di ALBERTO BRUZZONE
Dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, riecco nel Golfo Paradiso uno degli appuntamenti più tradizionali e anche più attesi, capace di attirare migliaia e migliaia di persone. Domenica prossima, 8 maggio, appuntamento con la settantesima edizione della Sagra del Pesce di Camogli, che sarà concentrata in un giorno ma inserita all’interno di un programma che partirà dal venerdì precedente (6 maggio) per concludersi il lunedì successivo (9 maggio).
Nei giorni scorsi, via tir, è arrivata la maxipadella che sarà utilizzata per la frittura e che sarà riempita con tremila litri di olio Friol, come sempre sponsor dell’iniziativa. Previste nel borgo marinaro centomila persone.
“Anche quest’anno – affermano gli organizzatori – la sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità: oltre a utilizzare materiali compostabili, il Comune e la Pro Loco di Camogli hanno deciso di trasformare i tremila litri di olio Friol usati per la cottura in biodiesel grazie a Liso Srl, azienda ligure che mira a incrementare la raccolta dell’olio alimentare domestico esausto, recuperando un prodotto perfettamente riciclabile. Dopo l’utilizzo, dunque, si provvederà alla raccolta contribuendo a riutilizzare l’olio sotto un’altra veste”.
Visitare Camogli durante l’evento sarà un piacere per tutti i sensi: da venerdì, ad attendere i visitatori, ci saranno stand gastronomici con specialità liguri, il sabato la Festa di San Fortunato con mercatino e processione con l’Arca di San Fortunato e i Cristi delle Confraternite genovesi, più uno spettacolo pirotecnico e l’accensione dei caratteristici falò dei quartieri Porto e Pineto.
La Sagra del pesce partirà domenica 8 maggio, con la benedizione della padella e del pesce alle ore 10, a cui seguirà fino alle 13 e dalle 15 alle 17,30 la distribuzione del fritto fornito dalla Cooperativa Pescatori Camogli e da Martini & C. Tutti potranno assaggiare una specialità croccante e asciutta. Sempre domenica, in piazza Colombo alle ore 9,30, sarà consegnato a Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli Firenze Spa (di cui Friol fa parte), il Premio Camogli istituito dalla Pro Loco nel 2002 con lo scopo di conferire un riconoscimento ai camogliesi di nascita o di adozione che si siano distinti e abbiano contribuito a dare prestigio, diffondere e valorizzare l’immagine della città in Italia e all’estero.
“Da oltre vent’anni Friol e Camogli sono legati dalla passione comune per le tradizioni e i piaceri del palato – sottolinea Roberto Sassoni – ma non solo: l’edizione 2022 è significativa perché riparte dopo un biennio di stop forzato. Ancora una volta doniamo con grande piacere il Friol necessario per svolgere questa bellissima manifestazione”. Il ricavato del costo della vaschetta e del piattino-ricordo in ceramica che riproduce la locandina della sagra, opera dell’artista camogliese Alberto Perini, quest’anno sarà devoluto per sostenere l’istruzione e i bisogni dei bambini ucraini arrivati a Camogli.
La sagra ha origine nel 1952 quando, in occasione della festa del santo patrono dei pescatori, San Fortunato, l’avvocato Filippo Degregori, con alcuni collaboratori, decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo, per offrirlo in omaggio agli ospiti. L’iniziativa ebbe un successo inaspettato e i pescatori decisero di ripeterla negli anni a seguire. Alcuni anni dopo, due pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto ‘o Napoli’ e Lorenzo Gelosi detto ‘Cen’ lanciarono l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura. Nel 2001 la Pro Loco di Camogli, grazie al contributo della Friol, ideò e costruì una padella interamente di acciaio inossidabile, prima al mondo per grandezza. Tutto ciò accrebbe notevolmente la notorietà della sagra, che è considerata oggi un evento nazionale e internazionale che raccoglie una cospicua presenza di turisti.
IL PROGRAMMA
Venerdì 6 maggio – Serata Ligure-Cilentana – Largo Ido Battistone, ore 19,30: Acqua sale cilentana con bocconcini di bufala; Pasta con colatura di alici e tanto altro.
Sabato 7 maggio – Mercatino di San Fortunato – Sabato dalle ore 14 alle 24 – Domenica dalle 9 alle 20 – Via della Repubblica e via XX Settembre.
La Sagra in Tavola – Stand gastronomico con specialità liguri – Largo Ido Battistone ore 12,30 e 19,30.
Tradizionale processione liturgica con la cassa di San Fortunato e con i Cristi delle Confraternite Genovesi, ore 20,30.
Spettacolo Pirotecnico a cura della ‘Fasima Fuochi Srl’, ore 23,15.
Accensione dei caratteristici falò dei quartiri Porto e Pineto – Rivo Giorgio ore 23,30 circa.
Domenica 8 maggio – Nei giorni scorsi sono arrivati a Camogli bambini e mamme fuggiti dall’Ucraina, paese martoriato dalla guerra. Quest’anno il Comune di Camogli e la Pro Loco di Camogli hanno deciso che i proventi della settantesima Sagra del Pesce saranno quindi devoluti per sostenere l’istruzione dei bambini ucraini e rispondere ai loro bisogni. Con un piccolo contributo di sei euro di potrà avere la vaschetta di pesce fritto e verrà anche consegnato un piattino ricordo in ceramica con evidenziato il manifesto della Sagra del Pesce 2022.
Benedizione della Padella e del Pesce – Piazza Colombo ore 9,30.
Frittura e distribuzione del pesce – Piazza Colombo dalle 10 alle 13, e dalle 15 alle 17,30 a cura dei volontari della Pro Loco Camogli.
La sagra in tavola – Stand gastronomico con specialità liguri – Largo Ido Battistone ore 12,30 e 19,30.
Lunedì 9 maggio – Festa per i 70 anni della Croce Verde Camogliese – Largo Ido Battistone ore 19,30 – La Croce Verde Camogliese è lieta di aprire i festeggiamenti per il proprio settantesimo compleanno presso lo stand della Pro Loco – Menu a prezzo fisso 20 euro, bambini sotto i 10 anni 13 euro, torta di compleanno a fine cena. Animazione per i bambini a cura dello Smilevil. Info e prenotazioni in sede o al numero 347 4006822.