali tornei giovanili. La FederRugby inizialmente aveva pensato ai primi di novembre, poi un primo stop, imposto dal passaggio ai tre colori con limitazioni severe anche per la pratica agonistica, aveva fatto slittare la partenza al 24 gennaio. Alla vigilia di Natale la decisione definitiva: la nuova data fissata è il 7 marzo per Serie A, Serie B, Serie C1, U18 e U16.
Inevitabilmente una data di inizio campionato spostata così in avanti ha costretto a rivedere anche le formule dei campionati e, per quanto riguarda la Serie A, dove sono iscritti gli Squali della prima squadra Pro Recco, è stato stabilito che si giocherà dal 7 marzo al 21 giugno, ci sarà una promozione nella super serie Peroni TOP10 ma nessuna retrocessione in Serie B.
Il campionato, come da formula originaria, sarà composto da tre gironi da dieci squadre, suddivisi però in due Pool da cinque squadre ciascuna che disputeranno incontri di andata e ritorno all’interno di ogni Pool. La prima classificata di ciascun girone sarà definita da uno spareggio di andata e ritorno (30 maggio-6 giugno) tra le prime classificate di ciascuna Pool. A questo punto le prime tre classificate di ciascun girone parteciperanno a un Girone Play-Off con gare di sola andata. La prima classificata del Girone Play-Off sarà Campione d’Italia di Serie A e verrà promossa nel Campionato Italiano Peroni TOP10 2021/22.
Le partecipanti al Girone 1 Pool A: Cus Genova, Pro Recco, Biella RC, CUS Torino, VII Rugby Torino.
Girone 1 Pool B: ASR Milano, Accademia ‘Ivan Francescato’, I Centurioni Rugby, Rugby Parabiago, Amatori Alghero.
Girone 2 Pool A: Rugby Udine, Valsugana Rugby Padova, Rugby Casale, Rugby Paese, Ruggers Tarvisium.
Girone 2 Pool B: Verona Rugby, Rugby Vicenza, Valpolicella Rugby, Amatori Badia, Argos Petrarca Padova.
Girone 3 Pool A: Rugby Noceto, Romagna RFC, Pesaro Rugby, Cavalieri Prato Sesto, RC I Medicei.
Girone 3 Pool B: Rugby Perugia, Civitavecchia Centumcellae, Rugby Napoli Afragola, UR Capitolina, Amatori Catania.
Nel rispetto delle normative vigenti e compatibilmente con l’evoluzione dello scenario pandemico il nuovo planning consentirà alle società partecipanti di proseguire l’attività individuale presso i propri impianti sino al 31 gennaio, mentre dal primo di febbraio – ferme le disposizioni ad oggi in vigore – potranno avere inizio gli allenamenti collettivi e di contatto in vista dell’avvio delle competizioni. A questo punto non c’è che da tenere le dita incrociate e attendere il sospirato via libera agli allenamenti ad ampio respiro, quelli dove si potranno provare gli schemi e le intese tra i reparti, decisivi come in ogni sport di squadra che si rispetti.
Intanto allo stadio del rugby di Recco intitolato a Carlo Androne l’attività per grandi e piccoli prosegue e proseguirà, come spiega Emy Forlani, la sempre efficiente portavoce degli Squali. “Stiamo seguendo i protocolli in essere, ovvero senza attività di contatto e con attenzione alla salute di tutti. Solo le tradizionali vacanze di Natale e fine anno hanno consentito ai nostri atleti di riposare per un paio di settimane. L’augurio della società è che si possa tornare a quella normalità di cui abbiamo tanto bisogno. Anche adesso è sempre possibile seguire i nostri colori attraverso i canali social ufficiali su Facebook, Instagram e Telegram”.
Per avere un’idea di quanto manchi il vero confronto ai ragazzi recchelini, basti sapere che negli ultimi dieci mesi hanno potuto sostenere solo un test match lo scorso 17 ottobre. La prima squadra, composta al 98% da liguri e con tanti giovani in lista, affrontò al ‘Carlo Androne’ l’Amatori Genova in tre tempi da venti minuti ciascuno.
Finì 4 mete a 2 per i padroni di casa, con marcature di Bertagnon, Monfrino e Mitri (doppietta). Sam Davies, inglese, classe 2000, proveniente dal Chobham Rugby Club, arrivato a Recco solo il 15 ottobre, venne gettato subito nella mischia con la maglia numero 10 sulle spalle. Formazione 1° tempo: Sbarbori, Dalla Valle, Maggi, Nese, Cavallo, Rosa, Barisone E., Monfrino, Cartoni, Tagliavini L., Bertagnon, Tagliavini J.D., Falchi, Gianrossi, Mitri. 2° tempo: Sbarbori, Noto, Maggi, Nese, Cavallo, Rosa, Canoppia, Matulli, Tagliavini L., Davies, Barbieri, Tagliavini J.D., Falchi, Salerno, Mitri. 3° tempo: Sbarbori, Dalla Valle, Maggi, Nese, Rosa, Barisone E., Matulli, Monfrino, Cartoni, Tagliavini L., Gianrossi, Tagliavini J.D., Falchi, Salerno, Bertagnon. Non entrati, a causa di qualche acciacco: Avignone, Cinquemani, De Marchi, Romano L., Armijos.