di DANILO SANGUINETI
C’è e ci sarà nei prossimi anni, tanto da lavorare per rimettere in piedi la un tempo rinomata scuola italiana di pallanuoto. Bisognerà ricominciare dalle basi, dalle fondamenta rimboccandosi le maniche e avendo tanta pazienza: tutte qualità che coincidono con il percorso intrapreso dalle scuole pallanuoto di Rapallo, Camogli e Pro Recco che hanno gettato una rete nel non più mare delle piscine nostrane, sperando di raccogliere un sacco di pesciolini che possono rivelarsi chissà i Felugo, i Fondelli e perché no anche i Pizzo di domani.
Sarebbe errato cullarsi sui recenti allori (il titolo mondiale maschile conquistato nel 2019 e le medaglie che ancora a fatica strappiamo con le giovanili sia in campo maschile, sia in campo femminile). Le altre nazioni stanno correndo – vedi la rinascita delle formazioni slave, il progresso impetuoso di quelle americane – per cui è assolutamente necessario che si lavori in profondità sul settore giovanile come recentemente un riconosciuto guru come Alessandro Campagna, commissario tecnico del Settebello, ha riconosciuto: “Si deve partire dal basso altrimenti non andremo da nessuna parte. I nostri giocatore-cardine sono presso od oltre la soglia dei trent’anni…”.
Ben vengano dunque manifestazioni come quella andata in scena alla piscina del Poggiolino, a Rapallo: la prima edizione del Torneo di Pallanuoto ‘Mp Fun&Sport’ riservato agli Under 10-12. Grande festa di sport non solo per i 150 ragazzi coinvolti che hanno trascorso non solo una giornata all’insegna dell’amicizia, del rispetto e della pallanuoto. C’era anche da celebrare la prima uscita della nuova realtà sportiva nata dalla sinergia tra i settori giovanili della Pro Recco e della Rapallo Nuoto. A partire da quest’anno le due società hanno deciso di condividere i rispettivi settori giovanili per creare una grande ‘cantera’ tra Golfo Paradiso e Golfo Tigullio in modo da offrire ai ragazzi e ai tecnici la possibilità di lavorare secondo le linee guida della società più vincente al mondo, la Pro Recco.
Da agosto gli allenamenti degli Under 10-12-14 si dividono tra il Poggiolino e Punta Sant’Anna sotto la supervisione di una terna di giovani tecnici: Giulia Fiore, Alberto Garau e Pierluigi Ruggieri i quali a loro volta vengono periodicamente formati da Milos Ciric, e da Elio Brasiliano, allenatori degli Under 18 e 16 della Pro Recco. La nuova realtà giovanile, Rapallo-Pro Recco, si presenta ai campionati con 6 squadre Under 10 e 12 e tre squadre Under 14. Fiore, Garau e Ruggieri ci hanno tenuto a sottolineare che “in pochi in Italia hanno le possibilità che questo progetto offre ai nostri ragazzi. Un progetto i cui frutti matureranno nel tempo (ci siamo dati un periodo di sei anni) ma che intanto consente di fare a tutti, noi tecnici e loro atleti, tanta esperienza. Comunque per noi la cosa più importante è trasmettere loro la passione per questo sport, vogliamo farli innamorare della piscina e vorremmo che al mare si portassero sempre dietro un pallone per giocare a pallanuoto”.
Il main sponsor ‘Mp sport&fun’ è una giovane azienda di abbigliamento sportivo, quartier generale a Rapallo, che sta macinando numeri record in termini di ordini e di partnership. I risultati del torneo hanno premiato la Rari Nantes Camogli che tra le due categorie ha realizzato in assoluto i migliori piazzamenti. Nel dettaglio le due classifiche. Under 10 vince il Camogli, a seguire Rapallo-Recco 1, Sori, Bogliasco, Lerici, Rapallo-Recco 2. Under 12 vittoria al Sori, e in ordine Camogli, Bogliasco, Rapallo-Recco 1, Lerici, Rapallo-Recco 2. La premiazione è stata affidata a due leggende della pallanuoto: Maurizio Felugo e Willy Molina. Il bilancio affidato ai tre tecnici: “Più che positivo l’approccio dei ragazzi e di questo siamo molto contenti. È stato bello leggere nei loro occhi la voglia di giocare e provare a mettere in pratica tutto quello che facciamo durante gli allenamenti. Già oggi si guarda avanti per migliorare e per crescere ancora di più. Una giornata da replicare assolutamente”.