di DANILO SANGUINETI
Un passo alla volta, uno scalino alla volta. La Chiavari Nuoto del presidente Danilo Ghio prosegue senza esitazioni nella strada per tornare ai fasti di venti-trenta anni fa, fasti mai più raggiunti. Dopo la serie A2 conquistata contro ogni pronostico e con una facilità quasi incredibile dodici mesi fa, nella scorsa stagione ha centrato una difesa della categoria altrettanto easy e altrettanto sorprendente.
In questa estate di preparazione – come i campionati maggiori costretti dagli impegni internazionali a esaurirsi in Primavera i tornei cadetti chiudono i battenti inspiegabilmente prima che arrivino i tempi propizi per questo sport – il sodalizio verdeblu sta costruendo la squadra per un’altra stagione nella categoria. Stagione che potrebbe riservare ulteriori sorprese: non si sta parlando di una rosa assemblata per vincere e salire in serie A1 maschile tuttavia traspare l’idea di gettare le basi per un team ‘interessante’.
Sono stati scelti giocatori che sotto la guida di coach Robert Dinu potrebbero fare un salto di qualità e contribuire nel giro di qualche anno a inseguire un ulteriore e definitivo traguardo. Sono quattro gli acquisti. Il primo a firmare è stato l’attaccante Giacomo Lanzoni. Genovese, classe 1993, Lanzoni ha iniziato a giocare a pallanuoto nella Sportiva Nervi, nella stagione 22-23 ha militato nella Bper R.N Savona, dove ha ottenuto il secondo posto in Coppa Len. Importanti anche le esperienze fatte con le nazionali giovanili: ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Stoccarda con la Nazionale U16 e la medaglia d’argento alle Universiadi di Gwangju.
“Sono contento di essere arrivato a Chiavari – afferma il neo attaccante verdeblu – sono molto affascinato dal progetto, ci sono ampi margini per il futuro e c’è grande voglia di raggiungere qualcosa di importante. La mia è stata una scelta dettata anche dal cuore, anche mio papà ha giocato nella Chiavari Nuoto e poter vestire i colori che sono stati i suoi mi riempie di orgoglio”. Entusiasti il presidente Ghio e il direttore sportivo Zadra: “Giacomo è un grandissimo giocatore e la sua carriera lo dimostra. Siamo davvero orgogliosi che abbia sposato il nostro ambizioso progetto. È l’attaccante che stavamo cercando per cambiare il volto offensivo della nostra squadra”.
“Jack è un attaccante esperto, forte fisicamente e bravissimo in fase realizzativa – commenta il tecnico Dinu – la società sta disegnando un progetto importante, Giacomo rappresenta il nostro fulcro in fase offensiva”. Un bel colpo per la categoria, bissato a pochi giorni di distanza dall’arrivo di Matteo Gitto, romano classe 1991, fratello minore del difensore del Brescia Niccolò, in arrivo dallo Sporting Club Quinto 1921. “Sono rimasto molto colpito dallo spessore umano delle persone della Chiavari Nuoto – afferma il neo difensore verdeblu – Ho capito subito chi avevo di fronte e la voglia che avevano e questo ha permesso un naturale venirci incontrò reciprocamente. Il progetto che la società ha deciso di intraprendere somiglia molto a quello del Quinto di diversi anni fa. C’è tanta voglia di crescere e si respira un’aria di grande ambizione. Le basi per scrivere un nuovo capitolo ci sono tutte, la società e tutta la città di Chiavari lo meritano, per anni Chiavari è stata la culla della pallanuoto. Io mi impegnerò per cercare di far ritornare quell’aria magica che si respirava nel passato. Ritrovare poi un amico (Giacomo Lanzoni) e poter condividere con lui un progetto così sfidante è ancora più bello ed entusiasmante. Non vedo l’ora di conoscere tutti i ragazzi e di mettermi a disposizione per iniziare a lavorare”.
Luce verde anche per lui da parte del tecnico dei chiavaresi. “È sempre un immenso piacere allenare giocatori di qualità, atleti che ci possano dare garanzie di un livello superiore in termini di caratteristiche tecniche. La società sta lavorando per costruire in modo serio e mirato una squadra solida, competitiva e che permetta di valorizzare e far crescere i nostri giovani, che rimangono una prerogativa fondamentale del nostro progetto”.
Due giocatori solidi e per tenere sempre in equilibrio la bilancia, subito dopo presi due elementi giovani e di prospettiva. Alessio Pellerano, genovese, classe 2001, attaccante, arriva dal Lavagna ’90, dove nell’ultimo campionato ha messo a segno quarantadue gol.
Mister Dinu lo inquadra tecnicamente: “Alessio è un giovane che nutre già tanta esperienza a livello di categoria. È un giocatore molto promettente che sta crescendo molto sia in ambito sportivo che umano. Ci serviva un attaccante che andasse ulteriormente a rinforzare il nostro reparto, così da poter avere soluzioni sempre nuove a livello offensivo”.
Infine il portiere Alessio Noli, genovese, classe 2003. Preso in prestito dal Quinto, dove ha svolto tutta la sua carriera pallanuotistica, fino all’esordio in A1. Un quartetto di moschettieri per una Chiavari Nuoto che, si può scommettere, sarà in grado di infilzare diversi avversari.