di DANILO SANGUINETI
Contrordine. Un orso e una tigre, anzi tante tigri possono convivere, come certificano i locali di via Aurelia 1A a Chiavari dove ha la sede la Chiavari Powerlifting. Che è una società ed anche una ‘antipalestra’ perché istruttori e allievi preferiscono definirla come una tana, degli orsi e delle tigri appunto, a definire una pattuglia di atleti fortissimi guidati da due maestri eccentrici nella forma quanto rigorosi (ed efficaci) nella sostanza, fatta di lezioni, consigli, modi di allenamenti tutti a loro modo rivoluzionari.
A confermare le sensazioni ci sono i risultati, che non mentono mai. La Powerlifting sforna atleti bravi e promettenti e atlete che ‘si mangiano’ avversarie, record, e titoli italiani come se fossero spiedini. Un rapporto numero/rendimento da paura per una palestra, pardon ‘antipalestra’ (“perché proponiamo la salute e lo sport, un binomio inscindibile”), attrezzata ma di minuscole dimensioni e che per scelta prima che per necessità punta su un numero ristretto di atleti da seguire. Un’etica rigorosa che ha come altra faccia della medaglia una costante eccellenza nel rendimento. Uno stile che emerge con solare evidenza nell’elencare i risultati, basta solo riferirsi ai più recenti, del team femminile: le ragazze della Chiavari Powerlifting sollevano chili… d’oro e argento. Due primi posti e un secondo, con annesso record italiano, è stato il bottino di un weekend della squadra al Trofeo Bartoletti, meeting di esercizi alla panca piana tenutosi al PalaFipl di San Zenone al Lambro in provincia di Milano.
La prima a salire sul gradino più alto del podio è stata Samantha Victoria Peri che nella categoria Subjunior -47 kg ha sollevato 62 chili, segnando il record nazionale, una primato che le è valso anche l’oro. Primo posto anche Jasmine Ciarlone che nella categoria Senior -47 kg ha sollevato 65 chilogrammi, affermandosi come la più forte nella sua categoria di peso. Ottimo anche l’argento di Giada Campomenosi che a soli 16 anni nella categoria Subjunior -52 kg ha sollevato 50 chili, meritando il secondo posto.
“Si tratta di risultati che confermano il nostro lavoro degli ultimi anni”, spiega Fabio ‘Orso’ Riccobaldi che guida la palestra di via Aurelia, e anche allenatore di Peri e Ciarlone. Mentre Campomenosi è allenata da Sonia Parlanti. “Samantha ha migliorato il suo primato, segnando il suo ennesimo record nazionale. Per lei la gara al PalaFipl rappresenta il culmine dell’esperienza nella categoria Subjunior nella quale ha stabilito nuovi standard a livello nazionale. La nostra ‘tigrotta’ da gennaio passerà alla categoria Junior. Con Jasmine, invece, siamo arrivati a un risultato che sapevamo nelle nostre possibilità e sono convinto che potremo migliorarlo. Solo per poco non ha fatto segnare il record italiano. Poi voglio segnalare il grande risultato di Giada, che a 16 anni rappresenta a pieno titolo il massimo delle potenzialità di questo sport, grazie anche all’intenso lavoro fatto con Sonia Parlanti. Sono grato a tutte loro per l’impegno e per aver creato un vero spirito di famiglia nella palestra. Credo che questa sia la vera base dei nostri risultati”.
Il grande segreto della Powerlifting è proprio quello di inseguire i propri limiti senza preoccuparsi troppo di tabelle e di classifiche. “Io e Sonia incitiamo le ragazze come i ragazzi a migliorarsi, come atleti e come persone, e a combattere e vincere contro se stessi, le proprie insicurezze e paure. I piazzamenti e le medaglie più importanti sono quelli che attribuisce la propria coscienza…”.
Poi se il superare i propri record coincide con l’infrangere anche primati italiani in serie, beh, è meglio!