La Pro Chiavari condivide con una società di calcio molto famosa in regione l’anno di fondazione: 1893. A differenza però di quella rappresentata da un Grifone di nobile e un po’ decaduto piumaggio, continua a vedere la sua stella risplendere come quando nacque 128 anni fa.
Una stella scura su campo chiaro, quando dominava il bianco e nero e si andava a velocità diversa. Nessuna facile polemica con i tifosi del Genoa. Pensiamo a lodare la capacità di rinnovarsi restando vincente ai massimi livelli posseduta dalla società del presidente Alessandro Cuneo. La recente conquista del titolo italiano da parte di Alessia Marena è il riscontro indiscutibile della bontà delle linea perseguita dal club, della validità degli insegnamenti di tecnici e maestri.
Alessia, nove anni, sarà al centro dei festeggiamenti nel saggio di fine corsi che secondo tradizione conclude la stagione 2018-2019 venerdì 31 maggio alle ore 20,30 al Palazzetto dello Sport di Sampierdicanne. È anche il momento per fare il punto della situazione con il presidente della Ginnastica Pro Chiavari 1893, Alessandro Cuneo.
“Chiudiamo con un ampio sorriso, giustificato non solo dalla pur importantissima affermazione di Alessia. La stagione 18-19 è stata oltremodo positiva, i numeri dicono di un club in crescita sotto ogni punto di vista. Un ottimo modo per iniziare il secondo quadriennio della mia presidenza”. Eletto nel 2015, è appena stato confermato. Sotto la sua gestione la Pro Chiavari ha cambiato quadri dirigenziali, tecnici, ha ripreso a ottenere grandi risultati a livello nazionale, ha scovato nuove energie e dato impulso a un percorso di rinnovamento. Si era intravisto che nel gruppo di giovani e giovanissimi entrati in palestra assieme al nuovo consiglio c’era un notevole potenziale.
I passi in avanti sono sfociati in un’esplosione tricolore: “Sabato 18 maggio – conferma Cuneo – è stata una giornata che noi tutti della Pro Chiavari ricorderemo. A Fermo, nelle Marche, erano in programma le finali nazionali Allieve. Nella categoria Gold 1, per intenderci la serie A della ginnastica artistica, erano quaranta le finaliste. Alessia Marena, classe 2010, ha disputato una gara pressoché perfetta, brillando in tutte le quattro prove che assegnavano il titolo nel concorso completo”. Il pensiero del presidente è per le due allenatrici di Alessia: “Silvia Vatteroni e Silvia Cella hanno curato con grande attenzione quello che si era intravisto sin dai primi passi in palestra, era un talento puro. Alessia nelle prove regionali e interregionali ha fatto capire che poteva davvero arrivare in vetta, i nostri tecnici hanno steso un programma scrupoloso per incrementare le difficoltà degli esercizi”. A Fermo Alessia, oltre alle capacità fisiche e tecniche, ha mostrato il carattere del campione, la sicurezza di una veterana. “Ha esordito con un esercizio alla trave senza sbavature. Alessia ha manifestato grande carattere e determinazione fin dal primo attrezzo, la trave, da sempre il più ostico per le ginnaste così giovani, ma nonostante i suoi otto anni la piccola atleta è riuscita a chiudere un ottimo esercizio. Una soddisfazione importante ad inizio gara non l’ha deconcentrata, anzi ha preso via via fiducia producendosi in tre prove al corpo libero, volteggio e cinghietti dove ha sempre superato i suoi precedenti punteggi. Ha chiuso con un totale di 61,625 punti, ben tre punti in più rispetto al punteggio già soddisfacente fatto segnare agli interregionali”.
Inutile nasconderlo, la Pro Chiavari si trova tra le mani una pepita d’oro. Il presidente Cuneo e i suoi collaboratori ne sono consapevoli: “Sarà lei la nostra punta di diamante per il campionato regionale a squadre allieve che si terrà in autunno”. Punta di diamante di una corona che promette di incastonare altre gemme. “Con una base di 180 tesserati tra bambini, ragazzi e ragazze tra i 3 e i 15 anni di età c’è scelta, c’è competizione, c’è possibilità di formare squadre per puntare sempre più in alto. Abbiamo anche una sezione cheerleading e una ventina di agonisti over 16”.
La ginnastica artistica non conosce crisi da queste parti. “L’avere un impianto a disposizione sette pomeriggi su sette (al mattino è riservato alla scuole della città) come il nostro, situato sopra la piscina Ravera, moderno e spazioso, è una risorsa che sfruttiamo a dovere”. La società gode di ottima salute, e nei piani del presidente potrebbe esserci nel futuro, anche se non immediato, anche la creazione di una sezione dedicata alla ginnastica ritmica. “In fin dei conti quando venne fondata, il 9 novembre 1893, l’intento dei soci fondatori era quello di favorire l’attività sportiva di tutta la gioventù chiavarese. La Pro Chiavari nacque come polisportiva, i suoi atleti hanno praticato, oltre la ginnastica, scherma, lotta, nuoto, ciclismo e atletica. Stella d’oro al merito sportivo nel 1970, possiamo vantare nel nostro palmares numerosi titoli di Campione italiano individuale e di squadra”. La storia quindi continua.
Nel saggio di fine mese il tema delle esibizioni sarà un tuffo nel mondo della Disney. Si potrebbe dedicare un quadro anche al presidente Cuneo: verrebbe da dire Aladin e la capacità di trasformare i sassi in oro, o forse Peter Pan e la voglia, condivisa dal suo gruppo e dai suoi ragazzi, di rimanere, almeno nel cuore, giovani e sognatori.
(d.s.)