di DANILO SANGUINETI
Finalmente tocca anche a loro! La serie B maschile vede la luce uscendo dal lungo tunnel invernale. Le squadre che militano nella terza categoria nazionale della pallanuoto si sono allenate per mesi, da settembre all’altro ieri, senza poter sostenere sfide con i tre punti in palio, un controsenso e dall’altro versante un obbligo data la scarsità delle iscrizioni. Resta una suddivisione della stagione da parte della Federnuoto quantomeno discutibile. La serie B maschile è strutturata in 4 gironi da 10 squadre: la regular season ha preso il via il 18 gennaio e si concluderà il 30 maggio. Seguiranno i playoff e playout.
Accedono alle semifinali playoff (due partite, andata e ritorno) le prime 4 classificate di ogni raggruppamento (incroci tra girone 1 e 2; tra girone 3 e 4). Le finali playoff sono al meglio delle 3 partite, le quattro vincenti salgono in A2. L’ultima classificata di ogni girone retrocede direttamente in serie C, mentre ottava e nona classificata si qualificano per i playout salvezza, al meglio delle tre partite (anche qui incroci tra girone 1 e 2 e tra girone 3 e 4).
Le date delle finali playout: gara 1 il 6 giugno, gara 2 il 13 giugno, eventuale gara 3 il 20 giugno. Semifinali playoff: andata il 6 giugno e ritorno il 13 giugno. Finali playoff: gara 1 il 20 giugno, gara 2 il 24 giugno, eventuale gara 3 il 27 giugno.
La preparazione invernale aveva offerto qualche indizio, i vari test match e tornei a breve respiro per tenere il ritmo suggerivano che il girone A, in pratica una questione interna alla Liguria con inserimenti emilian-torinesi, potesse essere molto più avvincente e incerto che i precedenti, i risultati della prima giornata della stagione regolare, andata in scena sabato 18 gennaio, certificano la concretezza di queste sensazioni.
Risultati: R.N. Sori-Chiavari Nuoto 7-4; Dinamica R.N. Torino-Imperia 57 12-9; U.S. L. Locatelli-Rapallo Nuoto 6-8; C.N. Sestri-S.G. Andrea Doria 7-8; Lerici Sport-Piacenza Pallanuoto 15-11. Le due favorite per il primo posto, almeno nella regular season, Sori e Lerici hanno vinto ma non hanno dominato, equilibrio massimo nel derby genovese, mentre quella che doveva essere la terza grande, la Locatelli, è stata addirittura sconfitta nella piscina di casa da un Rapallo in grande spolvero.
I gialloblu che presentano in panchina l’inamovibile Diego Casagrande hanno schierato una formazione che presenta un giusto mix tra novità e giocatori ‘consolidati’: Ansaldo, Donato, Presti, Trebino, Oliva, Garau, Pineider, Sgerri, Cosso, Benvenuto, N. Casagrande, Stella, S. Casagrande. Occhio a questa formazione fatta veramente in casa, con i due figli del tecnico in acqua a guidare la carica di una squadra che può giocare libera da obblighi e condizionamenti.
Si conferma l’impressione che il girone potrebbe spaccarsi in due molto presto. A lottare per i play off Sori, Lerici, Locatelli, Rapallo; per la salvezza si batteranno le altre con un’unica eccezione, la variabile impazzita del torneo potrebbe essere il Chiavari di Andrea Pisano. Il match al cospetto della corazzata granata ha visto i più giovani e inesperti verdeblu battersi per quattro tempi senza alcun timore reverenziale. Cosa ammessa senza alcuna remora dallo stesso mister del Sori, De Ferrari: “Che il Chiavari, squadra giovane, non fosse una realtà da sottovalutare, si sapeva. È stata una gara ‘sporca’, siamo all’inizio, contavano solo i tre punti”.
Il tecnico dei verdeblu Andrea Pisano va nel dettaglio. “Contro una delle squadre che punta alla promozione in A2 c’è stata un’ottima risposta da parte dei nostri giocatori, che hanno tenuto testa agli avversari praticamente per tutta la partita”. Il risultato di 7-4 suggerisce una buona fase difensiva e una fase di attacco un po’ sterile. Le reti ospiti firmate da Raineri 2 (1 rig.), Bellio 1, Lanzi 1. “Comunque è stata una partita combattuta e sicuramente godibile per il pubblico, di cui una trentina erano tifosi verdeblu. Ora ci aspettiamo due partite casalinghe contro Locatelli e Rapallo, due squadre con cui ci alleniamo di frequente”.
La Chiavari Nuoto ha scelto per il secondo anno in categoria, sempre sotto la guida del mister savonese, di allestire un roster più quadrato e logico rispetto a dodici mesi fa. A cominciare dal portiere Tommaso Brandoni, classe ’96, che rientra in Italia dopo una stagione al De Ham in Olanda, poi il difensore Tommaso Russo (2002) che arriva dalle giovanili del Savona ed il centroboa Gabriel Bellio Galvane (’99) reduce dai recenti mondiali Under 20 disputati tra le file del Brasile. Gli innesti di questa stagione confermano il progetto societario che punta sui giovani e sul proprio vivaio, ben rappresentato dai 12 atleti delle nostre giovanili che l’allenatore Pisano considera a tutti gli effetti parte integrante della prima squadra.
“L’obiettivo, ragiona Andrea Pisano, è di assicurarsi la salvezza. Per fare ciò, dovremo sfruttare la spinta in più che ci arriva dai nostri tifosi nei match casalinghi, ma anche sarà importante nel corso del campionato ottenere qualche risultato positivo in trasferta”.
La presentazione ufficiale della squadra è in programma giovedì 23 gennaio alle ore 18.30 presso il Gran Caffè Defilla. Un’occasione per dare una pacca sulla spalla a questi ragazzi che sono il domani e forse anche il dopodomani della gloriosa società.
Queste categorie non vanno snobbate, se interpretate nella maniera giusta, ossia schierando formazioni che rifiutano di avvalersi di mercenari e tagliano i vecchi marpioni, dando invece fiducia ai giovani del proprio vivaio, magari sostenuti e consigliati da qualche elemento un po’ più rodato, con qualche inverno in più sulle sue spalle, sempre però a ‘chilometro zero’, ossia nativo della zona. Se il materiale umano c’è, non serve molto altro per fare una squadra dignitosa. Una politica che hanno sposato in toto Rapallo e Chiavari: chissà che nei loro roster non ci siano delle liete sorprese, guai a dimenticarsi che i Felugo e i Luongo provengono proprio da questi lidi.