di DANILO SANGUINETI
Due fari di conoscenza dello sport sono accesi da sempre del Tigullio. Da quando sono entrati in carica, tra 2020 e 2021, quindi in tempi durissimi, i presidenti del Panathlon Club, quello del Tigullio occidentale che comprende Rapallo, Santa Margherita e Portofino, e quello del Tigullio orientale che comprende Sestri, Lavagna e Chiavari, organizzano eventi importanti a getto continuo.
Adelindo Molinari (Tigullio Occidentale) e Fabrizio Pagliettini (Tigullio Orientale) non lasciano passare mese senza lanciarsi in qualche iniziativa o presentare qualche incontro che dà sostanza e lustro ai due consorzi. Anche in questo mese di ottobre normalmente dedicato alle prime riflessioni e alle cene conviviali di inizio stagione sportiva hanno marcato sul calendario delle giornate memorabili.
Molinari ha organizzato presso la trattoria La Rosa di San Maurizio ai Monti, una conviviale che oltre a nominare cinque nuovi soci – Giulia Angelino ginnastica creativa, Claudio Galluccio pallanuoto, Alessandro Ossi bocce, Sergio Rossi calcio, Stefano Sofia tennis – ha avuto come ospite d’onore il presidente nazionale del canottaggio a sedile fisso Marco Mugnani. Adelindo Molinari sottolinea: “Con questi ingressi e i quattro che sono imminenti, realizzeremo quello che nel 2020 era un auspicio e un traguardo da raggiungere, i 40 soci”.
Il 17 ottobre 2022 presso l’Istituto Liceti di Rapallo si è tenuta una manifestazione per l’assegnazione di due borse di studio intitolate alla memoria della professoressa Loredana Piaggio, indimenticata docente di Scienze Motorie prematuramente scomparsa cinque anni fa. “Responsabile del Centro Sportivo Scolastico del I.I. S.S. Liceti e coordinatrice degli insegnanti di educazione fisica/scienze motorie, Loredana Piaggio con grande impegno e dedizione contribuì alla realizzazione del Liceo Sportivo di Rapallo. Molto stimata e molto conosciuta nel mondo sportivo del territorio, fu tra i promotori della Settimana dello Sport a Rapallo, nonché di altre innumerevoli iniziative sportive dedicate agli studenti, tra le quali in collaborazione con la Winner Volley, la manifestazione annuale all’Istituto Liceti, ‘Incontro con il Campione’”.
Sono state consegnate due borse di studio a due studenti neo-diplomati del Liceo Scientifico Sportivo. I premi costituiti attraverso la collaborazione dell’Istituto Liceti, il Panathlon Club Rapallo e la Banca Carige Bper. Al primo classificato, Lorenzo Gasperini che come disciplina sportiva pratica la lotta, è stato consegnato un assegno di 1500 euro, a Sofia Onofri, pallavolista, 1000 euro.
Quasi negli stessi giorni anche il Panathlon Club del Tigullio Occidentale portava a Chiavari un grosso nome del calcio: Alessio Tacchinardi, 1 Champions League nel 1996, 5 Scudetti, 4 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Intercontinentale, 1 Intertoto, Campione d’Europa con l’Italia Under 21. Il presidente Fabrizio Pagliettini ha voluto specificare il senso della visita di uno dei membri della Juventus che ‘vinceva tutto’. “Una serata simile non serve per dare ulteriore visibilità allo sportivo famoso – anche se è un vanto e un onore portare sul territorio personaggi come Tacchinardi o Ario Costa venuto a trovarci mesi fa – serve, con la fattiva collaborazione di uno famoso ‘che sa parlare’, a illustrare i valori dello sport più importanti, quelli che non si misurano con i trofei ma con il piacere di fare sana attività non per diventare un big per forza ma un uomo migliore. Tacchinardi ritengo abbia dimostrato prima e dopo il suo ritiro dall’attività agonistica di essere perfetto per questo ruolo. E la discussione con lui ce lo ha confermato”.
Tacchinardi ha raccontato la sua storia ai soci, ha sottolineato i valori dello sport, l’etica e il fair play. “Si è rivelato entusiasta e molto disponibile, nel pomeriggio ha partecipato anche alla trasmissione ‘L’incontro del campione’ ai microfoni di Radio Aldebaran che da quest’anno, aderendo a una idea del Panathlon Tigullio Chiavari, propone l’appuntamento giornaliero con ‘Pillole di Fair Play’. Poi ha fatto visita agli allenamenti serali delle squadre giovanili del territorio”.
Tacchinardi ha avuto parole di elogio per il club ed anche per i posti. “Meravigliosi. Non ero mai stato qui, tornerò per assistere a Entella-Cesena perché è un posto che mi è piaciuto molto. È stata una bella serata, una bella iniziativa, ho visto tanti ragazzini. Gli ho detto di sognare come sognavo anch’io a nove, dieci anni. Per diventare un calciatore bisogna impegnarsi al massimo, perché lo sport chiede serietà anche da loro. Lavoro, sacrificio, perché poi più passa il tempo, più diventi grande e può diventare un lavoro. Mio padre mi portava a vedere la Juve da piccolino ed avere giocato per tanto tempo e vinto con quella maglia è sicuramente un’enorme soddisfazione”.