di DANILO SANGUINETI
Spesso la vittoria arriva più facile se non è una priorità. Una società può partire con altri scopi e scoprire strada facendo che il successo ti sorride egualmente.
Una fragorosa conferma arriva studiando l’itinerario percorso dalla Scuola Pallavolo Carasco che ha appena celebrato il suo primo importante successo in una competizione di carattere interprovinciale. Aver conseguito la promozione in serie D è un traguardo importante, e lo è molto di più perché è stato ottenuto con ‘risorse’ interamente create in proprio senza dover ricorrere ad innesti, fusioni, rinforzi e prestiti da altri team. È la conferma che la politica portata avanti da quella inesauribile talent scout di Ornella Marchese in questi primi cinque anni aveva una sua ragione di essere. La sua visione si è dimostrata valida a dispetto degli scettici e di coloro che scuotevano la testa quando la campionessa, ex nazionale e grande insegnante di volley, assicurava che lavorando con calma e con metodologia si sarebbe arrivati a qualcosa di concreto in tempi molto più brevi di quanto si potesse immaginare. Le sue fanciulle hanno appena celebrato la festa per la sorprendente vittoria in Prima Divisione Femminile.
È stata una cavalcata vincente. Quattordici successi consecutivi per la Scuola Pallavolo Carasco. Ornella prova a contenere l’emozione, eppure lei che ha vinto tutto e di più, è commossa come se fosse tornata a giocare con l’Italia. “Un gruppo straordinario che merita questo traguardo, merita tutta la nostra ammirazione. Quando si arriva a tale successo niente viene per caso, il lavoro tecnico svolto da Valeria e tutto lo staff è stato talvolta duro ma le ragazze non hanno mai mollato, pur con le loro stanchezze, acciacchi e problematiche hanno tenuto botta, si sono unite più che mai, un gruppo di diciotto atlete. Ognuna di loro ha dato il massimo, il suo prezioso contributo”.
Un po’ di merito però dovrà riconoscerlo anche la ‘maestra’ Ornella… “Sono la responsabile di questo progetto nato un po’ di anni fa. Vi posso assicurare che mai c’è stata la corsa al risultato fine a se stesso, tutto è sempre stato rivolto e sempre sarà a dare a ogni giovane che entra a lavorare con noi il nostro massimo, sia dal punto di vista pallavolistico e, mi permetto di dire, anche dal punto di vista di educazione sportiva. Un doveroso grazie anche ai genitori che hanno sempre avuto fiducia in noi facendo frequentare ai loro figli la Scuola di Pallavolo Carasco”.
Parole che andrebbero scolpite nella pietra. Lo stesso Delegato del Levante Federici si complimenta: “Un risultato eccellente. Una nuova realtà del nostro territorio che si affaccia per la prima volta nel panorama regionale è un buon segnale: vuol dire che anche piccole realtà se guidate con dovizia esprimono atleti/e di buona prospettiva”.
E per Ornella Marchese si può ancora migliorare. Molto. “Certamente ci saranno stati anche degli errori, e dobbiamo farne tesoro in modo che questa promozione sia un punto di partenza non di arrivo. Oggi vedere questo gruppo formato da atlete entrate da noi bimbe per applicarsi al minivolley, giocare una bella pallavolo, raggiungere un grande risultato, e soprattutto avere grandi valori personali, credetemi non ha prezzo”. Un attimo solo di celebrazione, poi sotto con i prossimi progetti: “Abbiamo celebrato la serie D con l’ultima partita in casa. Assieme alle amiche del Volley Spezia abbiamo festeggiato le nostre campionesse. E adesso cominciamo a pensare al campionato regionale. Non sarà una passeggiata, ci faremo trovare pronte”.