di ALBERTO BRUZZONE
Trenta docenti, oltre cento iscritti, otto mesi di calendario. Una grandissima, importante, incomparabile realtà, una straordinaria certezza: a Chiavari, per il trentottesimo anno, ecco i Corsi di Cultura organizzati, come sempre, dalla storica e attivissima associazione che ha sede in via delle Vecchie Mura e che ha una delle sue anime nella Sala Livellara di via Delpino e nella relativa biblioteca, la seconda per importanza in città dopo quella della Società Economica.
Trentotto anni: di lezioni, incontri, laboratori, visite guidate, ma soprattutto di proposta culturale di livello e di tanta socialità. Trentotto anni in cui i Corsi di Cultura hanno tenuto compagnia a generazioni e generazioni di chiavaresi e non solo. E adesso si riparte.
Festa d’apertura il prossimo 2 ottobre, e poi via con il calendario, che arriverà sino alla fine di maggio. Daniele Lazzarin, vice presidente dei Corsi di Cultura, che sono patrocinati dal Comune di Chiavari (la presidente è invece Silvana Rigobello, mentre la segretaria Anna Maria Fiumicelli), fa il punto della situazione: “Per il trentottesimo anno siamo qui, a piena e completa disposizione della cittadinanza, non solo con la nostra biblioteca, che come noto è aperta al prestito, ma anche con le sale e con il nostro ricco programma di offerta formativa. Tre giorni alla settimana per otto mesi, con oltre novanta conferenze, più gli eventi speciali, più i corsi di lingua che, da molti anni, sono diventati uno dei nostri fiori all’occhiello”.
Gli altri sono i corsi per usare lo smartphone e il computer, quelli di psicologia, quelli di arte, quelli di mindfulness (ovvero la piena coscienza di se stessi). I Corsi di Cultura funzionano in maniera straordinaria, grazie a persone che si mettono a disposizione delle altre e, soprattutto mettono a disposizione a titolo volontario il loro sapere e le loro specifiche competenze.
“Siamo un elemento di socialità, ma anche di crescita – prosegue Lazzarin, che ai Corsi di Cultura si occupa principalmente di cinema e di letteratura – Svolgiamo un ruolo importante anche per occupare il tempo delle persone, facendolo con proposte di livello”. I corsi di lingue sono di inglese, francese, tedesco e spagnolo, sia base che avanzato, poi “ci sono corsi di disegno, di informatica, di arte. E le manifestazioni collaterali, come il Premio Donna Città di Chiavari e altre iniziative che stiamo mettendo a punto, ad esempio contro la violenza di genere”.
Tra i docenti, oltre a Lazzarin, ecco la storica e appassionata ricercatrice Elvira Landò, il pittore Roberto Altmann, lo scrittore Francesco Brunetti, lo psicologo Antonio Balsamo, l’esperto di arte Gianluca Lizza, l’avvocato Nicola Orecchia, lo studioso di tradizioni e architetto Osvaldo Garbarino.
“All’inaugurazione, di cui dobbiamo ancora stabilire la sede – illustra Lazzarin – sarà presente con una mostra di suoi scatti anche la fotografa di Lavagna Alessandra Pratelli. Poi, dopo il taglio del nastro, ci caleremo in questo intenso anno, sperando davvero di accontentare tutti e di risultare piacevoli”.
Il programma dettagliato per i Corsi di Cultura edizione 2023/2024 verrà presentato a breve: sarà anche sul sito www.chiavaricultura.org. Le iscrizioni sono aperte tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30 nei locali della Biblioteca F. e E. Bono in via Delpino.