di ALESSANDRA FONTANA
“Una nocciola può raccontare la storia di un’intera valle. A Mezzanego la cultura della Valle Sturla non si espone in una teca. Si cammina, si raccoglie, si gusta. E si tramanda”. Così il Parco dell’Aveto commenta l’iniziativa che da diverso tempo ha preso campo nel comune dell’entroterra, un piccolo. grande sogno: “Il nuovo progetto del museo diffuso è un viaggio tra varietà locali, antichi saperi e borghi che custodiscono la memoria viva di una terra operosa. Non serve un biglietto: basta la voglia di scoprire”.
Proseguono infatti i lavori di riqualificazione all’ex scuola di San Siro. Sarà questo uno degli edifici che ospiterà le esposizioni dedicate alla nocciola. Ma questa non è l’unica novità, il sindaco Danilo Repetto annuncia l’arrivo di un’importante collezione, quella della professoressa Ughini. “Si tratta di una raccolta di varietà di nocciole, effettuata nell’arco di circa vent’anni, da parte della professoressa Virginia Ughini, già docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, con campioni raccolti prevalentemente nell’ambito della Valle Sturla”.
La collezione sarà visitabile a Mezzanego: “Riteniamo che possa essere un contributo importante nella composizione del nuovo museo, in quanto si tratta di circa 40 campionature raccolte nel tempo che, in accordo con Ughini, verrebbero affidate al Museo”.
La speranza è che i lavori di ristrutturazione, che stanno procedendo spediti, possano concludersi in occasione della festa che si terrà dal 5 settembre, in modo da poter inaugurare la sede del museo e festeggiare in grande la regina della Valle Sturla.
Questa manifestazione si svolge solitamente nel mese di dicembre e coinvolge l’intero territorio, con eventi a Mezzanego, Borzonasca e Chiavari. La sagra enogastronomica presenta l’opportunità di fare visite guidate ai noccioleti, con stand gastronomici e giochi a tema per i più piccoli. I ristoranti hanno menu a tema ed è possibile vendere e far conoscere i propri prodotti. Rimanere attaccati alla tradizione e al tempo stesso guardare al futuro, questi sono gli ingredienti principali per il successo di queste iniziative partite da lontano.